Ciao ragazzi,
ho deciso di fare qualcosa inerente la trazione ferroviaria, e in modo particolare come si evoluto il mondo mezzi di trazione FS, dal motore in cc con azionamento reostatico Loc. 636/646/656 all'introduzione negli anni 80 dell'elettronica di potenza con i chopper Loc 632/633/652, i vantaggi di utilizzare la f.e., ed infine ai giorni nostri con i motori asincroni trifase e azionamento Inverter.

Ho visto che nei ultimi anni i manuali di condotta sono sempre meno dettagliati, e per questo ho fatto la richiesta a Trenitalia per avere il materiale, in attesa, facendo un giro in rete, ci sono poche cose dettagliate, volevo rivolgermi a chiunque di Voi mi possa aiutare e consigliare.
Saluti a Tutti
Lillo

Se cerchi dei testi molto dettagliati, ti consiglio quelli del C.I.F.I.; li puoi trovare e ordinare a un prezzo buono, presso il sito internet del C.I.F.I. stesso. Altrimenti se vuoi veramente conoscere bene le locomotive perfettamente in ogni loro parte, comprese le avarie e rimedi, ti consiglio di trovare; o le pubblicazioni delle aziende costruttrici dei rotabili (cose rarissime) oppure le istruzioni, le tavole e i quaderni degli appunti, che davano a noi macchinisti quando la ferrovia, si poteva chiamare tale. Meravigliose erano le istruzioni scritte dal rimpianto Capo Deposito Sovrintendente di Firenze, Giuliano Bini; Chi non ricorda "la pagina del personale di macchina" nella Tecnica Professionale?........altri tempi.
Ti consiglio di trovare queste cose;Qualche vecchio "maestro", alcune borse scambio oppure puoi provare a Firenze in Viale Spartaco Lavagnini all'ex Servizio Materiale e Trazione.In bocca al lupo per la laurea e buona ricerca

Saluti, Andrea

Grazie Andrea, hai perfettamente ragione.
Io ho un pò di materiale di mio papà, che ho curato attentamente in tempi passati, fino 2009 anno in cui è andato in pensione.
Come dici correttamente tu, c'è una differenza tra i manuali di condotta delle E 636/656 e 633 degli anni 80 o precedenti e le guide attuali dei minuetto, ultime macchine a cui è stato abilitato mio papà.
Ho contattato un capo deposito istruttore, che mi ha dato alcune cose, in quanto l'azienda costruttrice ALSTOM contattata da me divesi mesi addietro, ancora aspetto risposta.
Riguardo le riviste del CIFI concordo con Te, però alcuni numeri specifici da me richiesti sono esauriti.
Proverò con altre aziende, come suggeritomi da alcuni amici es. Bombardier, sperando vada meglio.
Grazie ancora

Senza voler entrare nel merito della scelta, dov'è la novità che dovrebbe caratterizzare lo sviluppo di una tesi di laurea?

Mi pare che quanto tu proponi rientri ampiamente nel contenuto di alcuni libri di testo universitari, per esempio "Trazione Elettrica" (che poi credo cambiò nome in "Sistemi elettrici per i trasporti") del compianto Prof. Perticaroli del Politecnico di Milano. Eventualmente potresti dare uno sguardo approfondito a quel testo, e poi regolarti per svolgere un lavoro innovativo partendo da quella base.

Buon lavoro

Edelweiss