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Mi piacerebbe chiedere a sincrono e ad Andrea F.S. qualche delucidazione sull' utilizzo dei freni, ovvero ...
circa 30 anni or sono, costruii i regolatori di velocità per il plastico e, nel furore integralista, li dotai della manetta del freno che simula il rubinetto a 4 posizioni (Carica, Marcia, Frenatura, Rapida), oltre ad un altro, simulante un semplice regolatore del vapore (estrema semplificazione della locomotiva a vapore). Non ci sono altri modi di frenare. Il plastico è ambientato nel 1921. A quei tempi non diedi molta importanza al freno della locomotiva, di cui conoscevo l' esistenza. Invece ... Due anni fà ebbi modo di stare in cabina della Gr 685 durante il rimpianto Porte Aperte a Rimini, e ricordo che il macchinista riusciva a centrare esattamente il punto di fermata, col solo uso del freno della locomotiva (il moderabile).
Allora credo di aver capito che le mie difficoltà nel far manovra nel plastico col freno automatico siano simili al vero. E che nel vero si eviti, per quanto possibile, l' uso dell' automatico a favore del moderabile. Magari a seconda del peso della manovra.
Quindi chiedo : Come si impiegano i due freni in manovra ?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Stefano Minghetti
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