Volevo chiedere agli esperti se i treni ETR500, quando alimentati a 3kVcc, viaggiano in doppia simmetrica con entrambi i pantografi in presa e se si fino a quale velocita. Sulla ferrovia Direttissima, ad esempio, si usa la doppia simmetrica con entrambi i pantografi in presa fino a 200km/h per migliorare l'accelerazione o si viaggia da subito con una sola motrice attiva?

Nella marcia sotto la 25kV invece mi pare che si vada con un solo pantografo in presa ma entrambe le locomotive attive, quella con pantografo basso alimentata da una linea treno, o sbaglio?

Ringrazio anticipatamente

Fabrizio

Provo a darti una risposta (spero non sbagliata):

Gli ETR500 sotto tensione dei 3000V solitamente avanzano con i pantografi entrambi in presa solo durante la fase di partenza giusto per dare lo spunto necessario a muovere l'interno convoglio. La velocità consentita credo sia intorno ai 100Km/h ma di questo al momento ho un dubbio..[non so se esistono altre motivazioni, nel caso in cui ci sarà qualcun'altro che ti illuminerà]
In direttissima di viaggia con una solo locomotiva in presa; solitamente quella di testa secondo le norme del PM. Se le hai viste viaggiare con macchina di coda in presa, beh, quella credo sia una scelta del PM visto la rumorosità generata, ma sono molto rari questi tipi di eventi. Diciamo che la motrice con pantografo non in presa diventa un "peso morto".

Sotto i 25Kv/ca viaggiano sempre con una sola motrice in presa non ti saprei dire se attraverso i cavi AT si mantiene attiva anche la seconda.

Saluti

Luigi

Penso che per stabilirlo sia sufficiente sentire il rumore che emettono le due motrici.
Faccio un esempio, ieri ho assistito al passaggio di un ETR500 provveniente da Napoli nel tratto dell'AV tra il PM Salone e Roma già sotto la 3000cc. La motrice di testa aveva il pantografo abbassato ed era silenziosa, mentre quella di coda, con il pantografo in presa, emettava il classico rumore assordante dei ventilatori in funzione, per cui, quella di coda era la sola in funzione.

Grazie a Luigi e Giancarlo per gli interventi.
Per quanto riguarda la doppia simmetrica con i due pantografi in presa sapevo che su tutte le linee tale pratica è consentita fino ai 100km/h e in DD fino ai 200km/h. Sempre per quanto ne so io questo perchè la sollecitazione sul filo di contatto prodotta dal primo pantografo provoca problemi sul secondo pantografo che in certi casi è addirittura andato a tagliare di netto il filo di contatto.

Quanto detto da Luigi mi pare la cosa più ovvia, ovvero usare entrambe la motrici almeno fino ad una certa velocità per favorire l'accelarazione per poi usarne una sola oltre una certa velocità, se qualche "capo" potesse confermarci che si fa così effettivamente non sarebbe male.

Giancarlo, la tua osservazione è esatta. Qualche anno fa, quando si usavano gli Eurostar, diverse volte ho assistito alla partenza degli ETR500 da Roma Termini e Milano Centrale e partivano sempre con una sola motrice attiva e questo lo si riconosceva bene dal rumore e poi guardando il pantografo si vedeva che la motrice silenziosa lo aveva abbassato. Ora però non so se sia cambiato qualcosa, almeno in fase di partenza. Dovrò ricordarmi di osservare alla prima occasione. Se mi dici che il treno che hai osservato era proveniente da Napoli si trovava in fase di decelerazione in quel tratto e forse per questo non era in doppia simmetrica, anche se si potrebbe usare la frenatura elettirca su entrambe le macchine per avere una decelerazione più rapida in quasto caso, e non sarebbe male.
Se magari ti capita di osservare un treno Roma - Napoli, che in quel tratto dovrebbe essere in fase di accelerazione, prova a vedere se anche in quel caso c'è una sola motrice attiva o meno.

Ciao

Fabrizio

Sul forum amico mi segnalano questo

http://www.trainzitaliafoto.com/vbporta ... -4854.html

http://site.rfi.it/quadronormativo/NORM ... te%20B.pdf

Da quanto capisco quindi si va in doppia simmetrica, con due pantografi in presa e due motrici attive (ciascuna limitata a 1200A e quindi con potenza massima totale 7200kW anzichè 8800kW) fino a 200km/h questo per favorire l'accelerazione per poi passare a una singola motrice attiva (a potenza piena di 4400kW) oltre i 200km/h.

A 25kV invece si viaggia sempre con due motrici attive e 8800kW ma una delle due viaggia con pantografo abbassato ed è alimentata dalla linea treno.

Sulle linee a 3Kvcc la velocità massima con due trolley in presa è di 100km/h, mentre esiste una deroga per la sola firenze-roma con velocità massima fissata in 200km/h.

Quel rumore sono le torri di raffreddamento. Da farti perdere l'udito all'esterno.

Esatto, il mio riferimento ai 200km/h era riferito appunto alla Direttissima, unica tratta dove gli ETR500 viaggiano sotto la 3kVcc. Oltre ovviamente agli ingressi e uscita nei nodi e al tratto di LMV ove però mi pare ci sia solo una coppia di treni.

Confermo quanto detto per la DD. Aggiungo che la doppia è quasi indispensabile per rispettare l'orario: sotto i 3Kv, specie con il 12 pezzi in uso fino a poco tempo fa, quando si usa una sola motrice è molto lenta l'accelerazione e per passare dai 200 ai 250 ce ne vuole. Per questo in uscita da Rm direzione Fi, toccati i 200 si preferisce tenerli costanti ancora per un po' e passare ad una sola motrice dopo che si superano alcune livellette.

Grazie Dispolok, molto interessante. Se sei tu a farlo, mi sai dire dove si passa alla singola motrice di solito, cioè dopo quali livellette? Adesso che nelle carrozze c'è il tachimetro (da satellite) infatti ho notato che non si superano i 200 per un bel pezzo entrando in DD.