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Chi paga la corrente?
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Autore:  d 341 ionica [ domenica 17 febbraio 2013, 0:14 ]
Oggetto del messaggio:  Chi paga la corrente?

Amici buonasera.

Premesso che forse ho sbagliato a postare su"rotabili"....

Ecco una delle mie domande banali e me ne scuso già in anticipo. Ma mi sono sempre chiesto:

quando una taurus fa per esempio il Monaco Venezia(ma anche altre compagnie private o un tgv fino a Torino ecc ecc) ed entra in territorio italiano come vengono calcolati i consumi di energia elettrica di una compagnia ferroviaria straniera da pagare eventualmente a trenitalia?
Esiste qualche "contatore" :lol:?
O si và semplicemente a forfetizzazione a seconda del contratto e della linea sfruttata?
O ci sono delle semplici convenzioni UE di interscambio senza il pagamento?

grazie

Armando

Autore:  MALTE [ domenica 17 febbraio 2013, 3:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Nessuno la paga in ma in maniera diretta, ma s paga.
Perche per esempio, OBB, su un treno da bologna centrale fino al brennero, a trenitalia ha pagato il noleggio d traccia oraria, dove e' incluso tutto, anche l' uso dell enel!!!

Autore:  ETR245 [ domenica 17 febbraio 2013, 11:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Si paga eccome in maniera diretta...

Al di là dei contratti stipulati fra le varie imprese ferroviarie ed RFI (Trenitalia non c'entra) per l'accesso all'infrastruttura ferroviaria nazionale, con costi ben precisi, ma variabili in base al treno effettuato, il decreto ministeriale del 2 aprile 2008 (probabilmente aggiornato in seguito) ha fissato un prezzo base per il costo chilometrico della trazione elettrica, valutato in 0,357 € al chilometro, che va a sommarsi a tutte le altre variabili che determinano l'intero costo di un treno che deve andare da un punto A ad un punto B della rete, distanti X chilometri.

Buona parte delle informazioni relative all'accesso all'infrastruttura ferroviaria possono essere trovate sul sito di RFI nell'apposita sezione: http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnex ... a3e90aRCRD

E' anchè possibile, a titolo di curiosità, fare una stima di quello che sarebbe il pedaggio da pagare per impiegare la rete da un punto A a un punto B, con un treno di X tonnellate, a trazione elettrica o diesel.

Ho fatto un calcolo sulla tratta Firenze Campo Marte - Roma Termini, tutta linea lenta, 310 km, per un treno da 500 tonnellate a trazione diesel ed elettrica. Nel primo caso, si avrebbe un pedaggio stimato in 691,04 €, nel secondo di 801,70 €, con un costo relativo al consumo di corrente elettrica di 110,66 €, pari appunto a 0,357 € al chilometro.

Autore:  MALTE [ domenica 17 febbraio 2013, 17:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

la mia risposta deriva da fonte sicura d gente che lavora in compagnie d trasporto merci privato, voglio pensare che per i pax e' diverso, ma d sicuro la compagnia privata non ha mai pagato extra per l' enel!
RFI vende la traccia oraria, esempio treno merci bari nord - chiasso circa 3000 euro a treno.

I costi delle traccie orarie sono piuttosto salati, se una compagnia paga anche la corrente c va in perdita, pensa agli EC obb-db italia bologna-brennero, che ce ne sono diversi al giorno, spesso il treno parte semi vuoto, per dato d fatto, se la compagnia paga anche la corrente c va in perdita.


se qualcuno conferma il contrario, reo confesso!

un saluto

malte

Autore:  ETR245 [ domenica 17 febbraio 2013, 17:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

MALTE, il discorso che ho scritto vale per TUTTI, non solo per Trenitalia, men che meno solo per i treni PAX. Pure io ho parlato e parlo regolarmente con dipendenti di imprese ferroviarie private e confermo che nel costo complessivo della traccia è compresa anche la corrente elettrica. Non ho mai scritto che si paga a parte, ma che viene conteggiata nel costo complessivo della traccia secondo il parametro che ho scritto sopra. Treni in perdita? Ma sai per varie ragioni, a volte anche logistiche, quanti treni vengono fatti in perdita? E non parlo certo di regionali, IC e merci di TI-Cargo, per cui spesso è la regola, tanto che devono coprire lo stato e le regioni, ma anche di privati...

Autore:  MALTE [ domenica 17 febbraio 2013, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

ammontare incluso nella traccia oraria, ora m torna.

m chiedo, le loco d rimando isolate d imprese private,
esempio stupido, domo II - gallarate Hupac, pagano lo steso prezzo pieno o c sono delle agevolazione per i LIS?

Autore:  Treno amaranto [ domenica 17 febbraio 2013, 20:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Senza arrabbiarsi se dico fesserie.
Un'utenza domestica paga nella fascia oraria più alta (F1) 0,09637 €/kWh
il che significa un consumo di circa 3,7 kWh per un equivalente 1 km di percorrenza del treno.
Una abitazione media (la mia) ha consumi di circa 90 kWh/mese.
Mi sembra un abisso tra quanto pago io e quanto fanno pagare ai treni.
Ma quanto consuma un locomotore elettrico?

Treno amaranto

Autore:  d 341 ionica [ domenica 17 febbraio 2013, 21:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Treno amaranto ha scritto:
Senza arrabbiarsi se dico fesserie.
Un'utenza domestica paga nella fascia oraria più alta (F1) 0,09637 €/kWh
il che significa un consumo di circa 3,7 kWh per un equivalente 1 km di percorrenza del treno.
Una abitazione media (la mia) ha consumi di circa 90 kWh/mese.
Mi sembra un abisso tra quanto pago io e quanto fanno pagare ai treni.
Ma quanto consuma un locomotore elettrico?

Treno amaranto


Domanda senz'altro interessante....

Armando

Autore:  Eurostar [ domenica 17 febbraio 2013, 23:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Non ho capito bene la domanda. Cioè intendi sapere quanta energia consuma una locomotiva che traina un treno per fare un chilometro? Come per le automobili non è possibile dare un dato univoco, ma occorre fare delle ipotesi di funzionamento e dare al più un consumo medio. Infatti la richiesta di potenza varierà durante il tragitto a seconda dello sforzo e della velocità richieste. Prendiamo una locomotiva da 6000 kW (E 402), nell'ipotesi di marciare a 200 km/h e assorbire il massimo della potenza essa percorrerà 200 km in un'ora. In quella ora avrà assorbito 6000 kWh, cioè 30 kWh per ogni chilometro percorso.

Autore:  marco_58 [ domenica 17 febbraio 2013, 23:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Basta l'aritmetica.
1 kW/h = 1 kW * 3600
quindi
potenza assorbita 3 MW = 3000 kW = ad ogni ora di marcia si hanno 3000 kW/h = 3 MW/h
se fosse a tariffa domestica 3000 * 0,09637 = 289, 11 € ad ogni ora di marcia
Considerato le diverse tariffe dell'energia elettrica alle industrie e quello ancora diverso praticato a RFI, e considerato la diversa imposizione fiscale, i 0,357 al km ci stanno giusti.
Adesso però, lasciamo stare la diversità di tariffe per i vari tipi di utenza, altrimenti non la finiamo più.
Ma non disperate, presto sulle locomotive ci sarà il contatore (nelle più moderne c'è già anche per altri scopi), quindi si pagherà l'energia veramente consumata.

Autore:  Eurostar [ domenica 17 febbraio 2013, 23:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Rimane però da capire come calcolare la potenza assorbita, non essendo costante ma dipendente dalle condizioni di esercizio. Tra l'altro se si esegue la frenatura a recupero in determinate condizioni l'energia viene immessa e non prelevata. Se invece c'è il contatore sulle locomotive allora ogni problema è risolto, l'assorbimento e il rigetto in rete di potenza è misurato nel tempo e il conto dell'energia assorbita è presto fatto.

Autore:  mazy [ lunedì 18 febbraio 2013, 9:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

per farti un esempio...

treno merci con E190 Udine Tarvisio circa 1100t di rimorchiata consumo se non ricordo male 1700/2000 kw
treno merci con E190 Tarvisio Udine circa 1500t di rimorchiata consumo dato dalla differenza tra corrente assorbita e corrente rimandata in linea.. con una buona manina... si arriva anche a -100kw...
ovvero si ributta più di quello che si consuma.. ma dipende da tanti fattori.. tra cui aderenza, presenza di altri treni in senso inverso che possano assorbire l'energia rimessa in linea, disposizione dei segnali ecc...

Autore:  Treno amaranto [ giovedì 21 febbraio 2013, 23:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

OK, è abbastanza semplice che una locomotiva da 3000 kW
ne consuma altrettanti in un ora, ma volevo mettere in relazione
i consumi ed i costi tra locomotiva ed un'abitazione media.
Per esempio con una locomotiva da 1800 kW
tralasciando il fatto del recupero energia visto quando un treno
viaggia l'energia utilizzata è molto superiore a quella recuperata.
Dunque, per uguagliare il consumo di una abitazione (90 kWh) questa
locomotiva alla massima potenza impiega 3 minuti (1800/60 = 30 * 3 =90).
Alla sua velocità massima (esagero) 180 km/h percorre quindi in 3 minuti 9 km.
Conclusioni in 9 km la locomotiva consuma quanto una abitazione in un mese
e paga 0,357*9 = 3,213 € anziché quello che ........ conosciamo abbastanza bene.
Se i conti sono giusti c'è un abisso.
Non pensavo ci fosse tutta questa differenza.

Treno amaranto

Autore:  marco_58 [ venerdì 22 febbraio 2013, 0:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Treno amaranto ha scritto:
... Non pensavo ci fosse tutta questa differenza.

Treno amaranto


Se è per quello, nell'industria, ci sono anche motori da 2/4 MW continuativi che non fanno neanche un km e consumano/pagano +/- uguale, se non di meno. :lol:

Autore:  Eurostar [ venerdì 22 febbraio 2013, 1:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi paga la corrente?

Sono tantissimi i fattori che portano a costi così differenti. Le due tipologie di utenza non sono paragonabili. Fra i tantissimi fattori di differenza c'è il fatto che alle utenze rilevanti l'energia viene fornita in alta tensione, per le utenze domestiche in bassa tensione, questo comporta un aumento del costo per l'utenza domestica. Rimane comunque il fatto che a livello di potenza e gestione della fornitura le due tipologie non sono paragonabili.

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