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| Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=16&t=83140 |
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| Autore: | Superparallelo [ domenica 7 giugno 2015, 10:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Salve a tutti... Scrivo per chiedere se si hanno notizie del magnifico convoglio composto da 8 pezzi, mi pare composto da 4 Ale 601, 3 Le 601 ed 1 Le 480. Dovrebbe essere ricoverato a S. Stefano di Magra ma non ho notizie precise in merito. Qualcuno ha notizie più precise in merito? Soprattutto sul loro stato di conservazione e sul loro prossimo utilizzo. Sempre che ce ne siano... Grazie a tutti quelli che hanno informazioni in merito... Federico |
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| Autore: | E.636.082 [ martedì 9 giugno 2015, 8:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
visto le risposte deduco che hai fatto una domanda da segreto di stato |
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| Autore: | ETR245 [ martedì 9 giugno 2015, 9:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Purtroppo c'è ben poco da dire, visto che tutti gli 8 pezzi stanno marcendo a Santo Stefano Magra scaduti di revisione, che non venne fatta all'atto del recupero come rotabili storici, per cui sono durati come tali quanto un gatto in tangenziale. Da tempo girano solo voci, niente di certo, sul possibile recupero di 4 pezzi su 8; certamente, con l'accantonamento definitivo dei 16 complessi di ALe841, i ricambi non mancherebbero (e ciò vale anche per ETR250 e 300, con carrelli, motori e parte dei componenti elettrici in comune). Ma, certo, servono soldi e a monte la volontà di puntare su certi treni, anzichè sui ""treni storici"" per la sagra della salamella. |
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| Autore: | tonymau [ martedì 9 giugno 2015, 10:00 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
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| Autore: | marco_58 [ martedì 9 giugno 2015, 10:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Vai, li vedi e ci credi. In questo caso, come tutti gli altri, si paga il prezzo del "campanile", ogni: gruppo/associazione/museo/regione/divisione, aveve i suoi treni e guai a chi li tocca. Nessuno a voluto fare fronte comune. Poi è stato detto non ci sono i soldi. Adesso c'è la fondazione, non piace a tutti, ma è un organo con: potere, soldi e mandato; per per recuperare tutti gli anni "persi" ... ci vogliono anni. |
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| Autore: | tonymau [ martedì 9 giugno 2015, 10:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
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| Autore: | E.636.082 [ martedì 9 giugno 2015, 11:21 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? | ||
La stessa cosa e' valido anche per la E.636 117
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| Autore: | Umberto Fontana [ martedì 9 giugno 2015, 11:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
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| Autore: | marco_58 [ martedì 9 giugno 2015, 11:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Quando un veicolo ferroviario scade di revisione, che venga da un capannone e da sotto l'edera, i costi di ripristono sono poco diversi: va smontato completamente, revisionati tutti i pezzi, o presi dalle scorte di magazzino, e poi ricostruito come se fosse nuovo. Anche tutte le lamiere devono essere sanificate o/e sostituite. Quando esce dall'officina è di fatto un mezzo nuovo. Lo rottami solo se il telaio è compromesso, o veramente non serve più. La rispondenza alle norme è un'altro discorso. Sul resto mi limito a riportare la cronaca. Personalmnete preferisco avere a che fare con un capo (magari, forse poco simpatico, ma con il quale giungi ad una conclusione ... che magari è pure la tua idea) ma che ha il potere di decidere, piuttosto che con un'assemblea che fa tante chiacchere ma non decide mai niente. (Sarà perchè a me mi hanno sempre pagato per decidere e risolvere.) |
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| Autore: | marco_58 [ martedì 9 giugno 2015, 11:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Forse non a tutti è così evidente, ma la fondazione sta recuperndo, da ogni dove, e a costo zero (se non il mero costo del trasporto), veicoli che nessuno ha (per fortuna) avuto la volontà di decidere sul cosa farne. Esempio parecchi mezzi storici delle ex concesse sono diventati di proprietà delle regioni, essendo tali veicoli non più utili all'esercizio non sono passati nel patrimonio delle aziende di trasporto, alle regioni conviene di fatto lasciarli marcire piuttosto che mettere in moto la macchina dell'allienazione, ora cederli alla fondazione costa ancora meno che lasciarli marcire. Nel caso peggiore la fondazione può ricavarne pezzi di ricambio o soldini dalla demolizione definitiva. Ora, con 3/4 D341 magari riescono a farne almeno 1. Il discorso ALe o/e ETR, è un pò diverso, fino a ieri si pensava solo al treno storico e non a quello turistico. Nell'immaginario collettivo, anche degli appassionati, il treno è storico solo se fa fumo ed ha le panche di legno: 428, 626, 636 vanno bene perchè hanno ruote alte, fanno un gran baccano, e ricordano i 20 anni a molti appasionati. |
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| Autore: | Ivan Vatteroni [ martedì 9 giugno 2015, 15:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
Purtroppo il bastone tra le ruote lo mette ANSF che sta diventando iperprotettiva e non fa mettere ruota su una linea a chi non sia munito di SCMT. Non è un caso che si vedano solo più i soliti mezzi girare... |
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| Autore: | E.636.082 [ martedì 9 giugno 2015, 16:20 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? | ||
marco_58 ha scritto: Forse non a tutti è così evidente, ma la fondazione sta recuperndo, da ogni dove, e a costo zero (se non il mero costo del trasporto), veicoli che nessuno ha (per fortuna) avuto la volontà di decidere sul cosa farne. Esempio parecchi mezzi storici delle ex concesse sono diventati di proprietà delle regioni, essendo tali veicoli non più utili all'esercizio non sono passati nel patrimonio delle aziende di trasporto, alle regioni conviene di fatto lasciarli marcire piuttosto che mettere in moto la macchina dell'allienazione, ora cederli alla fondazione costa ancora meno che lasciarli marcire. Nel caso peggiore la fondazione può ricavarne pezzi di ricambio o soldini dalla demolizione definitiva. Ora, con 3/4 D341 magari riescono a farne almeno 1. Il discorso ALe o/e ETR, è un pò diverso, fino a ieri si pensava solo al treno storico e non a quello turistico. Nell'immaginario collettivo, anche degli appassionati, il treno è storico solo se fa fumo ed ha le panche di legno: 428, 626, 636 vanno bene perchè hanno ruote alte, fanno un gran baccano, e ricordano i 20 anni a molti appasionati. Un po' di tempo fa' avevo scritto che un'idea potrebbe essere di individuare alcuni DL dismessi ( al posto di recuperare locomotive arrugginite o marcie ) in varie parti ben definite d'Italia e farne un diciamo un Museo con le locomotive ricuperate e non piu' atte alla circolazione per motivi tecnici e normativi,e messe in condizione ideale e di sicurezza per poterle visitare Esempio tipo Breil Sul Roya ( possibilmente piu' grande )
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| Autore: | marco_58 [ martedì 9 giugno 2015, 17:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Che fine ha fatto il treno storico delle Ale 601? |
L'idea di diversi musei è buona, paccato che da noi avere un museo con 5 pezzi, costi e crei problematiche, come uno con 100. Quindi nessuno li fa, quando non addirittura se né sbarazza. Tanto vale averne pochi ma "buoni". Giusto per, se posso immaginare di poter ancora appoggiare le mie terga sui cofani di una 556, mi vedo costretto a ringraziare le regione ER e Fer per non aver distrutto le "gemelline": essendo nel frattempo diventate rifiuto speciale, si sono tutti ben guardati da mettere in moto la macchina della alienazione, ad onor del vero gli sarebbe costata n volte in più di quello che portavano a casa dai rottami. |
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