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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: venerdì 3 giugno 2016, 13:09 
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Nome: GIOVANNI MANGIA
Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 20:39
Messaggi: 299
Buongiorno a tutti.
Oggi ricorrono sessant'anni dall'abolizione della terza classe sulle carrozze viaggiatori.
Gianni


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: venerdì 3 giugno 2016, 13:23 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Io trovo che oggidì non abbia più alcun senso la differenziazione all'interno del medesimo convoglio.


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: venerdì 3 giugno 2016, 16:31 
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Iscritto il: lunedì 3 marzo 2014, 20:44
Messaggi: 84
Località: vicino alle rotaie, almeno con il pensiero
Mi trovo perfettamente d'accordo con Omnibus


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: sabato 4 giugno 2016, 8:47 
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Iscritto il: martedì 26 ottobre 2010, 7:34
Messaggi: 1791
Località: la città delle tre T...
Rispecchia semplicemente la stratificazione sociale. O crediamo davvero che siamo tutti uguali e con la stessa disponibilità economica? Se guardate bene la terza classe esiste ancora, eccome, anzi, è la quarta!: è la Standard dei popolari Frecciarossa, che niente ha a che vedere con le altre tre: Business, Premium ed Executive.
Non crediate che sostituire i numeri con degli altisonanti termini inglesi cambi la sostanza...


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: sabato 4 giugno 2016, 13:00 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
Messaggi: 1388
Località: firenze
ha ragione robin..... al 100 per 100...non solo è stata reintrodotta la terza ma anche la quarta....e secondo me non c'è niente di male...se voglio viaggiare sparapanzato in poltrona perchè non posso farlo?


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: sabato 4 giugno 2016, 14:02 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza.
Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie.

PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona.


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: sabato 4 giugno 2016, 14:52 
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Iscritto il: venerdì 24 luglio 2015, 12:45
Messaggi: 2838
Località: Ponteginori (Pisa)
Omnibus ha scritto:
Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza.
Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie.

PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona.


Per non parlare che prima avevi la comodita di avere uno scompartimento che al massimo condividevi con 5 persone. Viaggiare sui treni prima era comodissimo e rispetto a adesso anche molto più economico. Solo sui rapidi dovevi pagare un supplemento


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: lunedì 18 luglio 2016, 8:14 
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Iscritto il: mercoledì 15 giugno 2016, 10:44
Messaggi: 41
Omnibus ha scritto:
Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza.
Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie.

PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona.



ma che problema c' è ad avere classi diverse in uno stesso treno?


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: lunedì 18 luglio 2016, 13:03 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 12:38
Messaggi: 270
Mi domando: come mai sui treni regionali la vettura di prima classe (specie MDVE) è uguale alle altre?....che senso ha far pagare quasi il doppio per avere lo stesso comfort e gli stessi identici arredi? (...gli stessi sedili di plastica...)...forse l'unico risultato è rubare spazio prezioso nelle ore di punta, visto che è sempre vuota a parte quei due o tre fessi che sborsano un prezzo da Intercity per viaggiare un pò più comodi, ma la seconda volta non ci cascano più.
Tempo fa, non mi ricordo dove e forse a proposito dell'ennesima ristrutturazione degli interni di vetture che hanno ormai abbondantemente superato il quarto di secolo viene fuori la consueta sparata infelice che recita:
"In seconda come in prima! ".
...mah, io avrei detto il contrario..... :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: lunedì 18 luglio 2016, 13:50 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
aln 663 ha scritto:
ma che problema c' è ad avere classi diverse in uno stesso treno?
Per il modo mio di intendere il servizio, sia da cittadino sia da ferroviere, non è ammissibile che ci possa essere un viaggiatore in piedi in una classe quando ci sono posti vuoti in una classe superiore.


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 Oggetto del messaggio: Re: 3 giugno 1956
MessaggioInviato: lunedì 18 luglio 2016, 15:05 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 12:38
Messaggi: 270
Condivido in pieno...posti vuoti in una classe superiore oltretutto ridicola (di nome, anzi, di prezzo, ma non di fatto)...


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