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| 3 giugno 1956 https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=16&t=88507 |
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| Autore: | GIOVANNONE [ venerdì 3 giugno 2016, 13:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | 3 giugno 1956 |
Buongiorno a tutti. Oggi ricorrono sessant'anni dall'abolizione della terza classe sulle carrozze viaggiatori. Gianni |
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| Autore: | Omnibus [ venerdì 3 giugno 2016, 13:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Io trovo che oggidì non abbia più alcun senso la differenziazione all'interno del medesimo convoglio. |
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| Autore: | Fabry71 [ venerdì 3 giugno 2016, 16:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Mi trovo perfettamente d'accordo con Omnibus |
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| Autore: | ROBINTRENO [ sabato 4 giugno 2016, 8:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Rispecchia semplicemente la stratificazione sociale. O crediamo davvero che siamo tutti uguali e con la stessa disponibilità economica? Se guardate bene la terza classe esiste ancora, eccome, anzi, è la quarta!: è la Standard dei popolari Frecciarossa, che niente ha a che vedere con le altre tre: Business, Premium ed Executive. Non crediate che sostituire i numeri con degli altisonanti termini inglesi cambi la sostanza... |
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| Autore: | ferrante [ sabato 4 giugno 2016, 13:00 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
ha ragione robin..... al 100 per 100...non solo è stata reintrodotta la terza ma anche la quarta....e secondo me non c'è niente di male...se voglio viaggiare sparapanzato in poltrona perchè non posso farlo? |
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| Autore: | Omnibus [ sabato 4 giugno 2016, 14:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza. Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie. PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona. |
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| Autore: | luca nannini [ sabato 4 giugno 2016, 14:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Omnibus ha scritto: Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza. Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie. PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona. Per non parlare che prima avevi la comodita di avere uno scompartimento che al massimo condividevi con 5 persone. Viaggiare sui treni prima era comodissimo e rispetto a adesso anche molto più economico. Solo sui rapidi dovevi pagare un supplemento |
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| Autore: | aln 663 [ lunedì 18 luglio 2016, 8:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Omnibus ha scritto: Devono essere differenziate le categorie dei treni, ma all'interno dello stesso convoglio non ci deve essere differenza. Sarebbe stato il primo provvedimento che avrei attuato se fossi diventato direttore generale delle ferrovie. PS: E avrei istituito anche treni per gli spaparanzati in poltrona. ma che problema c' è ad avere classi diverse in uno stesso treno? |
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| Autore: | S685.600 [ lunedì 18 luglio 2016, 13:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Mi domando: come mai sui treni regionali la vettura di prima classe (specie MDVE) è uguale alle altre?....che senso ha far pagare quasi il doppio per avere lo stesso comfort e gli stessi identici arredi? (...gli stessi sedili di plastica...)...forse l'unico risultato è rubare spazio prezioso nelle ore di punta, visto che è sempre vuota a parte quei due o tre fessi che sborsano un prezzo da Intercity per viaggiare un pò più comodi, ma la seconda volta non ci cascano più. Tempo fa, non mi ricordo dove e forse a proposito dell'ennesima ristrutturazione degli interni di vetture che hanno ormai abbondantemente superato il quarto di secolo viene fuori la consueta sparata infelice che recita: "In seconda come in prima! ". ...mah, io avrei detto il contrario..... |
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| Autore: | Omnibus [ lunedì 18 luglio 2016, 13:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
aln 663 ha scritto: ma che problema c' è ad avere classi diverse in uno stesso treno? Per il modo mio di intendere il servizio, sia da cittadino sia da ferroviere, non è ammissibile che ci possa essere un viaggiatore in piedi in una classe quando ci sono posti vuoti in una classe superiore.
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| Autore: | S685.600 [ lunedì 18 luglio 2016, 15:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: 3 giugno 1956 |
Condivido in pieno...posti vuoti in una classe superiore oltretutto ridicola (di nome, anzi, di prezzo, ma non di fatto)... |
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