sabato ero a mi-smistamento, ho fatto scorpacciata di castano / isabella, ma la perplessita' mi ha colto all'improvviso. C'erano carrozze pallide pallide, altre lucentissime tendenti piu' al cioccolato che all'isabella vero.
Quali erano le tonalita' vere che erano in voga all'epoca?
Eresia? Capziosita' la mia ? Ho ammirato e mi sono commosso davanti a tutto il ben di Dio che c'era, la domanda pero' me la sono posta lo stesso
Io pensavo che fossero tutti di tonalita' piu' o meno simile e che non ci potessero essere differenze cosi' grandi tra un rotabile e l'altro.
W questi eventi me la sono goduta un sacco e cosi' pure la mia compagna
Saluti
Marco Antonio

Se si trattasse di macchine nuove tanto tanto i colir si rassomigliano ma dopo un po di tempo che circolavano li potevi trovare di tutte le tonalità.

I fattori che determinano il tono dei colori delle loco sono tanti e differenti: c'è il luogo dove il rotabile opera, l'intensità dell'uso, la data e la ditta che ha realizzato la vernice per l'officina o il deposito (anche il fatto che possano venir mischiati due fondi di bidone di colore), ecc...

Quindi penso che toni differenti di vernice siano ben più realistici di una parata e/o convoglio con i colri tutti identici.

ciaociao

Esatto Tito. Credo che il concetto di "colore giusto" appartenga al modellismo, e sia difficilmente applicabile ai rotabili veri - salvo quelli freschi di officina forse.