saltobravo ha scritto:
Cita:
Concordo.
La domanda tremenda e': ma un quadro di Renoir vale una vita umana ?
vabbeh, ma stiamo parlando di treni ...
Il fatto che ti poni questa giusta domanda dimostra il valore del film; il quesito resta aperto. E' questa la domanda inespressa di Labiche mentre, iin silenzio, guarda i morti e le casse dei capolavori sparsi sulla massicciata....
O almeno è questa la mia idea...
Forse un quadro da solo no ma la collezione del Louvre forse sì: è una questione di credo, di senso dell'appartenenza (che per i francesi è sempre stata molto forte), di identità.
Le guerre si fanno perchè uomini o popoli ritengono che le proprie idee siano quelle giuste ma essendo le stesse contrapposte a quelle degli altri che la pensano, convinti, in maniera contraria.... Il colonnello tedesco pensava di essere nel giusto (secondo i propri parametri), Labiche pure: la domanda che forse quest'ultimo si pone è se i morti fossero consapevoli del valore della loro apparentemente "inutile" morte.