Qualcuno sa dirmi di che cosa si tratta?



Nello specifico si trova in stazione a Vievola, sulla linea del Colle di Tenda (Ventimiglia - Breil sur Roya - Cuneo), il binario è un tronchino, che si dirama dalla linea principale (quella alla sinistra) con uno scambio normalissimo e corre verso il paraurti che si intravede in fondo alla foto.
Alla sua destra si trova una sorta di piano caricatore, oggi abbandonato e malmesso.

Danilo

Credo che faccia le veci di un tronchino, per evitare che veicoli presenti sul binario morto possano accidentalmente andare verso i binari di corsa: se un veicolo ci prova, com'è evidente, deraglia (data la posizione dell'ago) e il primo asse va a piantarsi tra quei due pezzi di traversa in legno che ci sono in primo piano.

Si vede qualcosa di simile anche sulla rete italiana, laddove non ci sia lo spazio per inserire un tronchino di sicurezza: appare come uno scambio che abbia soltanto gli aghi, senza tutto il resto (cuore, ecc.).

Ciao
Andy

Giusto come dice andicoc; in gergo ferroviario tale apparecchiatura si chiama "aghi a terra".
Omnibus

Esiste qualcosa del genere a Messina Marittima, sul raccordo che interseca a circa 90° tutti i binari delle invasature, anche se è riconducibile a quello della foto solo per la funzione e non anche per la struttura, molto più semplice. Qualche giorno vedo di fargli una foto.

Grazie mille, siete dei grandi.

Danilo

Dimenticavo: in effetti dall'altra parte della foto (verso i binari di corsa) non c'è spazio per fare un pezzetto di binario con paraurti classico come esiste da noi in Italia, in quanto la stazione è in curva ed in falsopiano, inoltre a dx della foto corre la statale 20 per il tunnel di Tenda.

Ancora grazie.

Danilo

Mi pare che apparecchi simili non fossero rari in Liguria, dove le stazioni erano spesso alloggiate in spazi "attillati", tra rupi e mare... se non ricordo male a Framura e Manarola... qualcuno mi aiuta??

saluti,
Andrea Chiapponi

Uno scambio a terra c'è anche alla stazione di Asciano Scalo sulla linea Siena - Chiusi...

Altresì detto "deragliatore"

Nella stazione Tiburtina c'è un qualcosa del genere posto su un ramo di uno scambio inglese e che finisce in una buca piena di sabbia.

I deragliatori fatti in quel modo(anche quello della foto dopo tutto è italiano)non erano poi cosi' rari, in Emila i
sopravvissuti sono pochi ma ci sono,prima del gruppo di legni apribile a chiave venivano usati spesso.

xke' solitamente dove stanno? ....cmq interessante non li avevo mai visti.