Oggi è lunedì 22 dicembre 2025, 23:32

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 15:25 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
licio ha scritto:
Primadonna fa parte di quei cittadini per cui se qualcosa non funziona nel servizio pubblico non pensa a come migliorare le cose, ma ad eliminare il servizio pubblico tout-court.

Quando il servizio pubblico, nonostante il continuo foraggiamento di denaro PUBBLICO, continua a fare pietà, trovo giusto come contribuente di abolirlo, o privatizzarlo, o tagliare la testa a coloro che l'hanno ridotto in quelle condizioni.
Tu invece, specularmente al mio pensiero, sei un degno rappresentante del PdSP (Partito della Spesa Pubblica). Cioé che il pubblico deve essere foraggiato a fondo perduto. Chissà chi di noi due ha ragione.

PS e visto che tu e, per fortuna, pochi altri qui dentro, amate molto trasformare i discorsi di politica dei trasporti in politica partitica, mi ci butto anch'io a capofitto. Per cui, caro il mio doppiamente privilegiato Licio, come ho risposto al Compagno S685, o mi trovate un modo per gestire un servizio ferroviario in modo universale, senza cedere ai ricatti della Banda Mafiosa di Trenitaglia, oppure, a questo punto meglio privatizzare o regionalizzare il servizio in modo da liberarci di questi animali da Soma che ci costano l'ira di dio.
PSS e visto che sono un fiume in piena buttiamoci dentro anche la questione "ponte di Messina" che tanto vi appassiona e vi toglie il sonno:
Beh ti comunico che io non lo farei MAI per la semplice questione che lo trovo inutile cioé non giustifica la spesa (non te l'aspettavi eh?).
Ma di certo non mi frega un accidenti dei vostri tristissimi motivi per cui il ponte non s'ha da fare perché sarebbe oggetto di attenzione della mafia o perché chi l'ha progettato è talmente cretino da aver sottovalutato la sismicità della zona... queste sono le solite stronzate che possono andar bene quando si chiacchiera al bar, nelle due o tre pause capuccino degli statali.. Ma non tra gente che si dichiara appassionata di trasporti.

Adesso se hai finito di contestarmi ho io qualcosa io (di off topic), da chiederti (e rispondimi prima della giusta censura del SABA) come mai la CIGGIELLE è sempre contraria a qualsiasi ipotesi di aumentare l'età pensionabile, ALMENO dei pubblici dipendenti?? L'altro giorno ho scoperto che quell'infaticabile lavoratrice che fu la mia ex professoressa di francese alle superiori è andata in pensione alla tenerà età di 57 anni (dopo ben 34 anni di DURO "Lavoro" con ben 18 ore alla settimana, 4 mesi di ferie l'anno, 1400 euro netti al mesi, nessun controllore a controllare se e come lavorasse)
E pensa.... era talmente stanca di lavorare che adesso fa la direttrice di un istituto scolastico PRIVATO... ah.. siccome l'è dura campare con 1400 euro al mese+lo stipendio da privata, nel dubbio, anche il marito ha un lavoro (insegnante anch'esso).
Si, adesso dimmi... dimmi, contro chi bisogna puntare il forcone?? Contro quelli con le Ferrari o contro quelli che in cambio del consenso accordato all'intero Sistema dei Partiti hanno ottenuto dei privilegi inimmaginabili in qualsiasi altro paese civile al mondo?? :? :? :? :?
UP 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 16:02 
Non connesso

Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
Primadonna fa parte di quei cittadini per cui se qualcosa non funziona nel servizio pubblico non pensa a come migliorare le cose, ma ad eliminare il servizio pubblico tout-court.
E' un opinione, secondo me sbagliata, anche perche' in Italia fa abbastanza schifo anche il privato ma lo paghiamo molto di piu'...[/quote]


guarda non ti preoccupare quando arriveranno i privati che assumeranno 4 - 5 extra comunitari per fare il lavoro , lasciando a casa chi ha la professionalità! avranno lo stesso identico servizio che hanno ora ma ad un prezzo più caro .. e li sai cosa succederà gente come me che è abbastanza stronz.. andra in stazione a battere sulla spalla alla gente che si lamenta e gli dirà la frase del nonno " se stava meio quando se stava peso" e poi me ne andro facendo il classico saltello di charlie chapplin cosi almeno una piccola soddisfazione me la sarò tolta!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 17:07 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Primadonna hai postato un messaggio veramente poco comprensibile.

Se rispondi A ME rispondi su quello che ho detto IO. Invece hai il vizio di mettere tutti quelli che non la pensano come te nello stesso calderone e menare fendenti a destra e a manca ...

altro esempio: "Quando il servizio pubblico, nonostante il continuo foraggiamento di denaro PUBBLICO, continua a fare pietà, trovo giusto come contribuente di abolirlo, o privatizzarlo, o tagliare la testa a coloro che l'hanno ridotto in quelle condizioni. "

Son tre cose COMPLETAMENTE diverse! quale scegli ???

P.S. 34 anni di insegnamento in una classe di scatenati ragazzini alle superiori mi sembrano abbastanza ... :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 20:40 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
licio ha scritto:
Primadonna hai postato un messaggio veramente poco comprensibile.

O forse poco condivisbile e per questo incomprensibile? :x
Cita:
altro esempio: "Quando il servizio pubblico, nonostante il continuo foraggiamento di denaro PUBBLICO, continua a fare pietà, trovo giusto come contribuente di abolirlo, o privatizzarlo, o tagliare la testa a coloro che l'hanno ridotto in quelle condizioni. "

Son tre cose COMPLETAMENTE diverse! quale scegli ???

La logica è quella di andare per gradi.
Prima quello di segare le gambe a TUTTI coloro che hanno avuto un ruolo importante nello sfasciare l'azienda pubblica. TUTTI significa TUTTI e non solo i capi e i capoccia (non so se...)
Se questo non funziona o non basta si prova a privatizzarlo. Nel caso del trasporto ferroviario, vista la complessità e delicatezza del sistema si può pensare di suddividerlo per settori aree o zone macroregionali (sulla falsariga della SAD con la sua ultradecantata Merano-Malles) oppure affidarlo anche ad ambienti misto pubblico-privati purché gestiti con criteri di economia
SE manco la regionalizzazione/privatizzazione dovesse sortire effetti significa che il vettore è in forte perdita e che non suscita alcun interesse sociale (diciamoci la verità: sulla Rocchetta-Lioni oppure sulla Orte-Capranica non vedo alcuna prospettiva che non sia un eventuale linea merci o qualcosa di simile...). E allora si chiude.
Come vedi non tutti i colori sono Bianchi o Neri
Ps vedo che hai glissato la mia provocazione sull'età pensionabile e la "fatica" di restare al lavoro almeno fino ai sessanta. Se questa era così distrutta dal lavoro perché adesso ha ripreso a lavorare (e come lei, stando alle classifiche, almeno un quarto dei pensionati cinquantenni??? 8) 8) 8)
Stammi bene Licio!
UP 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 21:10 
Non connesso

Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2268
Località: Roma Tiburtina linea merci
riguardo la Orte-Capranica-Civitavecchia, ci sono molti umbri e viterbicoli che si recano l'estate verso le spiagge del tirreno, aggiungiamoci anche i tanti che dall'alto lazio si recano sul tirreno e viceversa non solo l'estate.... riguardo le stazioni intermedie, lì bisognerebbe capire se sono portatrici di traffico (magari senza sprecare soldi in consulenze), ma sicuramente un collegamento diretto Orte-Civitavecchia non sarebbe male...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 21:50 
Non connesso

Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8141
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
:arrow:


Ultima modifica di centu il lunedì 3 luglio 2017, 9:47, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 23:10 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Primadonna ti posso anche rispondere punto su punto ma annoieremmo tutti, saremmo sempre piu' in OT e non andremmo mai d'accordo ... :wink:
Sulle pensioni si aprirebbe un capitolo infinito e con molteplici risvolti e non ne ho voglia su questo thread. La tua ex prof. ( che risiedeva dove risiedi tu, peraltro :lol: ) ha fatto un po' la furba ( potendo... ) come molti.
Stammi bene anche tu !
8)

Centu! Venezia e' bellisima, ma non per viverci :lol: :lol: :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: "Tagli" finanziari e treni a rischio (senza commen
MessaggioInviato: lunedì 19 luglio 2010, 16:31 
Non connesso

Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
All'esterno della stazione di Padova questa mattina due giovani distribuivano un volantino della segreteria FILT CGIL Veneto, nel quale tra l'altro si leggeva:
"Regione Veneto. Trasporto pubblico. Anno 2011: - 43 milioni di euro (ferroviario). Anno 2012: - 122 milioni di euro (autobus e tr. acqueo). Si tratta di taglio superiore al 35% nel ferroviario e del 40% nel TPL".
Per cui sarebbe a rischio il 30% delle corse e dei mezzi di trasporto collettivi
e l'aumento delle tariffe arriverebbe al 40%

Anche mister Oil for food fino a qualche giorno fa sosteneva che se verrà approvata la finanziaria predisposta da Tremonti (per fregare i piccoli e proteggere i grossi, specie i pescicani: il commento è mio) dovrà tagliare il 30% dei servizi di trasporto per i pendolari.

Quindi le prospettive, da sinistra e da destra, appaiono nerastre.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: "Tagli" finanziari e treni a rischio (senza commen
MessaggioInviato: lunedì 19 luglio 2010, 16:50 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Ma qui non è nemmeno questione di destra o sinistra (e quanto dovremmo riflettere sul fatto che forse si tratta di categorie superate...), ma solo di un fatto: che pur di mantenere i costi della politica e l'esistenza di quegli enti delinquenziali che sono provincie e regioni, si lesina su tutto il resto.
Se no, come fare a mantenere l'ufficio di rappresentanza a Shanghai, come invitare tutti i parenti al Columbus Day, o come fare a tenere in piedi la commissione per l'ente di bonifica, magari in zona desertica?
O l'assessorato alla pace? O la fim commission regionale? O la scuola dei dialetti locali?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Sprechi e ruberie
MessaggioInviato: lunedì 19 luglio 2010, 18:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Sprechi ce ne sono, ma le ruberie sono sicuramente diffusissime.
Senza contare disastri come la cementificazione selvaggia, con o senza piani urbanistici.

Circa le Regioni... devi essere giovane. Non ricordi quando tutto era centralizzato a Roma, dove spessissimo il "dottore" era "fuori stanza" e le pratiche dormivano per anni, avvolte dalla luce dorata e dalla polvere della Città eterna. Intanto i sudditi, nelle lontane province del Regno papalin-italiano, aspettavano aspettavano.

Le Regioni avrebbero funzioni utili e necessarie. Ma ci pensano i politicanti a rovinare ogni cosa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: "Tagli" finanziari e treni a rischio (senza commen
MessaggioInviato: martedì 20 luglio 2010, 13:59 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Infatti, prima rubavano in pochi. Adesso rubano in tanti, questo è il federalismo.
Federalismo che serve solo per dare tante belle poltroncine agli amici degli amici, e favorisce anche il malaffare, spesso proprio quello di mafia 'ndrangheta e camorra: che sono attivissime anche nelle regioni "verdi" e hanno i loro consiglieri e assessori prezzolati.

Sì, sono giovane: e aspetto una vera nuova repubblica centralista e svincolata da accordi internazionali in cui ci guadagnano solo le banche e i paesi più forti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: "Tagli" finanziari e treni a rischio (senza commen
MessaggioInviato: martedì 20 luglio 2010, 16:04 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2778
Località: Legnano (MI)
Prima rubavano e ora rubano allo stesso modo...
Ricordo una battuta di Guzzanti che diceva: "Non sono solo i socialisti a rubare, ci sono anche i ladri" :wink:
Ovviamente si parla dei primi anni 90 ma oggi si potrebbe dire la stessa cosa, solo tirando in ballo un altro partito, d'altronde in 20 anni non è cambiato nulla in questo paese, l'impressione che si riceve è sempre che qualcuno può fare tutto e restare impunito e in molti pagano le conseguenze...oltre che le tasse :x
Ha ragione G-Master a parlare dei vari uffici internazionali...ma se non vengono aboliti un motivo c'è...semplicemente la "cricca" (e concordo anche sulla contrapposizione destra/sinistra, qui la questione è quanto meno trasversale) non le vuole abolire, perchè significherebbe rinunciare a dei privilegi che essi ritengono acquisiti...
E' ovvio che vanno a tagliare fondi per cose che non li toccano minimamente...chi se ne frega se tagliano i treni? A loro interessano le cure termali, tanto hanno la'uto blu!
Termino il mio OT dicendo che...se andiamo avanti così questa società (perlomeno a livello politico) è destinata a collassare...


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl