Max, approfitto della tua cortesia per un'altra domandina: se per i mezzi la situazione è eccellente (restauro a parte ), la linea in che stato si trova?
L'unica volta che sono stato a San Marino ho avuto l'impressione che molti tratti siano stati compromessi.
Sai qual è la situazione attuale?
Piuttosto, ricordando una vecchia discussione su questo forum, ora abbiamo a disposizione due Carminati e Toselli allo stato originale Sbaglio?
Grazie a presto.
Massimo

aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo pure... forse essendo poco di fuori non sai bene le situazioni di qua... aspettiamo aspettiamo..

Caro Amico,perdonami se ti sembro "presuntuoso" ma mia mamma vive a Cattolica da anni e io frequento la Romagna che avevo 9 anni!!!. Cononosco "benissimo"personaggi e situazioni del tempo andato e di quello presente,ora che di anni ne ho 52! Le cose dalle "nostre parti" (perchè pur essendo romano e vivendo nella Capitale,considero la Romagna,"casa mia")vanno come il "gambero"avanti e indietro.... Alla fine verrà il momento buono:forse il prossimo anno o fra dieci anni. Ti ripeto: neppure nei miei sogni più sfrenati avrei mai creduto che un tram avrebbe mai solcato le strade di Bergamo....Eppure...

Max RTVT

Mai dire mai e soprattutto sarebbe bello se quel tram arrivasse fino a Clusone, magari in veste di tram-treno (se n'era già parlato però credo!)...

ma si... diamo un po' di credito...
io mi commuovo ogni volta che passo dalle zone di Palermo in cui hanno già posato i binari tranviari... Dico, se "anche" quaggiù ci si è arrivati, perchè non sognare?

complimenti per questa bella iniziativa, avevo sempre sentito parlare dei rotabili di san marino e della galleria-tomba quasi come una leggenda metropolitana. Veder tirare fuori questi mezzi da li è stato emozionante... continuo a tornare sulle foto del gruppo FB quasi incredulo!

Rispondo a Scarto & Ridotto..... Si le due Carminati come le rimorchiate,sono assolutamente,nello stato originale e come volte detto, era il modello evoluto di una serie progettata in Svizzera. In qualche caso si parla di questi rotabili come facenti parte di un unico lotto unificato.

Io ritengo(mia convinzione personale)che seppur simili,in realtà ,alla Carminati non si volesse perseguire realmente questo intento, come invece in quegli anni si faceva col materiale FFSS. Vero è che le consegne per Spoleto Norcia,Ora predazzo e Pescara Penne,si succedettero entro un arco temporale abbastanza concentrato e limitato.
Vero anche ,che l'equipaggiamento di trazione era di un unico produttore (TIBB) Tuttavia il progetto tecnico si differenziava a seconda di ogni singola realtà operativa.

Per esempio i rotabili della Spoleto Norcia avevano il repulsore centrale e il castelletto del gancio montato e quindi articolato al traversone del carrello ,cassa in legno e altre difformità rispetto alle Ora consegnate poco tempo dopo. Le Ora rispetto alle sammarinesi,hanno ancora cassa in legno,carrelli di sezione ridotta,assenza di ammortizzatori trasversali smorzatori dei movimenti trasversali della sospensione secondaria, ecc.

Le sammarinesi hanno cassa metallica dell'ambiente viaggiatori(le testate,invece,hanno struttura in legno rivestita di lamierino) Carrelli evoluti nel disegno riespetto alle Ora dotati di dispositivo ungibordo Friedman,tachigrafo Hasler- Teloc,ammortizzatori trasversali telaio rinforzato e predisposto per lo scartamento normale. Questo tipo di carrello con modifiche alla sospensione primaria,equipaggerà le carrozze che la Carminati,consegnerà alle Ferrovie del Sud-Est (FSE)....

Per quanto riguarda la ferrovia, il tracciato originale è compromesso non tanto per invasioni sulla sua sede che sarebbero superabili,quanto per la vicinanza dello stesso ad abitazioni e strade che renderebbero l'esercizio poco sicuro o soggetto a pesanti limitazioni.

Diciamo che in territorio sammarinese si salvano lunghi tratti ma nella prospettiva di una ricostruzione e pensando alla penetrazione urbana in Rimini che privilegia una sede di tipo metropolitano,è giusto e corretto ripensare ad un nuovo tracciato(anche per meglio servire una realtà urbana che negli anni si è evoluta e modificata) che non esclude l'utilizzo di parte del vecchio,specie nell'eventualità di un attestamento verso il capolinea originario
Diciamo che oggi le gallerie si ripristinano,almeno quell più importanti e pedonalizzabili.Per il futuro rimane quanto ho già scritto.

Max RTVT

La butto lì...quindi è solo un'idea...non credo che alla Repubblica di San Marino manchino i soldini, per cui potrebbero davvero interessarsi a un ripristino della linea? Inoltre con un convoglio storico i turisti potrebbero anche aumentare e soprattutto la Repubblica sarebbe molto meglio servita...proposta indecente e utopistica...lo so...ma guardando le foto ho cominciato a sognare...

Max, visto che le domande sulle Carminati e Toselli e sul percorso le ho poste io ( ) ti ringrazio per le risposte precise ed esaustive.
Essere confuso con Scarto&Ridotto per me è un onore
Spero non sia disdicevole per lui
Un affettuoso saluto a tutti.
Massimo

Ma la linea sarà ricostruita a scartamento ridotto?

Mi scuso con Massimo di Vico per lo..."scambio di nominativo"

Allo stato attuale si cerca di stabilire le basi "concettuali" (passatemi l'aforisma) di un"ipotetico"collegamento tra Italia e San Marino su sede "vincolata".
Questo vuol dire che può essere tutto: una ferrovia,una tramvia,un filobus,un translhor,un autobus elettrico,una monorotaia,ecc.
Siamo assai lontani da un progetto di fattibilità tecnica con una indicazione tecnica finale a favore di un sistema o un altro.
Ci sono diversi studi che a vario titolo sono stati formalizzati da professionisti del settore o Studi Associati. Di alcuni pubblicati ne ho preso visione... Ogni soluzione può essere interessante per alcuni aspetti.

Io ho una mia,personale opinione....Comunque vedremo,per adesso abbiamo altre priorità e ....un altro "sogno"da realizzare

Max RTVT

@ Massimo:
beh, dai, non esageriamo con i complimenti che divento tutto rosso

@ marchetti625:
Grazie anche da parte mia per le esaurienti spiegazioni fornite sul materiale rotabile e lo stato attuale della sede ferroviaria. Ho visto le foto su FB del gruppo e stavo giusto guardando gli sviluppi del recupero di un carro a sponde basse... Che dire, sto invidiando chi ci si dedica!
Tienici aggiornati e, se hai contatti con i responsabili dello spazio FB, suggerisci di cominciare a spostare il materiale (un po' disordinato, causa limiti da social network) magari su un sito istituzionale...

Sono io a ringraziare tutti voi per i vostri contributi!

Di quel famoso, ultimo convoglio, funzionante fino al 1944,ricoverato a Serravalle,ho scritto,facevano parte tre carri merci:uno chiuso,uno a sponde basse e uno a sponde alte. Motrice e rimorchiate che poi erano la B 71 e l'AB 51(mista di prima e terza classe stranamente non dotata di riscaldamento...Questo genere di conforto era installato solo sulle due rimorchiate, BD 61 e 62 e sulla AS 81 dei Capitani Reggenti)vennero fatte uscire lato Serravalle,oltre il portale della galleria Ca' Vir che sottopassa la strada statale mentre i carri uscirono dalla parte opposta,verso San Marino.

Abbandonati sulla sede della ferrovia,già da tempo disarmata,ci rimasero per qualche tempo,poi non li vidi più:scomparsi!
Credevo,anzi,ero certo della loro demolizione e invece è stata proprio Elisabetta Piccioni,qualche mese fà ,a comunicarmi che l'Azienda di Stato,li aveva recuperati anni fà e parzialmente restaurati.

Oggi il primo carro e quasi terminato e gli altri lo seguiranno a ruota.... Già sono famosi perchè uno degli altri due neppure finito è stato utilizzato per una manifestazione a San Marino che si è tenuta dentro una delle gallerie dell'elicoidale sotto al Montale e riposizionato sulla sede della ferrovia per poi tornare in officina!

Chissà forse si riesce veramente a fare qualcosa di interessante con questi rotabili....

Max RTVT