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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: DIRIGENTI SI DIFENDONO DA ACCUSE, GIUDIZI SOMMARI
MessaggioInviato: giovedì 12 gennaio 2006, 3:19 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 3:08
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(ANSA) - ROMA - I dirigenti delle Ferrovie non accettano ''giudizi sommari'' e indicano le condizioni per il rilancio e la riqualificazione del servizio, a cominciare dall'abbandono della consuetudine ad assumere, ''ad ogni cambio di vertice'' manager esterni ''che nulla hanno a vedere con il sistema ferroviario''. ''Le vicende che stanno riguardando le Ferrovie dello Stato sono state commentate da stampa e esponenti politici formulando giudizi spesso sommari, non documentati, negativi e che hanno coinvolto l'intero management senza fare le opportune distinzioni'' afferma Nicola Tosto, segretario generale di Assidifer - Federmanager, il sindacato che rappresenta la quasi totalita' degli oltre 1100 dirigenti del gruppo. ''E' fondamentale chiarire che quanto e' avvenuto e sta avvenendo dipende essenzialmente da altri fattori'' dicono ancora i manager citando, in particolare, i ''ritardi con i quali, nel tempo, si e' provveduto ad investire nel potenziamento ed ammodernamento della rete e del materiale rotabile''. Secondo il sindacato dei dirigenti, inoltre, le cause dei disservizi nelle ferrovie sono da imputare anche a ''da modelli organizzativi sbagliati perche' non rispondenti alla complessita' dei processi che governano l'esercizio ferroviario'', nonche' dalla ''progressiva marginalizzazione e mortificazione delle competenze tecnico-professionali presenti in azienda''. Di tutte queste problematiche Assidifer - Federmanager dice di essersi fatta interprete da tempi non sospetti ed in sedi ufficiali: '' purtroppo, hanno sempre prevalso logiche estranee agli obiettivi di ottimizzazione delle risorse, qualita' del servizio, valorizzazione delle competenze, certezza di responsabilita' ''. Per dare risposte adeguate ed immediate al Paese ed ai clienti in termini di qualita' del servizio offerto, invece, '' e' fondamentale che il Presidente Catania, in questa fase di ennesima riorganizzazione del Gruppo, trovi forme e modi per valorizzare le molteplici esperienze e competenze interne. In sostanza va posto termine a quella prassi esasperata ed ingiustificata che vede, ad ogni cambio di vertice, l'immissione di competenze esterne che nulla hanno a vedere con il sistema ferroviario e che spesso si sovrappongono a responsabilita' e ruoli gia' esistenti determinando stratificazioni e ricadute negative sia sulle motivazioni dei singoli e sia sul funzionamento aziendale''. CHI


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 Oggetto del messaggio: Mafia RFI
MessaggioInviato: venerdì 27 gennaio 2006, 11:50 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Siamo alle solite: DUE CM di neve, presto tramutata in pioggia, ha indotto
quell'azienda MAFIOSA e BARACCATA di nome RFI (Rete Fognaria Italiana) a
sopprimere alcuni treni del mattino della Vicenza-Treviso,
Treviso-Montebelluna e perfino alcuni IC per Milano, oltre, ovviamente ai
merci.
Con cosa li hanno sostituiti questi sfigatissimi treni? ma ovvio con gli
autobus (per i merci non c'è problema: da decenni girano solo TIR).

E qui siamo alla 6 o 7a nevicata negli ultimi tre anni, che comporta il
blocco della circolazione ferroviaria. In compenso le strade sono pulite e
tir e gli autobus girano che è un piacere. Siamo arrivati al paradosso che
se un tempo le ferrovie si vantavano di funzionare con QUALUNQUE tempo
mentre le strade erano bloccate adesso le ferrovie non funzionano NEMMENO
con due cm di neve e tutti devono usare il gommato (e poi c'è qualche
buontempone che vorrebbe portare la benzina a 5 euro al litro).

Mi auguro che alle prossime inutili riunioni dei pendolari con quei
disgraziati di Trenitalia e RFI si faccia presente la situazione oscena
nonché la loro inutile responsabiltà nell'azienda Fs.

Per fortuna, dunque, che la mobilità nel Veneto è garantita dalle strade: lo
dico amaramente, ma è la pura verità.


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MessaggioInviato: venerdì 27 gennaio 2006, 12:47 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
Questo è il loro piano per...l'emergenza neve
http://www.ilmondodeitreni.it/news06/ne ... d_0806.htm
Ma gli spazzaneve a cosa servono allora se basta qualche fiocco per mandare in titl tutto?


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MessaggioInviato: venerdì 27 gennaio 2006, 14:01 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 1:11
Messaggi: 256
Quello che dice Tradotta è scarosanto!
Le ferrovie, che una volta garantivano una certa mobilità anche quando gli altri mezzi davano forfait, adesso sono le prime a cedere...
E il fatto che il sistema ferroviario vada in crisi prima ancora di quello viario è assolutamente uno SCANDALO!
X non parlare dei mezzi di nuova generazione quali i Taf & Etr500 che alla prima spolverata vanno in avaria. :evil:

Abbiamo delle ferrovie da terzo mondo! :cry:


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MessaggioInviato: venerdì 27 gennaio 2006, 14:16 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Rimango stupito dalle esternazioni del mai sentito Federmanager.
Veramente stupito.
Prima di tutto perchè mi viene da chiedermi in cosa consista il sindacato dei manager. Sono loro che decidono! Da chi devono essere difesi? Dalla cultura media del lavoro di qualche loro superiore?

Tanto più che, a seguito di quell'intervento, sono state create 5 (cinque) nuove divisioni nella Holding Ferrovie dello Stato, che hanno preso il nome di Divisione Puntualità, Divisione Parecchi Discorsi, Divisione C'Abbiamo Famiglia......

Mi pare che a tutt'oggi questa manovra, in teoria tesa al miglioramento dell'organizzazione e della risoluzione delle problematiche, abbia solo comportato la creazione di nuovi quadri dirigenziali poco o per niente utili a quei problemi che dobbiamo sopportare noi lavoratori e pendolari.


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