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Riporto integralmente la Disposizione del Responsabile della Direzione Personale e Organizzazione Protezione Aziendale avente per oggetto “Adozione misure di sicurezza” in data 22/06/2006.
"Come è noto questa Sede, di concerto con le Direzioni Movimento e Manutenzione ha, nel tempo, promosso specifiche procedure operative e comportamentali tese ad innalzare il generale livello di attenzione e vigilanza con particolare riguardo a tutti quegli impianti che, per capacità di aggregazione e per importanza strategica e tecnologica, risultano essere ad elevata criticità.
In particolare per quanto attiene i fabbricati che ospitano impianti di controllo centralizzato della circolazione, soprattutto per quelli strategici per la Rete (SCC, ACS, PCS, ACEI, DCO, CTC, ecc.) sono stati previsti opportuni criteri per regolamentare gli accessi sia dei dipendenti sia degli estranei. Controlli che vanno rafforzati laddove esiste una concentrazione critica di detti sistemi.
Per memoria è utile ricordare che:
- l’accesso dei fabbricati in questione deve essere mantenuto permanentemente chiuso e consentito, in maniera esclusiva, alle persone autorizzate e già note;
- l’ingresso di estranei e di dipendenti che non vi svolgono normalmente la loro attività deve essere motivata e preventivamente autorizzata dal titolare dell’impianto. La visita dovrà essere registrata mettendo in atto le previste procedure.
Poiché si è avuto modo di constatare una intensificazione di visite presso tali impianti, in particolare di istituti di istruzione, si ritiene opportuno evidenziare che tale ultimo indirizzo – ancorché foriero di positivi ritorni d’immagine per RFI – debba essere perseguito limitandosi solo a determinati impianti ferroviari tra i quali, per evidenti motivi di sicurezza, non possono essere annoverati quelli strategici che sovrintendono al regolare svolgimento dell’esercizio ferroviario.
Ciò posto si sensibilizzano codeste Sedi affinché, per il tratto a venire, non siano più comprese visite didattiche presso i fabbricati che sono sede degli impianti sopra citati.
Qualora dovessero pervenire dagli Istituti scolastici di ogni ordine e grado specifiche richieste in tal senso, le stesse dovranno essere preventivamente autorizzate da questa S.O..
Da ultimo si ritiene doveroso richiamare l’attenzione delle SS.LL. sull’importanza della diffusione di un messaggio di “educazione alla legalità” che contribuisca ad accrescere, tra i giovani partecipanti della visita, la consapevolezza della gravità di talune azioni compiute ai danni del sistema ferroviario, tra le quali ad esempio atti di vandalismo, lancio sassi, accesso non autorizzato, e delle loro ripercussioni negative a livello socio / economico."
Omnibus
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