Gemini76 ha scritto:
Da quanto ne so, mentre a L'Aquila si è scelta questa soluzioni per via delle pendenze, a Padova il discorso è stato puramente politico.
Esattp al 100%.
Gemini76 ha scritto:
"l'innovativa" soluzione del Translohr, chiamato metrotram (o na cosa del genere).
Metrobus, in modo che non ci fosse la parola tram, tornata con il "nuovo" sindaco.
Un paio di chiarimenti: Il progetto del vecchio sindaco aveva forse un difetto, lo scartamento standard, forse troppo ampio per la zona entro le mura (il tram di Padova originario era a scartamento ridotto italiano. Purtroppo a binario unico). Peraltro lasciava aperte interessanti possibilità alla tedesca.
Quanto alla rotaia. Nemmeno la rotaia standard è esente da pericoli per i ciclisti ed i veicoli a due ruote in genere (uno dei motivi per cui Padova salutò la chiusura della ferrovia per piazzola), quella del Translhor lo è molto di più in quanto presenta una sezione più o meno così:
\T/
E direi che la larghezza del solco è di cira 10 centimetri. Le due scanalature laterali, con superficie inclinata si sono dimostrate trappole non solo per le bicicliette ma anche per gli scooter.
Credo che solo l'attraversamento in direzione ortogonale o quasi al binario sia sicuro.
Ma il discorso è che pensare di usare il percorso del metrotram come una ciclabile è una fesseria, non tanto per la pericolosità del binario, quanto al fatto che il metrotram deve "correre", non arrancare dietro un ciclista (e quelli di Padova non è che brillino per correttezza, anzi).