Oggi è martedì 28 ottobre 2025, 23:40

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Sistema frenante veicoli ferroviari
MessaggioInviato: sabato 21 settembre 2013, 22:49 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Forse è una domanda "scema" però la faccio lo stesso.
Se notiamo, ad esempio, i carri merce a due assi, vediamo subito che ciascuna ruota ha due ceppi dei freni che "stringono" la ruota per fermarla.
Lo stesso dicasi per i locomotori diesel 245.
Non è così, invece, se si tratta, ad esempio, delle loco a vapore.
Perchè?
Se ciascuna ruota di ciascun asse avesse il doppio ceppo, non sarebbe più efficace la frenata?
Se ho detto una 'azzata, la colpa è di un bel bicchierozzo di primitivo di Manduria che mi sono fatto a cena :lol: .
Grazie e buona serata.
Gianfranco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Sistema frenante veicoli ferroviari
MessaggioInviato: domenica 22 settembre 2013, 13:27 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
Messaggi: 1350
Località: ponsacco PI
la risposta è semplice e riguarda più la fisica che la tecnica.
risposta semplificata
la frenatura a ceppi ha l'inconveniente di variare la sua efficacia con la velocità, in modo inversamente proporzionale, avendo grande efficacia a bassa velocita (infatti sui rotabili moderni si usava il "freno alta velocita" che serviva essenzialmente a variare la pressione sui cilindri freno, cosa effettuata a circa 60Km/h per evitare di bloccare le ruote, tenendo bassa la pressione al di sotto di tale valore ed aumentandola al di sopra per aumentare la forza frenante ad alta velocità).
sulle loco a vapore, dalla massa assiale limitata sulle macchine italiane, si utilizzava un solo ceppo proprio per evitare il bloccaggio delle ruote in fase di frenatura, evento instantaneo che comporta conseguenze dannose per il repentino arresto del biellismo, che và a scaricare la propria inerzia sui perni sollecitandoli in maniera anomala, oltre che per la conseguente sfaccettatura della superficie di rotolamento del cerchione.

se ti interessa approfondire ti consiglio di cercare il libro "la locomotiva a vapore" di augusto carpignano edito da l'artistica editrice, piccolo gioiello che soddisfa tutte le più perverse curiosità vaporistiche. :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Sistema frenante veicoli ferroviari
MessaggioInviato: domenica 22 settembre 2013, 15:03 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Grazie, Andrea, per la spiegazione semplificata ma efficace.
Approfondirò la questione anche con mio figlio che è giustappunto da poco laureato in fisica ma, soprattutto, vorrei capire perchè, come già detto quando ho proposto la questione, ci sono diversi situazioni sui carri, sulle loco a vapore e sicuramente anche su altri mezzi, vedi il 245.
Grazie davvero.
Gianfranco


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: FMsupertramp e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl