Oggi è martedì 28 ottobre 2025, 9:23

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: mercoledì 11 dicembre 2013, 21:10 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 11:42
Messaggi: 1652
Località: Piossasco (TO)
marco_58 ha scritto:
Checche se ne dica, i motori trifasi hanno una velocità minima di avviamento, tipicamente 3-5 Hz, quindi si slitta anche sulla carta abrasiva 40. Poi una volta avviato può viaggiare anche a 0,1 HZ, copia resistente permettendo.


E per i sincroni? Vale la stessa cosa?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: giovedì 12 dicembre 2013, 9:31 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6362
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Eurostar ha scritto:
marco_58 ha scritto:
Checche se ne dica, i motori trifasi hanno una velocità minima di avviamento, tipicamente 3-5 Hz, quindi si slitta anche sulla carta abrasiva 40. Poi una volta avviato può viaggiare anche a 0,1 HZ, copia resistente permettendo.


E per i sincroni? Vale la stessa cosa?


Dipende, qui entra in gioco l'eccitazione, solo se regolabile permette di avvicinarsi al motore in CC. Il motore sincrono puro non è autoavviante, deve essere lanciato, quindi nella pratica si utilizza il motore autosincrono.
Utilizzando il comando tramite inverter si migliorano le condizioni, ma non si possono raggiungere le stesse caratteristiche dei motori in CC.
A dirla tutta, nei motori CC per l'avviamento si usa la tecnica della sovra eccitazione, che nella forma più semplice si materializza in quella serie, come sulla maggior parte delle locomotive elettromeccaniche. Va da se che l'impiego dell'elettronica ha permesso di utilizzare l'eccitazione separata con facilità e prestazioni tali, da surclassare abbondantemente quella serie (però il motore CC ha le spazzole ed è più pesante, nonché essere di onerosa manutenzione).
Una cosa da tenere sempre a mente, che per ovvie ragioni vale solo in piano (ed in discesa si inverte il discorso), i treni merci hanno sempre i tenditori dei ganci leggermente allentati, questo espediente permette di avviare un carro alla volta, anche se per pochi cm, i treni passeggeri invece hanno sempre i tenditori in tiro, quindi il treno si muove tutto assieme. Questa banale differenza fa si che nel caso di aggancio automatico servano più copia ed attrito tra ruota e rotaia per l'avviamento del treno, quindi più macchine, oppure la spinta in coda.
Tutto questo insieme di ragioni, fa si che per i treni AV si sia ritornati alla potenza distribuita: ne serve meno ed è più performante.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: giovedì 12 dicembre 2013, 11:33 
Non connesso

Nome: Maurizio
Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 12:27
Messaggi: 500
Località: Roma
infatti in america, dove lo sforzo trattivo e' primario, le loco sono tutte zavorrate fino a raggiunger eil massimo peso assiale consentito.
ci buttano dentro anche il cemento!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: giovedì 12 dicembre 2013, 12:34 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 11:42
Messaggi: 1652
Località: Piossasco (TO)
Grazie Marco :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PORRETTANA E MERCATINI
MessaggioInviato: giovedì 12 dicembre 2013, 22:14 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6362
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
sportwagon ha scritto:
infatti in america, dove lo sforzo trattivo e' primario, le loco sono tutte zavorrate fino a raggiunger eil massimo peso assiale consentito.
ci buttano dentro anche il cemento!


Se è per quello, lo si fa anche in Europa, ad esempio, è palese sui panconi frontali di locomotive e automotori da manovra: lamiere spesse anche 50 mm.
Sulle macchine elettroniche sta diventando ormai necessario. Questo fatto permette anche di unificare ogni tipo di componente, telaio e carrozzeria in primis, che andando omologati, anche tramite prove distruttive, meno sono, meno costi di sviluppo ci sono.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl