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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 9:36 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
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Concordo su molte cose tranne l'utilizzo del futuro: si tratta di un sistema antiquato, obsoleto, ormai superato, che non ha mai conquistato realmente il mercato. L'impianto tedesco, sperimentale fin dall'origine, è servito solo ad un paio di industrie tedesche per cercare di "piazzare" quel coso all'estero, com'è stato fatto in Cina.
Direi che si tratta di un treno avvenieristico solo sui titoli dei soliti, maleinformati, giornali.


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 10:49 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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questo topic sta diventando una pericolosa fonte di luoghi comuni di stampo giornalistico...


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 12:36 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
Messaggi: 806
Concordo pienamente con quanto scritto da Ale Sasso. Il Transrapid e altre "macchine infernali" simili non hanno mai avuto e non avranno mai successo, se non in qualche caso isolato. Guardate quante monorotaie ci sono in giro per il mondo! Eppure trenta/quaranta e più anni fa sembrava che il treno del futuro sarebbe stato esclusivamente quello monorotaia.
Purtroppo molti giornalisti, o pseudo-tali, che scrivono sui giornali o parlano alla televisione spesso confondono il binario (uno) con le rotaie (due) per cui anche linee ferroviarie classiche a semplice binario diventano così delle "monorotaie".
Saluti


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 12:44 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Da quello che ho letto uno dei principali problemi di questo sistema sarebbero gli altissimi costi di realizzazione


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 15:43 
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Nome: Daniele Viganò
Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
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Gemini76 ha scritto:
Da quello che ho letto uno dei principali problemi di questo sistema sarebbero gli altissimi costi di realizzazione


Già... di per se le infrastrutture costerebbero di meno (prefabbricati in calcestruzzo, niente linea aerea...) ciò che ha costi esorbitanti è il mezzo in se ed in particolar modo l'enorme quantità di magneti necessari per farlo "volare". Dovrebbe anche consumare di meno (consumo proporzionale alla velocità), ma la cosa che a me farebbe paura sono tutte le onde elettromagnetiche emesse da quei megamagneti sotto le mie chiappe, visto che non si conoscono gli effetti a lungo termine della esposizione a tali onde (leggi tumori).


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 15:46 
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Nome: Daniele Viganò
Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
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Località: Bergamo
Cinese ha scritto:

Mi ricorda la tragedia dello shuttle solo che quì è avvenuta al primo lancio...


Ehm... veramente sono quasi 15 anni che il transrapid "svolazza" senza incidenti, compreso dal 2000 quello in Cina quindi direi che è tutto forchè il primo lancio!
Concordo con il problema dell'altezza (se non ho letto male dai 4 agli 8 metri) della "pista".


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 8:13 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
La notizia parlava di viaggio inaugurale con presenza a bordo di personalità (presumo di settore)
e tecnici che hanno lavorato alla realizzazione della linea.

Ciao :wink:
Andrea


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 20:02 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Il Transarapid è come tutti quei marchingegni genere monorotaie, treni gommati e simili: una cosa che fa scena, ma che va bene solo su percorsi brevi e che non ha nessuna possibilità di interscambio con altri mezzi.
Non stupisce che l'abbiano comprato solo per fare una linea città-aereoporto.


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 20:15 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
L'idea era quella di un treno superveloce...Ovviamente i vantaggi ci sarebbero sulle lunghe percorrenze...solo che i costi di realizzazione al momento non rendono l'opera vantaggiosa...Se non erro in Germania si parlava di realizzare solamente una breve linea (circa 38 Km)


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 21:09 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:11
Messaggi: 209
Località: reggio emilia
Inoltre c'è il problema che tale mezzo è utilizzabile solo per le persone e non per le merci, di conseguenza anche i costi non sono spalmabili e, finora, mi è sempre sembrato di vedere composizioni di carrozze (o pseudo tali) abbastanza corte e quindi poco capienti.


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 Oggetto del messaggio: E' deragliato il Transrapid!!
MessaggioInviato: giovedì 28 settembre 2006, 11:15 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
il 23 settembre dani ha scritto:
Pardon, la prossima volta vado a scriverlo sul forum di quattroruote... :

il 23 settembre Coccodrillo ha scritto:
Io con "treno" intendo ferrovie tradizionali, funicolari, tram, metropolitane su ferro o meno, maglev, monorotaie sospese o meno, people mover.

Il treno è un convoglio di carrozze per viaggiatori o di carri per merci trainato o spinto da una locomotiva percorrente una via guidata composta da due rotaie in ferro.
Così pure non è un tram quel veicolo che stanno per inauguare a Padova.
Tutti gli altri 'cosi' sono veicoli o sistemi di trasporto certamente interessanti, ma per i quali bisognerà coniare dei nomi ad hoc e trattarli in OT.
Non si tratta di essere nostalgici o puristi o antiprogressisti; semplicemente è bene chiamare le cose con il loro nome e trattarle nei giusti ambiti.
Omnibus


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MessaggioInviato: giovedì 28 settembre 2006, 11:49 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
mallet ha scritto:
Purtroppo molti giornalisti, o pseudo-tali, che scrivono sui giornali o parlano alla televisione spesso confondono il binario (uno) con le rotaie (due) per cui anche linee ferroviarie classiche a semplice binario diventano così delle "monorotaie".
Saluti

Capisci che ciò che scrive un giornalista è vero solo al 60% e non solo in ambito ferroviario.. qui ci propinano tante di quelle fandonie che metà basta.. se poi conosci l'inglese e senti alcune traduzioni di cronisti vari ti viene da piangere: frasi stravolte, concetti eliminati o sorti dal nulla ecc. vatti a fidare..


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MessaggioInviato: giovedì 28 settembre 2006, 15:26 
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Messaggi: 225
Località: Lecce
dani ha scritto:
...ma la cosa che a me farebbe paura sono tutte le onde elettromagnetiche emesse da quei megamagneti sotto le mie chiappe...


Questi elettromagneti non emettono onde per il semplice fatto che sono campi statici o al più a bassa frequenza (sincronizzata con l'avanzamento del treno, se ricordo bene).
Le equazioni di Maxwell dicono che per avere le onde e.m. ci vogliono campi elettrici e magnetici rapidamente variabili.
In quelli a bassa frequenza (diciamo fino a qualche centinatio di kHz: rete elettrica, radio AM, apparecchiature elettriche, locomotive non in continua, ecc) ci siamo immersi da oltre un secolo senza problemi (a meno che non viviamo abbracciati a una linea ad alta tensione - forse).
In quelli ad alta frequenza (radio FM, OC, TV, GSM ecc.) ci siamo dentro da almeno mezzo secolo senza problemi (a meno che non andiamo ad abitare a 5 metri da un'antenna di grossa potenza - forse).

Ricordiamoci sempre che in ogni istante della nostra vita civile siamo sempre e costantemente immersi nell'insieme dei campi elettromagnetici di tutti i segnali che ci raggiungono.

A parte questo, preferisco sempre le solide rotaie.

Ciao
Massimo


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