Ciao a voi!
chiedo lumi sull'esatto ruolo che ha il segnale luminoso evidenziato nella foto: dovrebbe servire in comune per i treni in partenza dal fascio binari tronchi presente sulla destra.
Vi risulta ci siano altre indicazioni supplementari?

Ho notato che non ci sono segnali bassi di manovra aggiuntivi, né tantomeno circuiti di binario per gestire gli itinerari (non si vedono picchetti). L’unico tratto circuitato è su lato opposto, alle spalle del punto di vista, dove c’è la bretella di comunicazione con la linea piena.
Secondo voi si tratta di una condizione normale o di una eccezione questa mancanza di apparati di manovra e gestione?

Come venivano gestite le partenze da queste binari? Comunicazioni con altri PdB limitrofi? Blocco temporaneo della circolazione?

La foto è stata scattata allo scalo San Paolo di Torino 12 anni fa. Ad oggi rimane qualche binario per uso cantiere e niente più segnalazione….

Tralasciando il recente riordino normativo, che ha cambiato le cose, all'epoca del funzionamento di quel segnale, per farla semplice, bastava il Dirigente Movimento con la paletta..

Grazie Matli!
Quindi bastava aprire i deviatoi con relative chiavi fermascambio per creare un itineario e poi i CdB della bretella di comunicazione completava il tracciato?
Mi faceva strano la mancanza di segnali bassi di manovra...

A Milano Lambrate c'era una situazione del genere...per c'era intendo prima del riordino della stazione con relativa inversione dell'ordinamento numerico dei binari.

Il binario 7 e 8 avevano un segnale di partenza in comune.

Usciva il DM che faceva partire il treno con la paletta.

Però quei binari, essendo in una stazione, avevano i circuiti di binario e segnali bassi di manovra? o ne erano sprovvisti?

Presumendo che una stazione come Lambrate avesse certamente gli uni e gli altri, però l'operatività del DM, prima di uscire a spalettare, sopperiva a tutte le mancanze impiantistiche.

Ciao!
Una situazione analoga è ancora presente a Genova Sampierdarena Smistamento (parco Forni), il segnale è comune a tutto il fascio (binari 3-8) ed i deviatoi sono a mano e dotati di fermascambi FS55, non sono presenti segnali bassi. Al momento della partenza del treno il deviatore dispone gli scambi per l'itinerario voluto e il DM dalla cabina ACEI apre il segnale (presumo costruendo l'itinerario a valle dello stesso).
L'autorizzazione alla partenza veniva data in passato dal DM esterno con la paletta, attualmente invece con fonogramma dal DM della cabina ACEI ("adc treno 12345 con segnale a via libera si autorizza partenza Vs treno dal bin. XY Parco Forni.").

Antonio

Il DM interviene anche a monte, se alcuni scambi sono posizionati prima del segnale.
A Padova, per esempio, c'era un unico segnale e una unica marmotta per i binari dal 6 al 10 lato BO/MI/Bassano ed il segnale era posto sul marciapiede del binario 6 dopo gli scambi di confluenza dai binari 7÷10 al binario 6.

E per i DM erano continue camminate avanti-indietro dall'ufficio ai binari 6-7-8-9-10 con la paletta.
Poi hanno pensato di sostituire il DM palettante con gli indicatori bassi di partenza lasciando il segnale comune, per cui un bel giorno un regionale per Rovigo e un locomotore isolato per Castelfranco (se non ricordo male) sono partiti contemporaneamente con conseguente scontro.

Beh... a Samp. Sm.to uno "spalettamento" non proprio inequivocabile da parte del DM causò la partenza di due treni, in quel caso però il gridare del DM li fermò entrambi!

Antonio

Grazie a tutti per le utili informazioni