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Sto' scanerizzando le molte diapositive e negativi dell'era FFSS,e di altre amministrazioni nazionali estere,ogni diapo/foto mi si stringe il cuore nel vedere i bei tempi ferroviari. I cambi trazione nelle stazioni di confine,le spinte di valico Nocera Inferiore-Salerno,Agropoli-Vallo della Lucania con un seiventisei che si stacca dal treno,Le seitrentasei in tripla trazione,due in testa,una,in coda sia nel salire per Modane che per scendre,a Bussoleno nel locale DL c'erano le belle loco E.626,E,636;E,633 appena arrivate. Non parliamo poi del Brennero dove le E.645 da un la e le 1020 OBB dall'altro lato facevano la loro storia,non dimentichiamo la vecchia Pontebbana anche le E.626 -seconda serie ( i Ronzoni ) dominavano,come le E.636 prima serie dominavano La Udine-Tarvisio. Poi ci stavano le doppie trazioni con locomotive in spinte da Messina-Palermo,per superare le rampe del valico dei Peloritani. E,quando si arrivava con il treno a Villa Opicina con un bel merci con una E.636 ( si parla degli anni fine "70/inizio"80)di carri frigorifero c'era pronta una sorella JZ 362 a prendere in consegna i carri. e...mi fermo qui. Sara' nostalgia,sara' perchè i tempi ( sig,sig,sig,passano ) ma per mè quando si pala di treni,.....i treni erano quelli. Con questo nonstante le societa' private o l'XMPR ho provveduto a ...... non lo dico....il naso.... e accettare di malincuore (fotograficamente) e schiacciare l'otturatore della macchina fotografica. Comunque sia se i treni o la ferrovia piace o appassiona,anche la modernita' in questo campo puo' essere interessante,come le notizie e non solo che la rivista TUTTO TRENO ne descrive.
PS.ho scritto TUTTO TRENO in maiuscolo perchè merita.
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