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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 19:16 
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Belinate a parte.. non mi è ancora stata data una risposta su come far andare treni di 1500 tonnellate sul frejus..
Mai sentito parlare di "trazione multipla intercalata"? E' ottenuto realizzando treni più lunghi unendo due o più treni in scali merci posti alle estremità della tratta di valico; in tal modo si realizzano meno treni ma più lunghi con costi circa nulli e con la possibilità di spezzare in tempi rapidi il "supertreno" al termine della tratta di valico consentendo così ai due treni originari di raggiungere le destinazioni finali (si noti come non sia necessario l’aggancio automatico, potendosi agganciare manualmente i due treni con gli organi di aggancio attuali); la trazione intercalata elimina i problemi di sforzo al gancio. Le problematiche di assorbimento energetico di tali "supertreni" sono risolte con l'adeguamento degli impianti di trazione elettrica tramite il potenziamento delle sottostazioni (aumentando il numero di sottostazioni o potenziando le esistenti è possibile aumentare il carico assorbito dai treni in linea e quindi aumentare il numero di treni od il carico dei treni stessi).

Cari NO-TAV voi tentate di giustificare il fatto che non va fatta la TAV in Val di Susa con il fatto che le merci sul Brennero aumentano? Vi rendete conto che il vostro ragionamento non stà in piedi?
Stavo parlando dell'aumento del traffico merci su autostrada non su ferrovia. la morale è che seppur con l'ammodernamento del brennero e la nuova linea del tarviso il traffico delle rispettive autostrade è aumentato, cio vuol dire che le merci non sono passate su ferrovia, com'era nei progetti e come vogliono fare col tav in val susa. ci dobbiamo credere? IO NO! :?


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 20:18 
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Ti ripeto che l'ammodernamento attuale del Brennero non ha eliminato tutte le problematiche della linea storica e questo lo si sapeva fin dall'inizio.
Per le trazioni multiple intercalate... ma dove l'hai letta questa?


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 21:21 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:23
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Località: torino
la trazione multipla intercalata puo essere una soluzione...
e la linea del tarviso? come me lo spieghi allora se tra il 1985 ed il 1995, con la vecchia linea, (a binario unico!) il traffico era cresciuto del 58%, e tra il 1995 ed il 2002 con la nuova linea con caratteristiche TAV è diminuito del 14%?? e conseguentemente il traffico autostradale al tarviso continua a crescere del 14% annuo??? spiegatemelo questo...


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 21:57 
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Località: reggio emilia
Trazione multipla intercalata su un merci?
Di solito per trazione multipla (correggetemi se sbaglio) si intende che una macchina, la prima quella di testa, comanda le altre direttamente dal proprio banco. Le loco sono di solito una-dietro-l'altra perchè queste sono dotate di tutti gli accoppiatori necessari per il comando multiplo (tipico esempio conosciuto anche dai non "ferrofili" i treni merci americani). Mi viene spiegato come si potrebbe "intercalare" una macchina in mezzo ai carri merci? Tutti i carri dovrebbero essere dotati di tutti gli accoppiatori necessari per il comando multiplo. Avete idea di quanti sono i carri merci in circolazione e da quanti paesi diversi provengono? Nel caso di locomotiva "intercalata" comandata da pdm mi si spiega, per evitare sforzi ai ganci, strappi e via dicendo di quale impianto si dovrebbero dotare le macchine per una perfetta sincronizzazione delle manovre?


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 22:05 
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Località: Torino
Per "multipla trazione", o "multiplo attacco" s'intende genericamente l'affidare la trazione di un treno a più di una locomotiva.

Il comando di più di una locomotiva da parte di un solo macchinista è invece detto "comando multiplo", ed è quello che intendevi tu.

In Italia le norme permettono una multiplo attacco con un massimo di tre locomotive, di cui due in testa ed una in coda. In generale non è consentito utilizzare locomotive intercalate (S. E. & O. ).


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 22:20 
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La "doppia intercalata" si faceva in tempi passati su vari valichi, le vedevo solitamente sui Giovi negli anni ' 60, quindi non sono una novità ma neppure idiozie come dice il nostro fenomeno no-tav che secondo lui sarebbero "due treni attaccati insieme e che così diventano un SUPERTRENO" (mentre lui rimane un superasino) perchè se questo tipo di trazione non viene più usato i motivi ci saranno pure, o no ? O forse crede di aver scoperto lui il modo migliore per comporre i treni ? Sono tutti i tempi di composiszione e scomposizione dei treni per mettere/togliere la machina intercalata perchè non sono affatto due treni attaccati insieme ! Ma il nostro fenomeno così elimina addirittura i problemi di sforzo al gancio... ma perchè invece di sparare co@lionate a raffica non vai a studiarti un po' di PGOS ?! Ma lui invece ci insegna come risolvere con un tocco i problemi dell'alimentazione elettrica e anche quella di come far circolare i suoi "supertreni" magari lunghi il doppio di quelli normali (altrimenti non potrebbero essere "super") con i binari degli scali e delle stazioni sempre lunghi uguali...
Ma per "supertreni" una volta non si consideravano i treni viaggiatori ad alta velocità ? Ora invece sono divenmtati supertreni i merci attaccati due a due ? Ma se non sapete nemmeno da che parte siete girati quando la finirete si sparare idiozie ???


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 23:30 
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Località: torino
è una cosa che invece si puo realizzare e fattibilissima e che risolve quasi tutti i problemi, x togliere il quasi aggiungo l'ampliamento delle sagome delle gallerie attuali, nuovo sistema di segnalamento, tramite l’introduzione di sezioni di blocco brevi (ad esempio 450m) allo scopo di massimizzare la capacità della linea, adeguamento dei moduli di stazione (aumentando il numero dei binari di precedenza e la loro lunghezza, definendo un modulo standard per l’intera direttrice sia in territorio italiano che in territorio francese), eliminazione di tutte le interferenze con la viabilità stradale (con cavalcavia e sottovia) e messa in sicurezza di banchine di stazioni e fermate ecc.....
ecco spiegato come migliorare la linea storica :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 23:34 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:23
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e poi attendo ancora una risposta sulla linea del tarviso di cui sopra :|


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MessaggioInviato: lunedì 20 febbraio 2006, 23:58 
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Mi ero ripromesso di non intervenire più e da adesso in poi manterrò la promessa. Ma le co@glionate scritte da ***** superano ogni limite.
Allungare a 450 metri (!!!!!!!!!!!!!) le sezioni, trazione intercalata, allungamento dei moduli di stazione...... ma non sai nemmeno di cosa parli. Lo sai quanto è lungo un treno???? non mi pare. Lo sai che uno dei problemi è il costo del personale di macchina ( non me n vogliano i macchinisti che leggono questo thread, ammesso che ce ne siano ancora) e tu pensi di mettere le locomotive intercalate con doppio o triplo equipaggio ( a parte i problemi tecnici di trazione che si riscontrano)

Senti per cortesia, io ho rinunciato a farti cambiare idea, tu si così civile da non venire a scrivere di cose tecniche in un forum dove si confrontano molti appassionati ma anche molti addetti ai lavori, che leggendo le tue minchiate come minimo rabbrividiscono.

Vorrei essere propositivo ancora una volta. Siccome a me non credi - ti consiglio due testi da leggere: poi ne riparliamo.

Il primo: Il trasporto merci e l'economia italiana a cura di Wassily Leontief e Paolo Costa editore Marsilio

Il secondo: Sul filo del binario, trasporti tra caos e progetto di Fabio Maria Ciuffini edizione Cafi

E non dico altro per pietà.


Franco Tanel

PS mi pare di aver letto da qualche parte che non sei un giovane studente ma un lavoratore , forse nel campo dell'informatica, in una azienda.
Comunque in un settore che non conosco. Cosa diresti e penseresti se io, completamente digiuno del tuo settore, venissi a pontificare nel tuo ufficio spiegandoti come le cose devono essere fatte e tutti gli errori che tu e i tuoi colleghi fate? Mai sentito parlare di senso del ridicolo?
Prova a pensarci su e capirai la figura meschina che stai facendo, figura che è del tutto indipendente dalle tue idee sulla TAV e sulla sua utilità. Io non le condivido ma tu sei libero di pensarla come vuoi, ci mancherebbe altro. Ma per pietà non tentare di insegnarci come far girare i treni.


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 0:02 
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450 metri e marcia a vista!!!!!!!!!! :shock:


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OOOps Franco mi hai anticipato...


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franco.tanel ha scritto:
PS mi pare di aver letto da qualche parte che non sei un giovane studente ma un lavoratore , forse nel campo dell'informatica


Mi auguro di no il campo dell'informatica!


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 12:52 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 1:11
Messaggi: 140
***** ha scritto:
l'ampliamento delle sagome delle gallerie attuali, nuovo sistema di segnalamento, tramite l’introduzione di sezioni di blocco brevi (ad esempio 450m) allo scopo di massimizzare la capacità della linea, adeguamento dei moduli di stazione (aumentando il numero dei binari di precedenza e la loro lunghezza, definendo un modulo standard per l’intera direttrice sia in territorio italiano che in territorio francese), eliminazione di tutte le interferenze con la viabilità stradale (con cavalcavia e sottovia) e messa in sicurezza di banchine di stazioni e fermate


Se ci aggiungi i TAF una cosa del genere è già stata fatta...




per il passante milanese però :mrgreen:


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 13:32 
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Ma sul passante la velocità max ammessa è di 60 km/h !


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 18:36 
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Messaggi: 234
Località: torino
non lavoro nel campo dell'informatica. io ho solo espresso un mio parere su come migliorare\potenziare la linea storica, potete essere d'accordo come no, non sto insegnando niente a nessuno, sono sono mie opinioni.

io vi consiglio invece di leggere questi libri:
Tav in Valle di Susa
un buio tunnel nella Democrazia
di Marco Cedolin
Arianna Editrice
***
Corruzione ad Alta Velocità
di F.Imposimato, G.Pisauro, S.Provvisionato
Viaggio nel governo invisibile
KOINe' nuove edizioni
***
Le grandi opere del Cavaliere
di Ivan Cicconi
KOINe' nuove edizioni
***
Le mucche non mangiano cemento
di Chiara Sasso e Luca Mercalli
Viaggio tra gli ultimi pastori di Valsusa e l'avanzata del calcestruzzo
Editore SMS


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