Oggi, sul Corriere (non quello dello sport...) c'era un trafiletto di presentazione sull'agv, chiamato con molto cattivo gusto "Italo".
Italo una se**! E' materiale francese...
E anche la compagnia che dovrebbe gestirlo, ammesso che non sia una "mokbel company", già prospetta il solito scimmiottamento tariffario del sistema aereonautico.
Vuol dire che si pagherà tanto o tantissimo, a voi la scelta.
Tornando all'articolo, la cosa più comica era questa affermazione: "addio locomotiva, la potenza è distribuita".

Il nome è ancora più ignobile. Sarebbe .italo. Come se Internet fosse moderna...

Chiedo scusa ma non volevo assolutamente apparire razzista nei confronti di nessuno...non era mia intenzione dare alla parola "extracomunitario" alcun connotato razzista...sono assolutamente contro il razzismo e non voglio creare dispute nord/sud o altro...
Ho soltanto riportato quello che mi è stato detto, che siano extracomunitari o meno non è di mio interesse, resta il fatto che grazie a loro io ho perso un bel po' di pazienza.
Mi sono evidentemente espresso male...così come quando me la sono presa con Trenitalia...me la prendo con loro per la cattiva informazione, 2 ore di silenzio...sono un po' troppe nel 2010 a mio modesto parere.
Mi scuso ancora se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole...

PS: Saint io la traduzione del libro proprio non l'ho trovata...

Inoltre non è detto che centralina sotto tensione sia sinonimo di pericolo di morte....alcuni circuiti elettrici (penso ad esempio ai 24V dei circuiti di comando di impianti industriali) lavorano a livelli di tensione tali da non risultare pericolosi. Personalmente non sono a conoscenza del valore di tensione a cui lavorano i circuiti degli apparati di sicurezza delle ferrovie, la mia è una considerazione del tutto generale.

Che sappia io sono gli ampere ad uccidere, non i volt. Credo rimarreste stupefatti dai volt della scossetta quando indossate certi abiti .

Anche se gli esaltati lo copriranno di insulti in quanto dichairatamente n-o-t-a-v sul sito http://www.ambientevalsusa.it/ Tracciati c'è qualche immagine.

C'è qualcosa di interessante (mappe, ecc prodotte da tecnici indipendenti non n-o-t-a-v) anche sul sito http://www.n-o-t-a-v.eu/ (senza trattini) ma ora non mi funziona e non posso quindi dare il link preciso.

Grosso modo galleria di base di circa 57 km, ponte sulla dora, tunnel di 22 km, accesso a Orbassano da sud, quindi attarversamento dello scalo, bivio per il Passante, tunnel sotto Corso Marche, termine nuoa linea a Settimo Torinese. Questo a grandi linee.

c'era un trafiletto di presentazione sull'agv, chiamato con molto cattivo gusto "Italo".

la scelta del nome è arrivata da un sondaggio on line scelto dagli utenti;
lo scimmiottamento del sistema aeronautico è ovvio : la qualità si paga e anche profumatamente.
trenitalia ha perso il ricorso al tar per l'assegnazione delle tracce orarie che verranno cedute a costo irrisorio a NTV
finalmente arriverà qualità francese con personale italiano addestrato a dovere.
ci saranno signorine stupende,che saranno assunte ad hoc come fa il sistema aereo (ma li non è mobbing è selezione) e banchine recintate.
e come descritto ampiamente su TT di marzo finalmente ci saranno prolungamenti dei treni DB-OBB da verona a firenze...
arrivanoooo

Ti ringrazio per le utili informazioni, una delle poche veramente "ON TOPIC"

Il nome completo è .italo, con ovvio riferimento a .it, dominio di primo livello geografico per l'Italia nel Domain Name System (http://it.wikipedia.org/wiki/Domain_Name_System). Ora, il dominio .it ha una ventina di anni e olre... Wow, che novità.



Anche questo non è bene, non è bene per i passeggeri, che le banchine recintate si traducono grossa scomodità per i passeggeri, sopratutto quando non conoscono bene la stazione. Chi ha visto la stazione AV di Lille ha idea di cosa parlo. Stiamo tornando a grandi passi verso i primi decenni dell'800 anche in questo.



Si spera anche Venezia. Con le ultime simpatiche scelte Trenitalia si è data una simpatica martellata sulle gonadi, Tafazzi in confronto è un dilettante. Le scelte di Johnny Decauville, per quanto non abbia cambiato idea, sono un chiaro esempio che il pubblico non aspetta altro che un qualcuno diverso da Trenitalia...

Interessante il sito ****, questo a prescindere dalle idee ma più che altro per i contenuti, poi ognuno è libero di pensarla come vuole...anche se oggi si dovrebbe "festeggiare" la giornata mondiale della lentezza...
Le banchine recintate? Scusate l'ignoranza palese ma...le banchine in questione non credo saranno solo dedicate ai servizi NTV...quindi come possono recintarle?

Mattia, non è dietro l'angolo, ma Lille AV ti può dare un'idea. Le recinzioni ci sono per il servizio EuroStar verso Londra. Per i TGV si traduce solo in una immane seccatura per i
viaggiatori...

Ok ho visto le foto su un sito (ho visto che mi è stata cancellata una parola nel post precedente, scusate non la userò più)...e sembrano delle cancellate molto simili a quelle che si trovano su alcune linee metropolitane londinesi...
Sicuramente sarebbe una soluzione scomoda, ma mi pare di capire che come queste barriere verranno utilizzate da NTV, anche TI si comporterà in egual modo...grazie Saint...sempre preziosissimo!

io non sono d'accordo.
banchine recintate e quindi binari dedicati significa assenza di barboni e venditori al binario,banchine pulite e degne di essere chiamate in questo modo,possibilità di controllo sotto bordo e non piu sul treno quindi personale in meno,minor costo,maggiore affidabilità.
chi non conosce la stazione chiede...

Niente barboni non credo perchè nessuno in Italia impedisce il libero accesso alle stazioni ferroviarie, un altro conto è l'accesso al treno, ma i biglietti sui treni AV lo pagano tutti, quindi che controllo sarebbe necessario?
Piuttosto mi preoccuperei di rinforzare il controllo sui treni ordinari, a mio parere questo tipo di "barriera" non è necessario come può sembrare, si potrebbero migliorare con quelle risorse, oltre alle infrastrutture prettamente ferroviarie anche i servizi di informazioni in stazione...
Sugli ESAV ho visto 3 capitreno al lavoro, su un treno di 12 carrozze, mi sembra che il controllo sia coperto piuttosto bene...

Vero in parte, falso in parte. Vero che maggior controllo nell'accesso alle banchine permetterebbe di eliminare 'clandestini e indesiderati', ma è anche vero che si rischia di generare barriere al movimento dei passeggeri, creando code ed alla fine riducendo il comfort di viaggio totale del passeggero.

Due esempi.

Il primo è la già citata Lille AV, che deve ospitare sia il servizio TGV - libero accesso alla banchina, controllo a bordo -, Thalis - libero accesso alla banchina, controllo alla salita - e EuroStar - banchine recintate, check in -. Ora le barriere, in sede anche quando arrivano i treni Thalis e TGV, obbligano tutti i passeggeri ad incanalarsi in una sola coda e chi sbaglia lato deve o torna indietro o si fa tutta la banchina fino al prossimo varco. Risultato: code della madonna per salire. In altre stazioni i passeggeri possono disporsi lungo la banchina - le indicazioni sulla composizione sono date con gli altri dati del treno - e l'incarrozzamento è più rapido e comodo.

Altro esempio è la AVE, dopo l'attentato di Atocha. Hanno messo dei gate di controllo di tipo aereonautico, lo spazio di attesa non è certo angusto - il check in viene fatto in sala di attesa - ma la coda dura per lo meno una decina di minuti... Non il massimo del comodo.

Immagino che il risultato della mossa di Montezuma saranno transenne mobili, uno o al massimo 2 verificatori per l'intero convoglio, quindi code piacevolissime in uno spazio "naturalmente preposto alla cosa" .

La scelta forse migliore è quella di Thalis, con le sue smart card e tutto il personale abilitato alla verifica (se non ricordo male) ma che al momento serve i pasti (cosa comune anche a DB, dove la maggior parte del personale è uno steward/hostess che verifica pure i biglietti).

Ma cosa succede se proponi ai sindacati dei ferrovieri di far servire i pasti al personale viaggiante ?

Quello di togliere le barriere è stato un grande passo avanti per i viaggiatori della prima metà dell'800...