X Tradotta
Infatti ti sei già risposto!!
Se in approccio ad un segnale di protezione rosso questo si dispone a via libera il treno dovrà percorrere il successivo gruppo di scambi a 30 km/h. L'eccezione è data quando si dispone a via libera per il transito la luce a l'ala alta di un segnale a candeliere o anche la luce o l'ala di un segnale semplice nelle linee esercitate con il blocco elettrico.
Comunque per la cronaca ecco cosa dice l'art.41 del RS:
<<Luce gialla: avviso di via impedita (oppure via libera con avviso di via impedita).
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via impedita e quindi il macchinista deve mettersi in condizione di arrestarsi al segnale regolando la corsa in avvicinamento a detto segnale di 1a categoria , in modo tale da portare il treno ad una velocità non superiore a 30 km/h (velocità di approccio) da una distanza maggiore o uguale a circa 200 metri dal citato segnale di 1a categoria, per poi arrestarsi in precedenza allo stesso disposto a via impedita (2) .La velocità di approccio (30 km/h) dovrà essere opportunamente ridotta dal macchinista sulle linee in discesa, in relazione all’efficacia del freno. Se però il segnale di 1a categoria viene trovato a via libera il macchinista potrà proseguire la corsa, ma dovrà limitare la velocità a 30 km/h nel percorrere il successivo gruppo di scambi.
Tale limitazione di velocità non deve essere però osservata quando:
a) venga trovata a via libera per il transito la luce o l'ala alta di un segnale di 1ª categoria a candeliere, e sulle linee esercitate con il regime del blocco elettrico, anche quando venga trovata a via libera per il transito la luce o l'ala di un segnale semplice di 1ª categoria.
b) Il segnale sia integrato da segnalazione ausiliaria di limite di velocità attiva di cui all’art 51 bis. In tale evenienza, dovrà essere rispettata la velocità indicata dalla segnalazione ausiliaria;
c) Il treno sia attrezzato con apparecchiature speciali di controllo della marcia del treno e le stesse siano inserite ed efficienti. In questo caso dovranno essere rispettate le specifiche norme.>>
Si tenga presente che quest'ultimo capoverso lasciava credere tempo addietro che le apparecchiature speciali cui ci si riferiva fosse appunto l'SCMT. In realtà non è così: ci è stato specificato che quel capoverso non è riconducibile all'SCMT bensì al progetto, poi abbandonato, dell'ATC. Dato che comunque la situazione non è chiara in quanto nessuno di RFI (regolamenti e standard di trazione) ha mai scritto nero su bianco cosa s'intendesse con quel capoverso, e dato che in caso d'incidente la responsabilità penale è individuale, a tutti i macchinisti viene detto di effettuare i 30 km/h .....a prescindere!!! anche se la linea, caro Tradotta, ti permette ben altre velocità e sei su un rettilineo di 200 km di lunghezza.
P.S.
Le tue perplessità sono anche mie ma le regole - retaggio di una ferrovia in cui il blocco elettrico era una rarità, l'RS e l'SCMT pura fantascienza - si applicano pur non condividendole.