Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 19:38

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 15:44 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
franco.tanel ha scritto:
No non è esattamente come dici tu. I modelli di Av sono sostanzialmente due a livello di infrastruttura: quello francese e quello tedesco simile all'italiano Nel primo le linee sono percorribili da un punto di vista tecnico solo dai TGV le pendenze sono molto elevate ci sono relativamente poche interconnessioni. Il modello tedesco/ italiano prevede invece un'infrastruttura con pendenze assai limitate affrontabili senza doppie trazioni o altro anche dai merci di peso e lunghezza standard per le caratteristiche europee ( anche se adesso in germania si pensa di allungarli a 1000 metri). Sono poi previste un maggior numero di connessioni con le linee tradizionali. I due modelli costruttivi comportano anche differenti costi di costruzione, minori nel caso francese. Il segnalamento invece in prospettiva futura sarà unico in tutta europa cioè l'ERTMS di livello 2 ( per ora). Non ci dovrebbero essere invece differenze di sagoma particolari perchè l'ampliamento rispetto a quella tradizionale è richiesto non tanto dall'ingombro quanto dalla velocità dei treni specie quella relativa fra gli incrocianti con il relativo aumento della pressione dell'aria spostata.

Bisognerebbe scendere più nei dettagli ma ora sono di corsa....

Ciao, franco


se potessi scendere più nei dettagli mi faresti un favore ;)
ciauzz!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 16:51 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:43
Messaggi: 285
Località: Vittorio Veneto (TV)
marco_58 ha scritto:
Poi mi viene spontaneo un ragionamento.
Se un treno di circa 600 T a 300 Km/h lo fermi in 3500 m, un treno di oltre 1000 T a 250 Km/h lo fermi in uno spazio molto maggiore, in questo caso vanifichi parte dei benefivi dell'AV.

Non è affatto vero. Due TGV accoppiati, per citare Lirex, frenano negli stessi spazi di un singolo TGV, e questo per la cara vecchia legge F=ma: se raddoppi il treno, raddoppi la massa ma raddoppi anche la forza frenante (perché l'impianto è doppio), quindi l'accelerazione resta teoricamente uguale - il parametro di riferimento è sempre la percentuale di massa frenata.*
Chiaramente se si paragona un treno merci a un treno viaggiatori le cose cambiano, perché gli impianti frenanti hanno efficienze ben diverse.

Circa i due modelli di AV: mi risulta che la NBS Francoforte-Colonia abbia pendenze del 40 per mille, tant'è che ci vanno solo gli ICE3 perché gli altri non riescono a spuntare. I tedeschi si sono convertiti al modello francese?


* In realtà è prevedibile un leggero allungamento degli spazi di frenatura, perché la condotta pneumatica non si scarica uniformemente, e ciò è tanto più vero quanto più il treno è lungo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 19:16 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Per kb3: hai perfettamente ragione, per quello dicevo nel mio intervento che bisognerebbe approfondire la cosa: le altre linee in krukkenland hanno il 12,5 per mille come pendenza massima - fonte Cesit (Centro studi sui sistemi di trasporto collettivo) mentre le linee francesi vanno dal 25 al 35 per mille, la spagnola AVE 12,5 per mille la direttissima RM FI l'8 per mille la nuova Roma Napoli il 18 per mille con un breve tratto al 21 per mille (dato TAV).

Se può interessare: l'interasse dei binari è 4,20 m in Francia, 4,70 in Germania, 4,30 in Spagna 5 sulla nostra nuova Roma Napoli ( sulla FI RM dovrebbe essere 4- 4,30 ma qui vado a memoria)

Sezione delle gallerie 82 mq in germania 75 in spagna 76 sulla RM Napoli e 54 sulla nostra linee RM FI


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 22:05 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Effettivamente mi sono espresso in modo incompleto, il riferimento alle 1000 T è relativo ai treni merci, magari con una sola locomotiva con frenatura elettrica.
Ma qui il ragionamento si espande.
Che poi se un merci devo mandarlo in AV a 100/120 Km/h che senso ha.
Faccio solo lavorare le rincalzatrici.

Come detto più sopra.
Per quanto riguarda i due metodi per concepire le lienee AV in Germania esiste un misto, leggendo la presentazione di una delle ultime linee AV germanica si precisava che sono percorribili solo dagli ICE3, in quanto per risparmiare la sagoma delle gallerie è più stretta, ed anche le pendenze maggiori.
E gli ICE 3, se non erro, sono a potenza distribuita.

Tempo fa lessi anche l'intenzione dei francesi di attrezzare alcuni TGV al trasporto merci con carico assiale max di 17 T.

E poi ci sarebbe anche da dire che i francesi per aumentare la velocità dei TGV hanno creato l'AGV a potenza distribuita, sempre per ridurre il peso assiale ed avere anche maggiore frenatura elettrica.

Saluti
Marco Fornaciari


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl