Il discorso di Gemini è assolutamente condivisibile. A me pare, purtroppo, che su questo e altri forum certi appassionati (non molti per fortuna) ci siano solo per il gusto di sparare contro le ferrovie. Intervengono solo per segnalare le magagne, che ci sono sicuramente, o solo per amplificare oltre il dovuto disservizi, grane e quant'altro serva a mettere in cattiva luce le ferrovie.
Tornando all'argomento, caro James, sei troppo vago nelle tue descrizioni: innanzi tutto mi permetto di ricordarti che la matisa è un mezzo di una ditta privata....quindi almeno per stavolta Trenitalia è a posto

!
Vorrei però farti notare alcune cose che, parlando tu da esperto e appassionato , dovresti conoscere, ed invece hai omesso. Come fai a dire che quella matisa e quel DM hanno adottato una procedura irregolare? Puoi escudere che la matisa non abbia viaggiato in regime d'interruzione? Puoi escludere che la matisa non fosse in possesso di un regolare M 40 ML? Puoi escludere la presenza a bordo di un agente RFI che di fatto autorizza i movimenti anche con i segnali a via impedita della matisa? Conoscere i regolamenti, caro James, vuol dire anche sapere quali sono i limiti tra il lecito e l'illecito.
Certo: quello che hai raccontato può succedere!!!
Il fatto è che certe situazioni sono assolutamente regolamentate senza che nessuno corra alcun pericolo. Come quando un treno viene autorizzato in base all'art.49 del RS a superare un segnale a via impedita. O viaggia in regime di guasto al blocco o sul binario illegale. Gli vedrai passare una serie di segnali a via impedita, ma non per questo devi pensare che si corrano chissà quali rischi. Non per questo sei autorizzato, se non conosci BENE i fatti e le regole, a dire che quel treno chissà quali norme ha calpestato, chissà quali rischi ha fatto correre ai passeggeri. Nel caso di Roma tiburtina hai parlato di marmotte. Beh il fatto che le marmotte fossero aperte significa che un istradamento è stato creato. Mi sembra quindi che tu "voglia" a tutti i costi vedere il pericolo, l'irregolarità, la mancanza, l'inosservanza.... anche quando questa non c'è!
Continua pertanto a sorridere fin che vuoi quando vedi qualche svio, ma sappi che a volte il perchè si può ricercare anche dietro una serie di eventi sfortunati, oltrechè dietro l'errore o l'omissione dell'uomo! Ma sorridere perchè un uomo ha sbagliato nel fare il suo lavoro -ammesso che tu sia certo sia quella la realtà dei fatti (ma vedo che non hai dubbi in proposito)- non mi sembra una cosa da sbandierare ostentatamente. Permettimi di concludere affermando che, comunque, se la tua conoscenza dell'argomento è limitata al parente in linea diretta......beh allora sorrido io!!!!
Taiga:
ben (ri)trovato! Certo che stiamo polemizzando in maniera civile!!
Ma almeno seppur polemizzando ogni tanto si torna a parlar di ferrovie su questo forum!
e' una civilissima diatriba tra persone che vedono le cose in maniera molto differente. Permettimi però di correggerti. In ferrovia magari si risparmierà sui ricambi, si taglieranno le forniture e altro ma sulla sicurezza mi sento di spezzare più di una lancia. Gli investimenti che si fanno nel campo dei sistemi di controllo marcia treno e attrezzaggio delle linee, sono cospicui. Il personale stesso è molto sensibile al tema sicurezza. L'elasticità presente in certe ditte che lavorano in appalto da noi non esiste. Chi lavora, solitamente, lavora in sicurezza. Poi, come già detto, le ditte appaltatrici hanno la loro autonomia organizzativa nella quale Trenitalia o RFI non hanno poteri.
Sappi comunque che ti aspetto sempre....quando vuoi!!
Ciao a tutti