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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 8:58 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:25
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Località: Roma
Dato che è evidente la vostra difesa cieca di chissà quale interesse , e dato che io sono padrone di sorridere quanto credo, di un fatto come quello descritto (nessuno si è fatto male per fortuna, allora sorrido, non rido, sorrido), ti faccio due piccoli esempi di limiti barzotti e fantozziani. Uno svio di due carrelli di due carrozze rende inutilizzabile 6/8 binari di una stazione come Roma Termini.
Limiti fantozziani? Roma Smistamento la settimana scorsa....
Matisa ferma al segnale di protezione della LL, chiamata al DM per chiedere notizie sui tempi per avere il consenso ad impegare la linea.
Il DM risponde che non c'è un buco nelle tracce per far passare la Matisa che deve raggiungere Tiburtina. Chiama allora il capoccia della ditta, borbotta col DM, la matisa DEVE andare a Tiburtina. Si apre lo scambio e la marmotta...ma fate presto, andate diretti e non curatevi degli aspetti dei segnali che incontrate. Vi instrado io a Tiburtina ai soliti tronchini, veloci!
Se conosci la ferrovia, sai che è possibile e che succede quotidianamente.
Infine sta discussione è andata ben oltre il fatto, che di tecnico e procedurale non ha nulla, è solo un fatto evidente e reale che ha portato un sacco di bestemmie della gente che ha dovuto prendere la Metro per raggiungere Tiburtina.
Saluti!


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 9:05 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
...caspita, ragazzi, come ho fatto a perdermi questo filetto? C'è ancora "vita ferroviaria" su questo forum!
Ok, perdonate l'ironia - ai limiti del sarcasmo :lol: !
Volevo solo aggiungere una tassello: il non rispetto delle norme di sicurezza non dipende dall'alcolismo o dalla dabbenaggine dei lavoratori. Il punto è che in ferrovia, come in tutti gli altri ambiti lavorativi, si tira a risparmiare su tutto. Gli appalti sono sempre così risicati (tranne quelli belli grassi che però c'hanno già scritto sopra il nome del destinatario!), gli appalti, dicevo, sono così magri che a volte le gare d'appalto vanno deserte. Così finisce che si usa mano d'opera non adeguatamente addestrata, gente che si gioca la vita - o comunque la salute - perchè non conosce ciò che dovrebbe conoscere, che non è abituata a ciò a cui dovrebbe essere abituata - voglio dire: un operaio esperto di ferrovia vuoi che non abbia sempre l'orecchio teso alla linea per sentire se arriva qualcosa?
Mi torna in mente il bel film di Ken Loach "Paul, Mick e gli altri", che parla proprio di questo argomento.
Vi saluto con un "buffetto": perchè continuate a dire "senza polemica"? :) A me sembra che stiate polemizzando in maniera civile e costruittiva - senza ironia!
Ciao!


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 9:39 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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A me sembra che qualcuno stia pontificando un pò troppo. Intanto per curiosità ma sei un ferroviere?Hai amici ferrovieri?O sei il classico beneinformato?Stai lanciando da un forum gravi accuse, da ultimo quella di questa matisa a cui, secondo quanto tu dici, il DM di Smistamento gli abbi detto (al PdM) di arrivare a Tiburtina fregandosene dell'aspetto dei segnali incontrati. E secondo quanto tu dici chi stava lì sopra era talmente scemo da accontentarsi di una comunicazione verbale?O gli è stata emessa regolare prescrizione?O è stata decisa una interruzione linea?Qui nessuno vuole difendere nessuno, nè tantomeno fare da avvocati difensori di RFI, ma quando si scrivono certe cose, di una certa gravità, queste cose andrebbero provate...attenzione a quello che si scrive su un forum pubblico...ma più che altro certe tue frasi mi sembrano dei terribili luoghi comuni, da "appassionato spocchioso e saputello".Poi può anche darsi che sia successo ciò che tu dici (è successo o non è successo sinceramente non me ne pò fregà de meno, se il DM di Smistamento ha sbagliato son problemi suoi e di RFI), ma andiamoci piano. Sennò, visto che sei tanto bravo,potresti farti assumere da RFI direttamente....E cmq non sei il custode della verità assoluta, come tu sei libero di sorridere sulle altrui disgrazie, io mi sento libero di essere profondamente scettico sulle tue sparate. Perchè uno svio rende inutilizzabili 6 o 7 binari? A parte che intanto sui binari adiacenti devi fara rrivrae il treno soccorso, poi, visto che sei tanto bravo, prendi il piano schematico di Roma Termini, caricalo qui sul forum, indica il punto preciso dello svio, la posizione del treno,del treno soccorso, degli operai e dacci la tua dinamica, anzi, speigaci come avrebbero dovuto operare.....
Taiga, non è solo un problema di costi di appalti, è che per molti la 626 è si e no una locomotiva :D Il discorso cmq fondamentale è che il datore di lavoro è tenuto a fare i corsi e ad istruire il perosnale, ma se il personale, nonostante tutto, si fa male per non aver adottato gli opportuni DPI o non aver rispettato le norme del manuale sulla sicurezza, son doloracci suoi,perchè rischia che l'INAIL non lo indennizza....Vedi cmq il discorso di etr220..se la norma dice che entro una distanza x dai binari la ditta per eseguire dei lavori ha necessità della presenza di personale RFI per la vigilanza del cantiere (ovviamente con dei costi) e questa ditta comunica ad RFI che lavorerà oltre la distanza x dai binari,per RFI quel cantiere non ha necessità di vigilanza..Se poi quelli han fatto tutto sto gioco per risparmaire e te li trovi a lavorare a mezzo emtro da un ES e qualcuno ci finisce sotto...É colpa di RFI? O è colpa della ditta?Quindi attenzione a sparare sentenze precotte, modello 4 salti in padella findus....analizziamo prima di chi è la colpa....Se un macchinista si beve un segnale, la colpa è di RFI che non ha messo un cecchino su ogni segnale o del PdM della IF?


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 9:57 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
Dai, Gemini, non t'incazzare. Non ne vale la pena.
A parte il fumar di maròni che permea il tuo intervento, dici cose giuste.
Io non stavo puntando il dito contro RFI o le ditte concessionarie di cantieri ferroviari, stavo mettendo alla berlina un modo di lavorare che ormai è endemico. L'importante è che costi poco, non che sia fatto con tutti i crismi.
Sadness.


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 10:06 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Taiga, forse ho un pò sbagliato i toni nell'intervento, vorrei sia ben chiaro che non voglio difendere nessuno!Avendo fatto corsi sulla 626 ti posso dire che è una legge magnifica...il problema è la sua reale applicazione
Che comunemente spesso vengano fatte cappelle è un discorso noto, nonv ale solo inf errovia ma in ogni luogo di lavoro,e le cappelle si fanno per disattenzione, menefreghismo,risparmio di tempo....un pò come l'operaio che d'estate sul ponteggio non si mette il casco protettivo perchè cha caldo...Poi siam tutti d'accordo che se c'è una visita ispettiva è tutto tirato a lucido...anche perchè spesso c'è l'amico dell'amico dell'amico che ha l'amico del cognato alla ASL e che ti avverte quando verranno a fare la verifica ispettiva....Risparmiare sulla sicurezza è abbastanza da idioti...ma purtroppo capita. Quanto al discorso ferroviario, penso sia palese che RS ed RCT dovrebberoe ssere rispettati, ma come mi disse un DM a proposito del controllo delle code regolari "o controllo le code o faccio il resto del lavoro" ed in una stazione grande, se il treno ti passa accanto all'UM puoi anche notarlo, ma se ti passa 8 binari più in là?
QUindi possiamo anche non escludere che il DM di Smistamento,per togleirsi dalle balle quella Matisa l'abbia spedita a Tiburtina tra un treno e l'altro, ma se ha derogato ai regolamenti lo ha fatto a suo rischio e pericolo


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 21:26 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
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Il discorso di Gemini è assolutamente condivisibile. A me pare, purtroppo, che su questo e altri forum certi appassionati (non molti per fortuna) ci siano solo per il gusto di sparare contro le ferrovie. Intervengono solo per segnalare le magagne, che ci sono sicuramente, o solo per amplificare oltre il dovuto disservizi, grane e quant'altro serva a mettere in cattiva luce le ferrovie.
Tornando all'argomento, caro James, sei troppo vago nelle tue descrizioni: innanzi tutto mi permetto di ricordarti che la matisa è un mezzo di una ditta privata....quindi almeno per stavolta Trenitalia è a posto :wink: :D !
Vorrei però farti notare alcune cose che, parlando tu da esperto e appassionato , dovresti conoscere, ed invece hai omesso. Come fai a dire che quella matisa e quel DM hanno adottato una procedura irregolare? Puoi escudere che la matisa non abbia viaggiato in regime d'interruzione? Puoi escludere che la matisa non fosse in possesso di un regolare M 40 ML? Puoi escludere la presenza a bordo di un agente RFI che di fatto autorizza i movimenti anche con i segnali a via impedita della matisa? Conoscere i regolamenti, caro James, vuol dire anche sapere quali sono i limiti tra il lecito e l'illecito.
Certo: quello che hai raccontato può succedere!!!
Il fatto è che certe situazioni sono assolutamente regolamentate senza che nessuno corra alcun pericolo. Come quando un treno viene autorizzato in base all'art.49 del RS a superare un segnale a via impedita. O viaggia in regime di guasto al blocco o sul binario illegale. Gli vedrai passare una serie di segnali a via impedita, ma non per questo devi pensare che si corrano chissà quali rischi. Non per questo sei autorizzato, se non conosci BENE i fatti e le regole, a dire che quel treno chissà quali norme ha calpestato, chissà quali rischi ha fatto correre ai passeggeri. Nel caso di Roma tiburtina hai parlato di marmotte. Beh il fatto che le marmotte fossero aperte significa che un istradamento è stato creato. Mi sembra quindi che tu "voglia" a tutti i costi vedere il pericolo, l'irregolarità, la mancanza, l'inosservanza.... anche quando questa non c'è!

Continua pertanto a sorridere fin che vuoi quando vedi qualche svio, ma sappi che a volte il perchè si può ricercare anche dietro una serie di eventi sfortunati, oltrechè dietro l'errore o l'omissione dell'uomo! Ma sorridere perchè un uomo ha sbagliato nel fare il suo lavoro -ammesso che tu sia certo sia quella la realtà dei fatti (ma vedo che non hai dubbi in proposito)- non mi sembra una cosa da sbandierare ostentatamente. Permettimi di concludere affermando che, comunque, se la tua conoscenza dell'argomento è limitata al parente in linea diretta......beh allora sorrido io!!!!
Taiga:
ben (ri)trovato! Certo che stiamo polemizzando in maniera civile!! :wink:
Ma almeno seppur polemizzando ogni tanto si torna a parlar di ferrovie su questo forum! 8)
e' una civilissima diatriba tra persone che vedono le cose in maniera molto differente. Permettimi però di correggerti. In ferrovia magari si risparmierà sui ricambi, si taglieranno le forniture e altro ma sulla sicurezza mi sento di spezzare più di una lancia. Gli investimenti che si fanno nel campo dei sistemi di controllo marcia treno e attrezzaggio delle linee, sono cospicui. Il personale stesso è molto sensibile al tema sicurezza. L'elasticità presente in certe ditte che lavorano in appalto da noi non esiste. Chi lavora, solitamente, lavora in sicurezza. Poi, come già detto, le ditte appaltatrici hanno la loro autonomia organizzativa nella quale Trenitalia o RFI non hanno poteri.
Sappi comunque che ti aspetto sempre....quando vuoi!! :wink: :wink:
Ciao a tutti


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 21:42 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
etr220 ha scritto:
In ferrovia magari si risparmierà sui ricambi, si taglieranno le forniture e altro ma sulla sicurezza mi sento di spezzare più di una lancia. Gli investimenti che si fanno nel campo dei sistemi di controllo marcia treno e attrezzaggio delle linee, sono cospicui. Il personale stesso è molto sensibile al tema sicurezza. L'elasticità presente in certe ditte che lavorano in appalto da noi non esiste. Chi lavora, solitamente, lavora in sicurezza. Poi, come già detto, le ditte appaltatrici hanno la loro autonomia organizzativa nella quale Trenitalia o RFI non hanno poteri.

Il mio discorso era in chiave generale, e si applica ovunque si ricorra ad appalti esterni per assolvere a determinati compiti. Non passa un mese senza che si senta di un uomo che muore all'ILVA di Taranto: quasi sempre un lavoratore interinale che non ha familiarità con un'ambiente molto pericoloso... In questi termini temo che il discorso si applichi anche alla ferrovia - questo inverno se non ricordo male ho sentito di incidenti mortali nella costruzione della linea AV per Torino... Certo, può succedere (shit happens!) ma... boh, alla fine la storia è sempre quella: povera Italia, dove andremo a finire? (Mi sembro il vecchietto menagramo del far west! :lol: )

etr220 ha scritto:
Sappi comunque che ti aspetto sempre....quando vuoi!! :wink: :wink:


Eh, spero presto!
Ciao!


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 22:30 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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La cosa positiva è che in mezzo ad un mare di banalità scritte su altri post, qui siam tornati a parlare di treni. Apprezzo il discorso di etr220, è brutto vedere gente che cerca la magagna a priori, che ride di uno svio e prende la palla al balzo per gettare due o tre palate di melma su trenitalia,RFI&co. per carità, ci son state situazioni in cui sicuramente se le son meritate, ma in questo caso il discorso mi è sembrato troppo voler fare il tiro al piccione. Ci sono troppi fattori da considerare prima di sputare sentenze...e allora, o si hanno tutti i dati o restano chiacchere da bar...già se ne leggono tante de vaccate sui giornali, evitiamo di spararle anche qui.Poi vale sempre il discorso, la ferrovia è fatta di uomini, come tali possono sbagliare....Però non creiamo "scandali" sul nulla, sennò si rischia di fare come quel famoso servizio di report, dove il baldo giornalista inorridiva davanti ai telefoni in cassa stagna chiusi a chiave, ignorando che quelli non son i telefoni telecom dove metti 200 lire, pardon, 10 centesimi e chiami....


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 22:32 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
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TaigaTrommel ha scritto:
e il discorso si applichi anche alla ferrovia - questo inverno se non ricordo male ho sentito di incidenti mortali nella costruzione della linea AV per Torino... Certo, può succedere (shit happens!) ma... boh, alla fine la storia è sempre quella: povera Italia, dove andremo a finire? (Mi sembro il vecchietto menagramo del far west! :lol: )


Il fatto è che anche nel caso della costruzione della linea AV i lavori sono appaltati e non vengono fatti direttamente da RFI. Credo che, se incidenti mortali ci sono stati, riguardavano appunto le ditte private impegnate nel lavoro. E' ovvio che questo non fa certo passare in secondo piano il problema in assoluto della sicurezza sul lavoro. Mi sento di dire che in Trenitalia il problema della sicurezza, inteso come sicurezza per gli addetti ai lavori ma anche come sicurezza dell'esercizio e quindi di chi usa il treno, è uno dei punti di forza dell'impresa. Un conto sono i disservizi che, purtroppo, spesso accadono e abbassano il livello del servizio offerto. Un conto sono i rischi che in percentuale non credo incidano più del dovuto. Di sicuro non sono sottovalutati nè dal personale nè, onestamente bisogna ammetterlo, dalla dirigenza.
Ciao


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 23:00 
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Bè, ETR, il succo del mio discorso era che nel gioco al ribasso ciò che si ottiene è che le ditte appaltatrici impiegano pesonale non ben qualificato, da ciò i frequenti incidenti sul lavoro. Qui la colpa è del meccanismo perverso per cui in gara d'appalto si considera solo l'offerta di minor prezzo.
Non sto facendo le pulci a Trenitalia o a RFI, è proprio un discorso molto generalizzato ormai.


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 23:12 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 18:12
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Questo è vero! Il fatto è che non può essere Trenitalia o RFI a sindacare su come si organizza il lavoro la ditta XYZ. L'Ispettorato dovrebbe intervenire in merito, ma purtroppo sappiamo che questo raramente accade e di solito solo quando i ....buoi sono già scappati!!!
Ciao


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MessaggioInviato: venerdì 5 maggio 2006, 23:35 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Taiga, concetto assolutamente condivisibile. Però pensa una cosa: chi indice la gara di appalto cerca ovviamente di spendere il meno possibile pur rimanendo nei limiti qualitativi del lavoro che deve essere svolto...SOno altri, come ben sappiamo, poi, i soggetti preposti alla vigilanza, Ispettorato, ASL e chi più ne ha più ne metta.


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 Oggetto del messaggio: Deragliamento a Roma Termini.
MessaggioInviato: sabato 6 maggio 2006, 2:52 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Girare uno scambio col treno in transito, l'itinerario bloccato e il cdb occupato è abbastanza semplice: basta manomettere deliberatamente l'apparato di sicurezza! Potrei farlo anch'io adesso che con il mio bel ACS nuovo nuovo ho appena predisposto l'itinerario per l'arrivo del 235. Quasi quasi lo faccio davvero. Sai che divertimento poter fare finalmente una cosa sempre proibita? Forse mi mettono anche sul giornale, se va bene in TV, se va male ne parleranno su un forum di treninari. Sì, sì, si fa. Allora, appena il treno occupa il segnale di protezione premo il tasto Tl dell'itinerario, poi tabulo i cdb, poi con il Tb giro lo scambio e poi esco sul marciapiede a vedere le evoluzioni del treno sul deviatoio. Ah, che soddisfazione, quanto ridere. Però, cacchio, la zona registra tutte queste operazioni; che gli racconto quando mi chiederanno spiegazioni? Ci sono: gli dico che mentre stavo dando un'informazione ad un viaggiatore, un extracomunitario (tanto qui in stazione ne siamo circondati) è entrato nell'ufficio e si è messo a battere sulla tastiera: che colpa ne ho io se sfortunatamente ha pigiato nella giusta sequenza i tasti meno indicati? E poi, vuoi vedere che non trovo un conoscente che sa e che può lui sentenziare che è andata proprio così? Ma, azz..., il 235 è stato più veloce dei miei pensieri ed è già fermo tutto integro sul binario. Vabbè, sarà per un'altra volta, tanto nelle FS queste cose le facciamo tutti i giorni.
Omnibus, dirigente movimento di RFI


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MessaggioInviato: sabato 6 maggio 2006, 8:18 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
:D !


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MessaggioInviato: sabato 6 maggio 2006, 19:20 
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Iscritto il: mercoledì 12 aprile 2006, 20:13
Messaggi: 223
concordo pienamente con etr220. :D


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