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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: martedì 14 luglio 2009, 8:09 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 17:07
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Ciao Roncola, potresti mettere il tuo racconto nella sezione Off Topic, comunque sarebbe interessante dato che illustra uno spaccato di vita ferroviaria che ormai non esiste più.
Carlo Pezzini.


Ultima modifica di CARLO PEZZINI il martedì 14 luglio 2009, 11:27, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: martedì 14 luglio 2009, 8:16 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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carrista ha scritto:
snajper
Rispondo per Libli II, no il carro in seconda pos anche nella foto 2 non è un bottino di guerra ma un ex reti (RA, costruiti dalla Ungarische Waggon und Maschinenfabrik di Raab 1900-1901, 50 unità, e dalla Vereinigte Konigs und Laurahutte 1900-1901, 50 unità). Ne trovi uno con telaio e garitta originale anche a Pt nell'area del museo (molte di queste cisterne sono state trasferite su telai di risulta di carri chiusi dismessi).
Saluti
Carrista

Ne hai il figurino in tre viste?
Comunque è di costruzione austroungarica, niente di strano che altri uguali fossero pervenuti dopo.
Quello di Trieste non ha freni, solo condotta passante, ma penso fosse per il resto uguale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: martedì 14 luglio 2009, 18:04 
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Roncola ha scritto:
A proposito di vecchie foto: hai qualcosa della Rimessa di Grosseto?


No ,avevo gia guardato quando ne parlasti in un altro topic.

Mi unisco alla richiesta di CARLO PEZZINI ,queste cose mi stuzzicano.

per Snaiper :non trovo la foto che feci al suddetto carro in primo piano,quando la trovo la metto,intanto posto questa :mrgreen: :mrgreen:
[img][img][/img][/img]Immagine

saluti a tutti Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: martedì 14 luglio 2009, 20:16 
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Li hai fatti tu?
Pensa che quella vorrei farmela in N!


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: mercoledì 15 luglio 2009, 18:26 
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Si li ho fatti io sfruttando carri della allora Piko,
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: giovedì 16 luglio 2009, 9:04 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
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Cita:
Si li ho fatti io sfruttando carri della allora Piko,
Giancarlo


Ciao,
sbaglio, o era stato pubblicato un articolo su "I Treni oggi"?

Ciao.

Guido


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: giovedì 16 luglio 2009, 13:00 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:57
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snajper ha scritto:
Ne hai il figurino in tre viste?
Comunque è di costruzione austroungarica, niente di strano che altri uguali fossero pervenuti dopo.
Quello di Trieste non ha freni, solo condotta passante, ma penso fosse per il resto uguale.
carrista ha scritto:
snajper
Rispondo per Libli II, no il carro in seconda pos anche nella foto 2 non è un bottino di guerra ma un ex reti (RA, costruiti dalla Ungarische Waggon und Maschinenfabrik di Raab 1900-1901, 50 unità, e dalla Vereinigte Konigs und Laurahutte 1900-1901, 50 unità). Ne trovi uno con telaio e garitta originale anche a Pt nell'area del museo (molte di queste cisterne sono state trasferite su telai di risulta di carri chiusi dismessi).
Saluti
Carrista

Ne hai il figurino in tre viste?
Comunque è di costruzione austroungarica, niente di strano che altri uguali fossero pervenuti dopo.
Quello di Trieste non ha freni, solo condotta passante, ma penso fosse per il resto uguale.


Snajper
No non ho il figurino in 3 viste, solo una vista laterale piccola e quasi illegibile.
Comunque al reale questi carri si distinguono per avere le estremità della cisterna avvitate su un collare in risalto rispetto al corpo cilindrico. Inoltre una delle due estremità era dotata di portellone per lo scarico dei mosti (in origine erano adatti al trasporti di mosti e uve pigiate).
Per quanto riguarda il fatto che altri simili siano pervenuti come bottino avrei qualche dubbio, il trasporto di mosti e uve era un trasporto tipicamente da paese mediterraneo e non da paesi del centro europa.
Saluti
Carrista


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: giovedì 16 luglio 2009, 17:03 
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Probabilmente alcuni sono stati costruiti utilizzando telai di carri ex austroungarici e quindi questo spiega il fatto che avessero installato delle cisterne utilizzabili per il trasporto di mosti ed uve.
Un'altro esempio di riutilizzo di telai di carri demoliti nelle FS è quello dei treni per trasporto rotaie da 18-36m costituiti da "terne" o "cinquine" dei detti carri (che ho visto più volte in revisione e poi destinati alla demolizione presso lo stabilimento FERVET di Viareggio)
In altri tempi in ferrovia non si buttava nientedi ciò che era riutilizzabile.
Carlo Pezzini


Ultima modifica di CARLO PEZZINI il giovedì 16 luglio 2009, 17:20, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: giovedì 16 luglio 2009, 17:08 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Guido Brenna ha scritto:

Ciao,
sbaglio, o era stato pubblicato un articolo su "I Treni oggi"?

Ciao.

Guido


Si Guido ,il N.143 nel 1993 ,come passa il tempo !!! :shock: :shock:
Giancarlo


Ultima modifica di Libli II il venerdì 17 luglio 2009, 19:17, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: venerdì 17 luglio 2009, 5:57 
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Ciao Giancarlo,
grazie per la tua risposta.

A presto e complimenti per i carri, ho consumato quel numero della rivista a forza di studiare il tuo articolo per poterlo mettere in pratica, cosa che puntualmente non ho ancora fatto...........

Guido


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: venerdì 17 luglio 2009, 7:21 
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A chi interessa in OFF TOPIC ho inserito il mio racconto del "treno dell'acqua"


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 Oggetto del messaggio: Re: Uso dei carri per acqua potabile
MessaggioInviato: venerdì 17 luglio 2009, 8:58 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 17:07
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Grazie per l'inserimento nella sezione Off Topic del racconto.
Carlo Pezzini


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