[quote="Torrino"]
Ah! Dimenticavo: è cambiata la procedura per il rimborso per ritardi superiori ai 25'! Prima bisognava compilare un foglio con orario, numero del biglietto, etc.... Ora, dopo 21 giorni dal ritardo, basta presentarsi in una biglietteria o un' agenzia FS col biglietto e verrà corrisposto il buono spettante, sempre che l' azienda Trenitalia ritenga che il ritardo sia dipeso da lei, ovviamente.

La mia domanda è la seguente: e se il ritardo, invece è causato da RFI, chi paga?

io mi preoccuperei di altro : dal 13 dicembre per normativa europea non si rimborsa più per ritardi superiori a 25' ma per ritardi superiori a 60' !!!! e questo senza distinzione tra freccierosse,argento o tricolori o regionali...
l'unica differenza è che adesso ci sono i contanti invece che il buono.l
i 20 giorni canonici sono per dirimere il dibattito tra RFI e trenitalia su chi verrà addebitato il ritardo.
e se sono 55 minuti rfi e 5 trenitalia ? non paga nessuno benchè il Cliente abbia fatto 60' di ritardo..
aggiungiamo il divertimento degli altri operatori che presto arriveranno..sarà un rimbalzarsi la palla a oltranza

le normative europee fanno salve, sempre per queste materie, condizioni migliori vigenti nei paesi aderenti.

Perciò se Trenitalia volesse, tutto potrebbe rimanere come prima.

visto che tra l'altro, mi pare, in Spagna rimborsano dopo 5' per alcune tipologie di treni, immagino AV!

tra l'altro i soliti paraculi all'italiana... quando c'è da farsi belli e quando c'è da fare muro e quando c'è da prendere soldi si chiamano "Gruppo Ferrovie dello Stato", tutti uniti appassionatamente... però quando c'è da fare servizio PER LO STATO (i treni sempre pieni che eurostaritalia vorrebbe togliere) si dimenticano del gruppo di cui son parte, quando ci son disagi l'infrastruttura e trenitalia sono due cose ben separate, e ovviamente non ti rimborsano perchè é colpa di RFI, e allora quando sono "GRUPPO"? Solo quando ci guadagnano loro!

Poi lasciam perdere i treni storici... anche lì... GRUPPO...FERROVIE DELLO STATO! Ma se stanno cancellando la memoria storica e culturale delle gloriose FS! Tra 30 anni se non fosse per gli "appassionati fotografi" che loro ostacolano in tutti i modi nel mondo non ci sarebbero testimonianze delle ferrovie italiane attuali!

questa è un ottima osservazione che sarebbe interessante da far portare avanti come class action o anche peggio antitrust
Non mi ricordo se il "guasto agli impianti di circolazione" da luogo a rimborso....dovrei controllare.

sicuramente ne sai più di me, ma a memoria credo proprio che il rimborso sia solo per guasti riconducibili al treno e non agli impianti

Sai per quale motivo ostacolano noi fotoamatori di treni ed affini?
Proprio perchè non voglio una memoria storica di come è OGGI la nostra ferrovia.
Forse sotto sotto si vergognano un po' ...
Ma ho dei dubbi anche su quello.

Danilo

Ma quale freccia rossa e l'Italia che si muove,ho dovuto spostare una prenotazione per una visita medica fatta due mesi prima perche' non c'era nessun c.... di treno che mi facesse arrivare a Firenze per le 9,00 del mattino,e mi venite a dire che questa e l'italia che si muove?Forse siamo ritornati indietro al tempo delle diligenze,bisogna partire il giorno prima per arrivare puntuali agli appuntamenti.........

scusa ma da dove parti ?? da roma già c'e' 6.15

Facile basta vedere sotto il mio account,nemmeno da Napoli e possibile arrivare per quell'ora,saluti.

Bah, per me la freccia rossa è e sarà sempre e solo questa:



Saluti,
Marco.

bravo!! e infatti come nome non si sono inventati nulla! bella macchinetta, ce l'avevo pure io... e non si rompeva mai

Io ce l'ho tuttora e la sto restaurando, funziona perfettamente! Difficili da trovare i ricambi purtroppo!

La mia invece morì perché aveva mangiato gli ingranaggi della trasmissione...
E le batterie non duravano un ca...

Siete una massa di gente irriconoscente, dovreste vergognarVi di parlare male di :
MAURO MORETTI

Roma

Nato nel 1953

Trasporti

Compie la sua intera carriera nelle Ferrovie dello Stato in cui entra nel 1977, subito dopo la laurea in Ingegneria Elettrotecnica, fino a ricoprire dal 2006 l’incarico di amministratore delegato. Nominato dirigente nel 1986 è stato direttore della divisione Sviluppo tecnologico e materiale rotabile e amministratore delegato di Metropolis e di Rete ferroviaria italiana. Sotto la sua guida il Gruppo è stato profondamente riorganizzato, ha raggiunto i primi risultati in attivo, gestisce servizi innovativi come l’Alta velocità e movimenta 9.200 treni al giorno, su più di 16.000 chilometri di binari. Sulla rete ferroviaria viaggiano 500 milioni di passeggeri e 80 milioni di tonnellate di merci all’anno. I dipendenti sono 87.000.

NUOVO CAVALIERE DEL LAVORO 2010

Mancava una specificazione che fa chiarezza su tutto il resto.


.....per divenire delegato sindacale della CGIL.....