io insisto che alcune linee vanno valorizzate e si può fare con cifre non assurde.
altre vanno rimodernate perchè altrimenti lo sfruttamento sarà sempre basso,ma non concordo con chi dice
che il treno rende a priori...
che tutte le linee incassano fiori di bigliettoni e che è trenitalia a raccontare il falso dicendo che le linee sono in perdita.
io per esempio valorizzerei un corridoio ancona civitavecchia...

E allora non scrivere " semplicemente i treni non esistono " perchè vuol dire ben altro; abbiamo un sacco di problemi in questo paese e tu pretendi che a trenitalia risolvano i problemi con la bacchetta magica.........
Nell'ottica di un'azienda, ci vuole anche un po' di tempo per trasformare quello che fino adesso è stato un servizio mediocre e poco attrattivo in qualcosa di efficace e redditizio ( leggi anche treni efficienti, puntuali e che non si rompono ).



Ti credo sulla parola; come ho già scritto vedi solo ciò che non va, e questo non è obbiettivo.

Perchè non menzioni anche questi?

1100 carrozze MDVE e MDVC in revamping
650 carrozze a due piani ( evoluzione delle Vivalto )
150 e oltre E464
50 nuovi treni AV ( di cui hanno consegnato le offerte pochi giorni fa )
Completamento della rete AV ( se penso che ci son voluti 25 anni per la Roma-Firenze....)

Ti pare poco? Non risolve tutti i problemi, ma è sicuramente un passo importante......



Bocconianesimo? Aziendalismo becero? E che vuol dire?
La Fiat è un altro paio di maniche; le azioni di trenitalia sono al 100% dello stato, quindi gli utili rimangono dello stato e devono essere reinvestiti in attività pubbliche.
Non finiscono in società lussemburghesi come fa la fiat, che al tempo stesso ci ha fottuto soldi pubblici per tappare le sue scelte sbagliate!



Si vabbè, e allora frustiamoci ancora che fino adesso non l'abbiamo fatto abbastanza......e basta con le tragedie greche!



No, sarebbe meglio cambiare mentalità; e pure di corsa se no finiamo in depressione....

Mi limiterò a dirti questo: evidentemente per te nel 2010 cinque ore e cinquantatrè minuti per fare duecento Km in ferrovia significano che un treno da prendere c'è. Mi chiedo come si faccia a non capire che i passeggeri diminuiscono perché le destinazioni sono scomode da raggiungere. Come detto, personalmente credo che un trenino che va su e giù per i binari, come avviene su ogni ferrovia, sia ancora ciò che è necessario ad un paese per muoversi e per muovere il suo danaro. Ma sono anche purtroppo persuaso del fatto che la nomina di uno Zio Tom come Moretti nasconda l'intento contrario: e cioè che i soldi rimangano dove sono, nelle tasche di chi li ha già, in questo caso il Tesoro e chi ne dispone. Se tu poi sei convinto che la classe politica italiana del 2010 non ricorra ai conti Lussemburghesi per infilarci soldi di provenienza pubblica, mi sa tanto che non ci capiremo mai.
In definitiva io non chiedo e men che meno pretendo bacchette magiche, solo una gestione del servizio pubblico senza le chimere - bocconiane - di utili, profitti e tagli di spesa. Converrai che per non sopprimere delle linee ferroviarie non serve quel tempo che tu dici dovremmo aspettare fiduciosi, basta lasciarle in funzione. Inutile ricordarti poi che delle tot E464 e delle x MDVC che percorrono quelle poche e malcavate relazioni rimaste nell'orario di Trenitalia, così come dell'alta velocità a 100 euro a biglietto, la gente che lavora o che vorrebbe lavorare non sa proprio che farsene.

Io la gestirei come...beh dunque, prima di tagliare del tutto un servizio tenterei di studiare delle soluzioni per rendere tale servizio più vantaggioso, sicuramente non tutti i servizi potrebbero sopravvivere...ma una buona parte sì!
Purtroppo Caracalla sostiene una verità, il servizio pubblico non è più tale...la differenza è tutta lì...
Io non sono "imparato" e non ho studiato nemmeno alla Bocconi, il fatto è che ora le Ferrovie vengono viste in una maniera diversa, non è più l'Ente statale, ora deve camminare con le proprie gambe, e questo però non deve andare a discapito della qualità (e frequenza) del servizio.
Capisco tagliare le relazioni inutili (se inutili lo sono davvero), ma non capisco cosa ci voglia a studiare un sistema di COINCIDENZE degno di questo nome, già solo quello basterebbe a migliorare un po' le cose...

Ma qual'è questa relazione di 200 km così sfigata da richiedere ben 5 ore e 53 minuti per percorrerla? Io sinceramente non l'ho trovata. E siamo sicuri che non esistono altri sistemi di trasporto pubblico che consentono tempi minori sul medesimo itinerario?
Aspetto risposte.
Saluti

Giuseppe, purtroppo come saprai meglio di me, visto che mi sembra di capire che abiti a Bari, che dalla seconda guerra mondiale ad oggi il nostro paese è rimasto diviso in due: il nord più sviluppato e un sud dimenticato, passando attraverso le sfumature del centro.

Capisco che a te non interessi L'AV semplicemente perchè non c'è ( ma approposito , sbaglio o si sta studiando l'AV tra Napoli e Bari? ): gradiresti al pari di altre persone avere dei collegamenti dignitosi senza necessariamente passare per un sistema AV che sarà anche rapido e moderno, ma costa pure caro, rispetto ad un IC o a un regionale diretto.

Come ha detto Mattia646 oggi si parla non più di utenti, ma di clienti; che ti piaccia o meno è la moda del momento. Comprendo che il bocconianesimo a cui fai riferimento, abbia portato un radicale cambiamento che fa sembrare tutto concentrato su un sistema "per ricchi" e niente per i "poveri", ma se devo guardare questo "modello di business" che si è fortemente sviluppato al nord, ha portato anche ad un notevole sviluppo, nonostante la "Fuffa" da marketing.

Tra l'altro, ho letto poco tempo fa un lungo articolo sulle ferrovie del Gargano, dove mi sembra evidente l'atteggiamento da "business" adottato: personale bello incravattato, treni nuovi ( Stadler), ferrovie riammodernata, punualità e incremento dei passeggeri.

Mi preme ricordarti che adesso, la divisione regionale passeggeri è una entità a parte e come tale verrà gestita separatemente da AV e passeggeri IC; L'attrattività ed il rilancio di cui parli nel trasporto locale sono sicuro che ci sarà, ma magari non sarà TI a farlo, quanto nuovi vettori ( vedi GTS in sicilia o ArenaWays in piemonte ). Certo che se questi nuovi vettori si trovano con i bastoni fra le ruote da parte delle regioni, rinunciano e se ne vanno ( vedi SBB in piemonte che ha rinunciato a presentare offerte ), ma questo come sai rientra in una becera mentalità tipicamente italo-mafiosa.


In fine non metto in dubbio che i nostri politici facciano "carne da macello" in lussemburgo con i soldi pubblici, del resto una delle poche volte che sinistra e destra erano d'amore e d'accordo, fu quando votarono all'unanimità la legge sullo scudo fiscale: chissà come mai...

Ciao

Se vuoi essere in mattinata ad Avellino partendo da Bari (200 Km appunto) puoi prendere un treno alle 7.16 che con cambio a Benevento arriva alle 13.09, oppure parti a mezzanotte e un quarto e arrivi alle 5.36 (cinque ore e 21); c'è anche uno splendido 9.50 -> 14.06, che brucia i binari facendoti percorrere il tragitto in un'ora in meno. Inutile dirti che questo tipo di relazioni lo trovi un po' su tutta la rete. Altri esempi da me portati: Foggia-Campobasso (88 Km), se vuoi starci in mattinata devi partire all'1.59 per essere a destinazione alle 7.50, e l'ultimo tratto è in pullman. L'unica alternativa sarebbe partire alle 9.35 per arrivare però alle 13.58, dopo 4h e 23. E se voglio andare da Napoli a Bari (261 Km)? Beh, posso prendere un treno alle 8.55 e stare lì alle 13.02, ma se voglio arrivare in mattinata dovrò prendere una comoda Metro fino a Caserta alle 20.02 del giorno prima per poi essere a Bari alle 23.44! Ma vuoi mettere, ho viaggiato sui nuovi Eurostar...

@ Caracalla, ciao, sono poco o punto d'accordo con te su molte cose ma sempre lieto di scambiare due parole con persone che usano i tuoi toni.


Saluti

Giuseppe


P.S.: l'AV attraverso l'Appennino al Sud, alla luce della presente offerta di treni, è uno specchio per le allodole di proporzioni viennesi...

Dimenticavo...la mission (come si usa dire adesso tra i post-bocconiani... ) di una compagnia ferroviaria è e rimane il trasporto pubblico; se gli amministratori ritengono che il treno sia antieconomico allora si diano da fare e mettano su una rete organizzata di autolinee, o di mongolfiere, o di aerei di carta o di risciò. Lo ripeterò ancora una volta: se il paese non si muove è perché i mezzi di trasporto, quelli pubblici, non girano.

Ahhhhhh! mo ce stanno pure i post-bocconiani!!!!! Aiutooooooo



Se i mezzi non girano è perchè non ci sono passeggeri; ma come facciamo a convincere gli automobilisti incalliti a prendere il treno se non c'è o non funziona come dovrebbe? E' un cane che si morde la coda..........purtroppo .

Mi viene in mente l'esempio della città di firenze; quando hanno sentito parlare di "ritorno" del tram è successo un casino che la metà basta.......a sentir parlare i cittadini, piuttosto che il tram avrebbero preferito spararsi in bocca.

Ora la tram va che è una bellezza ed è pieno di passeggeri.......

Bah! vacci a capire qualcosa!

Ciao

caracalla treni vuoti dove li hai visti? forse la domenica quelli regionali a corto raggio? perchè a parte questi ultimi e le freccezzozze (alcune, altre sono piene solo perchè hanno tolto ogni alternativa possibile) io treni vuoti non ne vedo molti, sarà che abito a Roma?

allora signori rivediamo un pò di cose per trarne delle conclusioni
L'AV sta bene....i prezzi sono alti ma il servizio c'è e la Clientela pure.
Io non sono d'accordo con l'averla aperta per garantire una cosa all'italiana (mancano interconnessioni,transiti,deviate che incasinano ancora la situazione a firenze e bologna) ma ora c'è.
gli intercity offrono un pessimo servizio come qualità e come comfort ma anche quelli non è che viaggino sempre vuoti.
Per quello che vedo dai biglietti che controllo vedo,medio raggio (max nell'ordine dei 200km -per capirci da roma a arezzo,orvieto,firenze) oltre firenze qualche bologna acquistato da extracomunitari.
i biglietti per bologna e milano sono pochissimi,forse la domenica.
io abolirei i posti in piedi
alcune relazioni sono scomode : bari avellino è quasi fisiologico che ci voglia cosi tanto..stanno su due linee separate.
ma roma ancona 3 ore
o roma siena 3.30 ore...sono troppe,vanno garantite coincidenze migliori.
adesso rinasce l'av per bolzano.ma a che pro ?

Al pro di non elaborare stategie che vadano da qui a cinque minuti.
Aziendalismo? Dove non è uno slogan, funziona. Per esempio proprio in quelle due mosche bianche che sono la Sad e la FG: quest'ultima sta facendo sforzi disumani per ammodernarsi e migliorare il servizio, e soprattutto lo fa ascoltando i bisogni della clientela.
Prendi-Taglia non è dello stesso avviso, e dove può sopprime e riduce. Anche nella sicurezza. Anche nella manutenzione, visto che a ogni invernata si vedono scene che sarebbero ridicole anche sulla rete sovietica ai tempi di Krusciov.
Sul servizio merci, stendiamo un velo pietoso: forse tra cinque anni non ci sarà nemmeno più.
Sull'Av, basterebbe essere un po' meno usurai...
Per quanto riguarda gli Ic, scelta obbligata per molte destinazioni, ormai siamo a livelli da ex Zaire: anzi no, perché perfino laggiù stanno ricostruendo.
In un clima del genere, francamente la logica del bicchiere mezzo pieno mi pare come mettere la testa sotto la sabbia.

Sì, ma il problema sono gli orari, non le linee: nessuno va da Bari a Napoli perché i treni che ti portano in mattinata, magari partendo alle 5, non ci sono. E gli orari di quelli che ci sono non servono a nessuno, forse magari alla mamma che deve raggiungere la zia...

P.S.: vi ricordo che una volta c'erano le Ale 601 delle 6.10 con arrivo alle 10 a NA C.le, alle 10.20 ero in aula all'università. Il treno era pieno, naturalmente.

Oh bene, ora parliamo delle vere colpe, che non è la ricerca del profitto, legittima a questo punto dal momento che parliamo di azienda che deve autosostenersi...
Mi ricordo di un altro filetto dove si parlava dell'organizzazione degli orari e mi ricordo in uno degli ultimi TT ed in numerosi filetti si parla della grande efficienza degli svizzeri con le coincidenze.
Ebbene questo è un punto che la dirigenza morettiana sottovaluta! Forse è questo che dobbiamo pretendere, poi all'utente "medio" che a fare il treno ci sia una 646 o una 464 cambia poco, l'importante è che il servizio che lui paga sia efficiente e soprattutto UTILE!
Se gli orari venissero strutturati in maniera migliore andando DAVVERO incontro alle esigenze della clientela allora le cose non potrebbero che migliorare...
Sarebbe bello se si facesse uno studio sulla fattibilità di poter riorganizzare gli orari...

sarebbe bello se ci fosse ancora la vecchia cassetta suggerimenti perchè io stesso che sto all'interno non posso dire nulla..pena la discriminazione.
sulla bacheca di facebook ho questo post "Ero ferroviere ed ero felice,ora sono impiegato addetto all'assistenza e sono infelice.ma non potevano lasciarmi fare il ferroviere ?"
coincidenze ? manco a parlarne
miglioramenti ? fatti i cavoli tuoi
far notare a qualcuno che ha sbagliato ? non ha prezzo..
per tutto il resto ci sono le discriminazioni.