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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 18:16 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
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Località: CAORSO - TRINO VERCELLESE dalle parti di Alexgaia
Io direi che i body scanner sono indispensabili.
Così indispensabili che anzichè salire sul treno a Milano Centrale,
prenderò il treno, che so, a Lambrate o Rogoredo,
mortificandone il loro utilizzo! :mrgreen: :mrgreen:
UA :?

PS
immagino già le faccie dei pendolari, che stanchi dopo una giornata
di lavoro e con le palle girate, gli tocca pure passare sotto al body-scanner!
...e poi mi vengono a parlare della privacy, delle telecamere ovunque,
delle intercettazioni.
Berlusca, ma vai a far ridere i polli te e quegli sciagurati del PD :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 19:39 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Eh già, quando si tratta di ca**ate sono tutti uguali.
Ma non vi preoccupate: per il dopo Pelato il Mortadella sta già preparando il permesso di viaggio eco-compatibile.
Ognuno potrà spostarsi solo un certo numero di volte alla settimana e solo sul tragitto casa-lavoro. Ogni sei mesi è concesso un permesso straordinario su una distanza di non oltre cinquecento chilometri.
Detti permessi sono da stabilirsi sulla base di una emissione teorica di Kg di Co2 (è stato Al Gore a stabilire che l'anidride carbonica si misura in chili? màh...). E' possibile acquistare quote aggiuntive di Kg-Co2, ma solo se il quantitativo assegnato alle regioni lo permette, e sempre che il comune e la provincia ne diano il permesso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 19:45 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
G, sei ferratissimo in materia! Se continui così, qualche ministro della Paura ti assume come consulente governativo. :lol:

Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: sabato 19 giugno 2010, 10:01 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Ho scritto: "ad esempio nello stato pontificio". L'ho citato poichè il poco rimpianto stato pontificio era uno dei più oppressivi d'Italia. Per spostarsi, oltre ad avere il passaporto, occorreva disporre anche di autorizzazioni scritte che venivano rilasciate soltanto dopo che si era indicato l'esatto percorso che si intendeva seguire. Secondo un testo che ho letto le suddette autorizzazioni erano necessarie anche per spostarsi all'interno di un comune. Mi sembra impossibile, ma forse era vero.

(Ci sarà un motivo se un tempo in Romagna per indicare un tiratore provetto si diceva: "ogni tiro un papalino"... Colpito, ovviamente).


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: sabato 19 giugno 2010, 16:43 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
...e io sono un appassionato di tiro a segno!
In realtà passaporti e permessi erano una prerogativa di quasi tutti gli stati europei dell'epoca. Probabilmente, solo l'inghilterra non aveva regolamenti di polizia di questo tipo.
Ma torniamo a noi.
Dopo l'istituzione dell'eco-permesso di viaggio, i comuni, visto che ormai c'è il federalismo, sicuramente istituiranno un'addizionale sui KW-h teoricamente consumati su base chilometrica in ogni spostamento.
Premesso che il trasporto privato sarà abolito entro il 2020 e che le biciclette già dal 2013 (se non sarà finito il mondo...) avranno bollo e assicurazione, tutti gli spostamenti veicolari saranno disciplinati da due parametri: l'emissione di Kg-Co2 e il consumo in KW-h.
Resterà certo l'alternativa di andare a piedi, però ci sarà da fare i conti con le direttive europee che stabiliscono quanti Kg-Co2 sono emessi per la fabbricazione delle scarpe, sulle quali graverà oltre all'IVA l'apposita imposta ambientale.
Sempre in tema di anidride carbonica, non è da sottovalutare quella direttamente emessa da noi. Ecco quindi che scompariranno fagioli e verdure, ma soprattutto comparirà la sex-card. Dato il principio che un rapporto sessuale comporta l'emissione di svariati Kg-Co2, ecco che gli enti locali doteranno i cittadini in età utile di una tabella di ecosostenibilità sessuale. Ovvero: più sco**, più inquini, più paghi. E il comune ti dice quanto puoi farlo. I più giovani pagheranno di più perché sono più attivi, dai 65 anni divieto assoluto anche per questioni di spesa sanitaria e pertinenza sociale. Inutile cercare preservativi, data la tossicità delle materie di cui sono composti, la loro fabbricazione sarà vietata dal 2017. Si prevede contrabbando dalla Cina.
Delirio? Andiamo a vedere cosa prescrivono i manuali del vivere ecosostenibile: per esempio di non fare più il bagno e limitare la doccia a due o tre volte a settimana per non consumare acqua.
La stessa acqua che, privatizzata, a noi costerà sempre di più e farà ingrassare i soliti noti.
Insomma, se non stiamo attenti ci aspetta un futuro da "2022, i sopravvissuti"...


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 Oggetto del messaggio: Firme
MessaggioInviato: domenica 20 giugno 2010, 16:06 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Circa la privatizzazione incombente dell'acqua ognuno di noi può fare qualcosa per bloccare questo ulteriore "simpatico" progetto per svuotarci le tasche.


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: domenica 20 giugno 2010, 17:01 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 23:27
Messaggi: 1056
Località: Arma di Taggia (IM)
Scusate se mi porto avanti con il lavoro... ma se sono già in vendita le quote per CO2 ne compro una vagonata per il futuro (penso che avranno più valore del mattone in futuro...) e già che ci sono ne acquisto anche di quelle per i rapporti sessulai.
Poichè ho già due figlie e con mia moglie non ne vogliamo altri/e in futuro, considerato che siamo vicini ai 40, che si fa poco sesso causa vita delirante per motivi di lavoro (quando stai 12 ore fuori di casa per lavoro, poi alla sera scleri...) quasi quasi ne faccio incetta.
Poi in futuro quando scarseggeranno ed arriveremo al contrabbando... sarei già con un bel bagaglio al seguito da immettere sul mercato nero :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Danilo 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 0:14 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Vuoi comprare quote di CO2? Devi prima completare la certificazione energetica del tuo stesso corpo e quella dei tuoi familiari.
Per farlo, devi recarti presso l'apposito ufficio dell'Asl, dove verrà misurata la tua emissione di anidride carbonica insieme a quella di metano: nel test è previsto che mangi un piatto di fagioli e subito dopo ingoi una tazza di cappuccino gelido.
Ottenuto questo documento, andrai all'anagrafe e ti iscriverai nella lista di attesa per la tessera; con la fotocopia in bollo della richiesta di iscrizione all'anagrafe, andrai all'ufficio tributi del comune e verrai pesato: ogni variazione significativa del tuo IMC (Indice Massa Corporea) comporterà un aggravio del 25% sull'annuale tassa di sostenibilità ecologica (regolamentata dalla direttiva European Body Mass Carbon Tax).
Finito? No, perché fatto questo, dovrai tornare all'Asl per eseguire l'elettrocardiogramma sotto sforzo. Se il tuo cuore non rientrerà nei parametri previsti dallo "Heart Functionality Protocol", ovvero se risulterà affaticato dopo mezz'ora di corsa sul tappeto a velocità 8 km/h, dovrai pagare la sovrattassa regionale per tutti quelli che hanno un rischio infarto maggiore della media e quindi provocano l'aumento della spesa sanitaria europea.
Ottenuto anche questo certificato, finalmente potrai tornare a casa con uno dei quattro tram su gomma a energia solare che possono circolare ogni giorno: secondo uno studio dell'Ocse, un numero eccessivo di corse turba la crescita delle piante e pare che abbia effetti sullo sviluppo psicomotorio dei bambini e dei cuccioli di volpe.


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 8:23 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
Vedete che questo qui ha ragione ?


Il noto e stimato scienziato australiano Frank Fenner (95 anni) dichiara che "tra cento anni gli esseri umani saranno estinti", non per l'inquinamento ma per le ... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 8:56 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
G-master,
ma c'è proprio bisogno di andargielo a insegnare a certi personaggi ... lascia che ci arrivino da soli, almeno abbiamo più tempo davati a noi. :shock: :shock: :? :? :?

Tagliando corto.
Da che mondo e mondo alla gente della strada (io userie un'altro aggettivo ... ma è a rischio) non importa se quando escono di casa si bagano perchè piove a dirotto, l'importante è che qualcuno gli abbia detto che per oggi è previsto un sole che spacca la pietre.
In fin dei conti la gente è felice e sicura quando è: o sotto le sottane della mamma o in groppa al papà, in pochissimi sanno usare la propria testa e, non importà l'età. Che poi tutti sanno andare, a parole, in bicicletta sulla Luna, è un dato di fatto, ma quando poi gli metti la bicicletta davanti tutti dicono di aver dimenticato a casa il casco. :( :(

Saluti
Marco Fornaciari


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 16:15 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Come diceva Giangi Poli, commentando il fatto che la presunta lunghezza delle piovre fosse di trenta metri, "forse è proprio così".

E aggiungo che, fintanto che ci terranno divisi con la storia delle appartenenze politiche (che in questo paese spesso assomigliano al tifo calcistico, con rispetto per quest'ultimo nonostante il campionato truccato), faremo la fine di quelli che escono in maglietta mentre nevica perché il TG gli ha detto che era bel tempo.

E tutti a votare per l'uno o per l'altro, quando i fatti dimostrano che tanto comandano le banche, e quindi è sempre la stessa cosa.

Proprio sedicenti organismi sovranazionali (come lo è la finanza), ci dicono quanto e cosa dobbiamo mangiare, o come dobbiamo fare sesso in maniera rispettosa dell'ambiente e del prossimo.

Pensate all'obbligo della certificazione energetica per le case: sembra uno scherzo, ma intanto è un fatto reale, e certi comuni la richiedono per le cantine.
Tutti gli obblighi di "messa a norma" in realtà non sono altro che un grande pizzo che dobbiamo pagare alle aziende. Un ricatto mafioso che potentati vari ci impongono: così paghiamo la ditta che fa i lavori, compriamo impianti che tra dieci anni dovremo per forza cambiare, paghiamo specialisti per farci fare i certificati...
Ogni anno tocca subire l'ispezione della caldaia, e se ne vanno quasi cento euro tra intervento del tecnico dell'UNICA ditta autorizzata e mazzetta al comune.
Poi però, loro sono sempre liberi di interromperti in piena notte acqua o gas col pretesto dei lavori, e nemmeno avvertono!

Senza quella specie di soviet supremo delle banche che si chiama UE, non avrebbero ragione di esistere centinaia di enti e commissioni che si occupano solo di escogitare nuovi pretesti per metterci le mani in tasca, e sotto sotto eroderci piccole libertà e potere di acquisto. Forse si sono ricordati che il '68 era arrivato in un momento di grande sviluppo economico, chissà.

E poi c'è la balla della sicurezza. Quella quotidiana, delle persone normali, è affidata al caso. In effetti, bisogna augurarsi di non vivere in una città o in un quartiere troppo difficili, altrimenti ognuno si arrangi come può. Senza spendere, non c'è difesa da chi ti entra in casa per rubare, e se ti ribelli ti metti pure dalla parte del torto.

In compenso, ci sono migliaia di telecamere che ti spiano ovunque; il telefonino permette di sapere sempre e comunque dove sei, e le telefonata sono COMUNQUE registrate e archiviate. Altro che legge sulle intercettazioni! Ah già, ma c'è il terrorismo! Ma quello, mica si ferma registrando le telefonate. Prova ne sia il fatto che gli attentati avvengono proprio in paesi che hanno sviluppato sistemi di sicurezza tali da renderli simili a giganteschi campi di concentramento.
Eppure gli attentati ci sono lo stesso, altro che body scanner nelle stazioni.

Meglio tornare a scherzare, va.


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 18:49 
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G-master, mi hai fatto passare la voglia... ma porcazza :?
Vaffancubo alle quote CO2 e tutto il resto... me ne vado sui monti e me ne frego del resto.
Troppo complicato.
E poi metto i soldi sotto la piastrella e vaffancubo anche alle banche.
E pure alla politica. Già che ci siamo.

Danilo 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 18:57 
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Messaggi: 1056
Località: Arma di Taggia (IM)
In effetti è meglio tornare a raccontarci due scemenze e scherzare che è meglio.

Danilo 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 19:39 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
g-master come fà ad essere L'UNICA ditta autorizzata?dove diavolo ti ha portato la tua vespa, in cima ad una montagna :?:
Quì saranno 3\400 autorizzate :!:
PS da storico è vero che ci raccontano SEMPRE cio' che gli fà comodo,ma le messe a norma servono, basta confrontare le
statistiche con quelle di qualche decennio fà.


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 Oggetto del messaggio: Re: Body scanner nelle stazioni
MessaggioInviato: lunedì 21 giugno 2010, 20:00 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Guarda, spesso la mia vespa mi porta più vicino a te di quanto non pensi, visto che la Faentina e il Passo della Colla sono una delle mie gite preferite (così vado anche a vedermi la ferrovia).
E' così, a Firenze le caldaie di marca Elm-Leblanc sono in gestione a una SOLA ditta.
Alla faccia del libero mercato! E' che il libero mercato in realtà sono LORO i primi a non volerlo.
Pensate, ma cosa farebbe uno come Murdoch se ci fosse concorrenza nel settore dei media? E Silvio? Tanto per restare sul semplice...
E i tabacchi, in teoria monopolio di stato (roba da medioevo), di fatto affidati alla più grande multinazionale del settore?

Basta!
Vado a vivere a Razzuolo o a San Cassiano, nei boschi, e solo dopo essermi dotato di una catapulta!


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