Lungo la linea Adriatica non c'è AV, e tra Lecce e Bologna ci vogliono quasi oltre 9 ore di viaggio (con l'ICN). Ergo, i treni notturni hanno una notevole utilità, consentendo di dormire a sufficienza, magari in WL, senza sprecare le ore diurne in un viaggio con le Frecce che non dura meno di 7 ore.
Con il nuovo orario ci sono solo 4 treni ICN (752, 754, 756, 758) tra le 21.20 e le 23.58: due solo con cuccette e due anche con WL. Idem per la relazione inversa. Si crea una specie di orario cadenzato, con partenze ogni 50' e arrivo scaglionato allo stesso modo. Chissà se allora non sarebbe stato meglio avere composizioni omogenee, tutte con anche il WL. Ognuno avrebbe scelto il treno da prendere solo in base alle proprie esigenze di orario, così invece occorre anche districarsi tra treni con e senza WL. (Si capisce che sono un utilizzatore del WL per i lunghi viaggi...)
In linea di principio non è una cattiva idea, anche se, rispetto a "prima", occorre sempre scendere a Bologna e cambiare treno per qualsiasi altra destinazione. Questo cambio fa sì che il costo totale per la destinazione finale sia sensibilmente aumentato.
Trenitalia avrebbe dovuto prevedere una scontistica per biglietti abbinati ICN+Frecce, in modo da compensare il disagio del cambio e ridurre l'aumento.
Alla fin fine al viaggiatore interessa andare da A a B, il fatto che sia costretto a spezzare il viaggio non è problema suo, ma di chi gli ha organizzato il viaggio. A fronte di una maggiore efficienza (riempimento di posti e riduzione di costi) per il gestore del servizio, l'utente più disagiato dovrebbe essere compensato quanto meno non facendolo pagare di più!
Dovrebbe essere come in aereo con scalo o con volo diretto: non sempre i costi dei biglietti sono diversi nei due casi.
Trovo invece condivisibile l'eliminazione dell' ICN notturno Lecce-Roma: prima si partiva dopo le 22 e si arrivava alle 6, con una sosta di un'ora sull'appennino solo per non arrivare in piena notte! Nè si poteva partire più tardi, altrimenti da Bari in poi non sarebbe salito nessuno per l'ora tarda e il treno sarebbe rimasto mezzo vuoto...

scusa l'ignoranza, ma non c'era un treno notturno da Lecce a Roma via Brindisi/Taranto/Potenza? Era poco frequentato?