Giancarlo Giacobbo ha scritto:
Danilo, quello che dici è esatto, però la stazione di Velletri è telecomandata da Ciampino per quanto riguarda i primi tre binari di sosta. Questo treno viene ricevuto normalmente sul binario due e poi manovra sul quattro che si trova dalla parte opposta al FV nella zona con il raccordo con la ditta di lavori per non intralciare il traffico regolare. Per accedere a quei binari si deve avere la chiave per sbloccare lo scambio previa autorizzazione del dirigente centrale. Adesso non so se questa manovra oggi è demandata al capotreno mentre prima era fatta da un manovratore che veniva da Ciampino.
Comunque, utilizzare una locomotiva a vapore come se fosse una semipilota, spinta o tirata che sia, è la cosa più dannosa che si possa fare. Generalmente quando una locomotiva viene trasferita come non titolare, si sbiella se deve percorrere parecchi km e si tiene spenta, altrimenti se è tenuta accesa partecipa alla trazione alla pari della macchina titolare. Questo per far sì che non si rovinino la fasce elastiche dei cilindri e non si consumino in maniera rovinosa le bronzine delle bielle motrici.
Ciao
Giancarlo
Anche la fase di sgancio e aggancio della locomotiva(oltre che la "scorta della medesima durante i movimenti in stazione) al treno dovrebbe essere di pertinenza del manovratore,anche se sostituito da "volontari"(a Roma non c'è verso di fare una foto alla loco in manovra che ci sono vari "volontari"appesi,a vario titolo,ai predellini della macchina)ma non credo che Rfi contempli tale eventualità.
Saluti e...passa a trovarci.