Roncola ha scritto:
Ale Sasso ha scritto:
Cita:
Meravigliosi! Da prendere d'esempio.
Scusa, hai basi concrete per questo Tuo sarcasmo? O hai sviluppato ragionamenti innovativi e da condividere? Se è così ti inviterei a fare qualche lezione da noi perché è evidente che sei informatissimo ed hai capito meglio di tutti come e dove devono andare le ferrovie.
Scusa, ora il sarcasmo è il mio, ma la smetto subito, promesso.
Mi rimane parecchio difficile vedere tutti questi effetti positivi della divisionalizzazione.
Le lezioni le lascio ad altri, perchè non posso scordarmi che purtroppo quando ero giovane e di belle speranze ho firmato pure io in favore della privatizzazione nell'illusione che cambiasse qualcosa.
Roncola, forse stai facendo un pò di confusione: in GB non è stata effettuata nessuna Divisionalizzazione, hanno semplicemente smembrato la società in tante piccole società "regionali", private, che gestiscono traffico e infrastruttura.
Nel resto d'Europa la tendenza è diversa.
Io sono favorevole alla "societarizzazione", secondo me apre più opportunità rispetto alla divisionalizzazione.
Mi spiego.
Trasformando, nel nostro caso, la Cargo in SpA si può aprire il capitale della nuova società ad investimenti privati e/o ad alleanze strategiche con altri operatori logistici.
Vedrei bene l'ingresso in "Cargo SpA" di un grosso operatore logistico del calibro di Bartolini Corriere Espresso ad esempio come gia avviene tra RTC e Fercam, apportando capitali freschi che potrebbero essere reinvestiti nell'ammodernamento dei mezzi di trazione e soprattutto per catturare nuove fette di mercato.
La logistica sta alla base di tutte le attività produttive, è il sale direi.
L'ingresso di un corrierista permetterebbe di effettuare al meglio le consegne "porta a porta".
Senza dimenticare che si potrebbe anche procedere con la fusione tra Cargo SpA e la tedesca TXLogistic, del quale il Gruppo FS detiene la maggioranza del capitale sociale, e creando un operatore di dimensioni notevoli.