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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 20:01 
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Io abito in un paese tra Modena e Bologna, con stazione, lavoro a Modena però.

Mi piacerebbe un sacco andare a lavoro in treno ma.....orari assurdi...treni in ritardo ed anche 5 minuti significa arrivare 30 minuti in ritardo a causa di coincidenze con autobus
e comunque vagoni sporchi e pieni di gente stretti come sardine. Non mi interessa se sono vecchi, mi va bene anche una cento porte di terza classe, ma cavolo deve essere PULITA

Sai cosa me ne faccio della TAV?


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 20:12 
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tipomilano ha scritto:
Sul sito cityrailways.it trovi tanti dati utili, abbastanza aggiornati. Ma invece, che vuol dire che l'AV è inutile ai pendolari? E i servizi per pendolari allora sono inutili al traffico a lunga percorrenza? Poi le 464 saranno brutte, ma tecnicamente avere un parco uniforme è evidentemente utile. Visto come queste argomentate affermazioni sono state quotate ben positivamente, credo che per quanto riguarda i treni reali , andrò a dissertare altrove, peraltro il mio punto di vista l'ho già espresso ampiamente nel filetto "ferrovia tristezza e nostalgia".
Senza rancore per nessuno, buon lavoro Big.


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Senti, ma tu lo fai il pendolare o parli per parlare?


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 20:36 
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EritreoCazzulati ha scritto:
TEEM ha scritto:
Forse sarebbe il caso di spostare questo argomento nella sezione adatta.
Concordo.
Credo che ormai Stefano abbia già una bella quantità di materiale a disposizione.

Quanto alla polemica sul materiale vetusto e sull'inutilità dell'AV per i pendolari mi permetto di dire la mia:

TAF: brutti, in molti casi già conciati male ma non sono poi così vecchi.
TSR: i loro "figli" qui in Lombardia fanno avanti e indietro sulle linee S e non solo. Sono materiale nuovo.
Altro materiale nuovo è tutta la sfilza di sigle ETR ed ATR seguite da diverse numerazioni, acquistati o in fase di consegna da varie IF o divisioni regionali.
Oltre alle centinaia di 464 che per quanto possano essere brutte, fanno il loro dovere alla perfezione.

C'è del materiale vecchio: PR, MDVE, MDVC, 2 piani Casaralta... che facciamo le buttiamo?
C'è gente che in un thread recente si lamentava perché si buttavano "modernissime locomotive elettroniche"...
Se sono ancora in condizioni decenti e se vengono tenute in modo decente il loro servizio lo svolgono ancora.
Sono carrozze: entità "stupide", a differenza delle locomotive che invece hanno un ciclo di vita molto più breve.

Tra fine anni '90 inizio 2000 facevo il pendolare verso Milano per andare all'università, poi il servizio militare e poi per i primi lavori: viaggiavo regolarmente su materiale degli anni '30... adesso su quella stessa tratta ci sono praticamente solo TSR, ma ci sono voluti anni per una sostituzione completa.
Adesso è il turno del pensionamento tra gli altri delle Ale 803 e delle Aln 668 con altro materiale più moderno, ma anche qui: ci vogliono anni per fare un cambio del genere.
E la stessa cosa succederà con le carrozze più vecchie già in via di sostituzione con i Vivalto o con materiale leggero.

Infine l'AV... inutile per i pendolari... insomma: mio fratello è stato pendolare per 15 anni tra Milano e Torino ed ha smesso giusto all'inizio di quest'anno: da quando hanno aperto completamente l'AV non ha più usato i regionali PERCHE' L'AV GLI COSTAVA MENO! Quindi per favore basta con questa storia dei costi perché è una balla colossale.

Ciao,
Lorenzo


Ciao Lorenzo, io parlo per me e per i miei treni...abito a Cassino, tutti i giorni 'pendolo' verso Roma, in 130km che vengono percorsi in linea teorica in 1h41, ma in linea pratica la media dice 2h.

Non abbiamo taf. Non abbiamo tsr. Abbiamo solo vivalto, mal curati e non manutenuti. Le spledide 464 che 'loro lo sporco lavoro lo fanno' mi hanno lasciato 22 ore sul treno (rm-cassino, 130km) durante una nevicata del 2012. Perche se ne ruppero tre (3), una avrebbe dovuto soccorere l'altra. Chiamiamolo evento straordinario...ok...ma io penso che al nord che la neve c'è tutti i giorni questo non succede. Siamo allo stato brado. I vivalto spesso ma molto spesso si alternano con PR, MDVC,MDVE,Casaralta, su cui ci sono unghie tagliate a terra (no comment) e spesso e volentieri bloccano tutto il traffico per porte che non si chiudono (vengono chiuse a calci) e via dicendo.

Cosa penso dell'alta velocità? Utilità per pochi eletti, diciamo il 3-4% della popolazione che prende il treno. L'AV attuale serve quotidianamente dipendenti aziendali a cui è pagato il viaggio, pendolari baciati dalla fortuna che fanno le tratte napoli-roma o torino-milano, e la.famigliola.che si sposta il weekend. Per il resto i treni AV sono semi-vuoti. NTV sta fallendo, è un caso?

Per tutto il resto del 96-97% dei viaggiatori c'è...il nulla. Su 3 mld di euro di budget ti dicono che 1,7 sono,stati destinati agli etr1000 per recuperare 15 preziosissimi minuti sulla rm-mi...che culo. Siamo ostaggio delle ferrovie perchè c'è chi, al contrario di umbriele, la macchina proprio non può prenderla e non ha scelta.

Chiudo solo dicendo che nel mio caso non vedremo nessun nuovo vivalto ne jazz. Jazz lo hanno messo sulla utilissima roma-fiumicino (che aveva minuetti nuovi). La cassino-roma è tra le dieci peggiori tratte in italia. Cassino, centro nevralgico di 3 regioni: alta campania, molise e basso lazio, muove ogni giorno migliaia di poveri disgraziati.

Ma de che stamo a parlà?
:wink:
Scusate lo sfogo.


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 20:45 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1107
No, non faccio il pendolare, (e allora?), e tu ogni quanto viaggi in av? Mi limito a prendere il tram e la metro, però ora che ci penso l'ho fatto per tre anni fino al 2007, è sufficiente? Ho detto che sono tutte rose e fiori? La maggior parte dei pendolari va su percorrenze brevi, è ovvio che per loro la AV è inutile! O vogliamo dei treni da 300 che ogni 5 km fanno fermata? La AV è utilissima per i tanti che da Roma o Napoli vengono al lunedì a lavorare a Milano e tornano al venerdì o cose simili, come to-mi, se poi vuoi farlo tutti i giorni a 300 mi sembra giusto che il biglietto costi qualcosa di più.


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 21:16 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5033
Francamente non ti capisco ... non sei lontano dall'umor comune nei confronti del trasporto ferroviario eppure provi risentimento nei confronti di chi lo esprime.

Parlando dell'AV rispetto al trasporto regionale non pretendo di viaggiare ad alta velocità pagando poco ... desidererei solo non passare il 30% della mia giornata su treni perennemente in ritardo, con frequenti problemi, sporchi e maltenuti, pessimamente climatizzati ... e per nulla controllati ... dove rischi il portafoglio ogni giorno.

Il punto che mi sembra non cogli è che oltre all'AV non ci sono proposte alternative con livello di servizio realmente utilizzabile e costi sostenibili per il cittadino medio.

In epoca di contratti a termine, collaborazione a progetto e similari, tutti sottopagati, disoccupazione dilagante devi accettare il lavoro dove capita ... e credimi non c'è spazio ne per l'AV ne per vivere fuori ... quindi tanti si sobbarcano fino a tre o più ore all'andata e altrettanto al ritorno nelle condizioni di viaggio di cui dicevamo.

Pensi ancora che il risentimento nei confronti di TI sia fuoriluogo ?

Se non sei d'accordo con questa posizione ... almeno rispettala o rispetta chi la vive sulla sua pelle.


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 21:47 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1107
Sto rileggendo quanto ho scritto e non vedo dove ho mancato di rispetto, poi comprendo che dopo una giornata di lavoro deve anche passare vario tempo schiacciato in piedi in un angolo TI non rientri tra le cose più simpatiche.

Quello che non capisco bene e perché mettere l'AV in contrapposizione ai problemi dei pendolari, che riconosco sono gravi.

Ho la fortuna di lavorare nella stessa città in cui abito, però in famiglia non era così, mio padre lavorò per vari anni a Sassari, e non c'erano i voli low cost, poi si spostò sul continente ma ancora per decenni pendolare su oltre 50 km, il tutto a sue spese.

Poi di gente che grazie alla AV può avere tante ore in più da passare con i suoi cari dopo una settimana di lavoro ne ho conosciuta tanta.




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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 21:49 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 18:29
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Località: Baruccana
crystal13 ha scritto:
Per tutto il resto del 96-97% dei viaggiatori c'è...il nulla. Su 3 mld di euro di budget ti dicono che 1,7 sono,stati destinati agli etr1000 per recuperare 15 preziosissimi minuti sulla rm-mi...che culo. Siamo ostaggio delle ferrovie perchè c'è chi, al contrario di umbriele, la macchina proprio non può prenderla e non ha scelta.
In molte regioni d'Italia (alcune anche al Nord) i pendolari sono ostaggio delle regioni, non delle ferrovie. La scelta su cosa finanziare del trasporto locale infatti spetta alle regioni. Gli 1,7 miliardi destinati all'etr1000 (che comunque va a sostituire gli ETR500 che non sono certo dei giovincelli per il servizio che svolgono) sono soldi statali, per un investimento a livello nazionale. Se vogliamo parlare di pendolari, allora il livello sul quale discutere è quello regionale e non è colpa di quel miliardo e sette se i treni regionali in alcune zone d'Italia non funzionano o se qualche servizio sparisce.

Proprio mentre cercavo info per Stefano, ieri, mi sono letto molto velocemente qualche tabellina riguardo a quanto viene speso dalle regioni per il servizio pendolare: in Lombardia nel 2013 sono stati stanziati 195 milioni per il servizio ferroviario, 105 per nuovo materiale rotabile, l'1,19% del bilancio regionale è andato in ferrovie.
Sempre nello stesso anno l'investimento del Lazio è stato ZERO, con solo 35 milioni per il nuovo materiale.
Negli anni precedenti la solfa è più o meno la stessa.
E' qui che sta la differenza tra i servizi pendolari di Lombardia e Lazio, non nell'AV che fa altro servizio UGUALMENTE UTILE ED UGUALMENTE DEGNO.

Non c'è alcuna contrapposizione tra AV che è un determinato tipo di servizio, e trasporto locale che oltre ad essere tutt'altra cosa è finanziato dalle regioni e non dallo stato.

Ma finché non si riuscirà ad uscire da questa specie di "sindrome del calderone" per cui se un finanziamento è pubblico, non importa da dove provenga purché sia pubblico e purché sia destinato solo al servizio che più ci aggrada dove ci aggrada... dubito che da queste discussioni verrà mai fuori qualcosa di utile...

crystal13 ha scritto:
Chiudo solo dicendo che nel mio caso non vedremo nessun nuovo vivalto ne jazz. Jazz lo hanno messo sulla utilissima roma-fiumicino (che aveva minuetti nuovi). La cassino-roma è tra le dieci peggiori tratte in italia. Cassino, centro nevralgico di 3 regioni: alta campania, molise e basso lazio, muove ogni giorno migliaia di poveri disgraziati.
Posso solo dirti che in un certo modo ti capisco: il Piemonte lo bazzico abbastanza spesso e per me che sono lombardo, già passando oltre Novara si nota la differenza tra il servizio lombardo e quello piemontese, se non altro perché dalla parte "di qua" ci sono molti più treni. Poco più di una decina di anni fa ho fatto il CAR a Viterbo ed in quel periodo ho avuto modo di toccare con mano il sistema ferroviario Laziale "pendolando" su Roma (coi Taf). Gli esempi che hai postato sono proprio un esempio di quello che vado dicendo qui sopra: le scelte su cosa puntare per il trasporto locale sono fatte dalla regione: i Jazz sulla linea dell'aeroporto ce li ha messi la regione (anche qui a Milano si è sempre cercato di dedicare i treni migliori al servizio per Malpensa). Però se è la regione che prende decisioni sbagliate sul trasporto locale o addrittura non finanzia come è successo nel 2013, c'è poco da dar contro all'AV: I soldi per il servizio regionale qui in Lombardia li si sono trovati nei meandri del bilancio nonostante l'AV. Stessa cosa vale per la Toscana (0,76% del bilancio), il Friuli V.G. (0,71% del bilancio), l'Emilia Romagna (0,54% del Bilancio). Se nel Lazio chi comanda ha pensato di impegnare solo lo 0,12% sulle ferrovie, c'è poco da dar contro all'AV... la DTR Lazio fa quello che può con i soldi che le vengono messi a disposizione dalla regione Lazio: io andrei a prendere a calci in c... il governatore della vostra regione... di qualunque colore esso sia, non me ne frega nulla...

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 22:06 
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tipomilano ha scritto:
No, non faccio il pendolare, (e allora?), e tu ogni quanto viaggi in av? Mi limito a prendere il tram e la metro, però ora che ci penso l'ho fatto per tre anni fino al 2007, è sufficiente? Ho detto che sono tutte rose e fiori? La maggior parte dei pendolari va su percorrenze brevi, è ovvio che per loro la AV è inutile! O vogliamo dei treni da 300 che ogni 5 km fanno fermata? La AV è utilissima per i tanti che da Roma o Napoli vengono al lunedì a lavorare a Milano e tornano al venerdì o cose simili, come to-mi, se poi vuoi farlo tutti i giorni a 300 mi sembra giusto che il biglietto costi qualcosa di più.


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tipomilano ha scritto:
Sto rileggendo quanto ho scritto e non vedo dove ho mancato di rispetto, poi comprendo che dopo una giornata di lavoro deve anche passare vario tempo schiacciato in piedi in un angolo TI non rientri tra le cose più simpatiche.

Quello che non capisco bene e perché mettere l'AV in contrapposizione ai problemi dei pendolari, che riconosco sono gravi.

Ho la fortuna di lavorare nella stessa città in cui abito, però in famiglia non era così, mio padre lavorò per vari anni a Sassari, e non c'erano i voli low cost, poi si spostò sul continente ma ancora per decenni pendolare su oltre 50 km, il tutto a sue spese.

Poi di gente che grazie alla AV può avere tante ore in più da passare con i suoi cari dopo una settimana di lavoro ne ho conosciuta tanta.



Io viaggio per lavoro ogni tanto in av su rm-mi in settimana (pagato) e ti posso assicurare che i treni sono semivuoti. Viaggio in 1c e mi pprtano due volte il giornale e due volte la colazione. Sto al settimo cielo.

Poi torno a casa e vado al settimo girone dell'inferno. Inutile elencare tutto ciò che vedo, manderei in overflow il forum.

Come ho detto prima l'av è utile al 3/4% della popolazione che viaggia, ovvero lavoratori che hanno viaggio pagato (viaggiano unatantum) e pochi pendolari eletti che fanno rm-na o mi-to. La cosa che fa più rabbia è sapere che più della metà degli investimenti vanno per costruire un nuovo etr per risparmiare 15 min su rm-mi e tutto il resto del mondo non ha un treno decente in orario perche il resto deve coprire rfi, manutenzione e personale. E che ci fai col rimanente?

Ti Dico una cosa...io pago abbonamento annuale 688€. Se avessi una stazione av, mi credi che pagherei fino a 400€ al mese per 130km? Ma io me la sogno....perche l'av puo collegare per definizione solo aree metropolitane.....certo.....perche in italia ci si muove solo tra aree metropolitane....L'av ha portato un regresso del paese, perche rallentando i pendolari si rallenta la forza lavoro e la produttività. È questo che la gente non riesce a capire.

Scusate per il mio intervento precedente, ero appena tornato a casa dal settimo girone dell'inferno.


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2014, 22:19 
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Lorenzo, hai ragione. Infatti ho premesso che ho parlato della situazione dei miei treni, in particolare per la regione lazio. Il discorso è regionale. E ci sono regioni che sono messe peggio del lazio, ad esempio la campania non so quanti milioni di debiti ha.

Comunque....la soluzione è semplice e sotto gli occhi di tutti. Basterebbe LIBERALIZZARE il trasporto pubblico regionale. Ha risolto il problema della telefonia mobile, della adsl, e via dicendo. Perché nessuno ne parla? Ho avuto contatti con NTV in mie personali e-mail e mi è stato risposto che loro non possono cogliere la.sfida anzitutto perche il trasporto pubblico è ancora (maledettamente) non liberalizzato.

Grazie comunque per il tuo intervento costruttivo.

Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2014, 10:31 
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Ho letto con attenzione, e.. per quanto possibile, obiettiva equidistanza, gli interventi di tutti coloro che si sono accodati alla richiesta di Stefano.

A proposito.. Ciao Stefano

Siccome la mia personale suscettibilita' non si destabilizza cosi facilmente, non chiedo a nessuno di intervenire IMMEDIATAMENTE, per eliminare alcuni interventi che:

(1) Non sono attinenti al tema del topic

(2) Tendono davvero poco palesemente, a denigrare l'immagine di una importante azienda.. con l'aggravante di non poter garantire alla controparte, un giusto contraddittorio.

(3) Al di la delle verita' che emergono, rispetto ai contenuti degli stessi (interventi), soggettive e/o oggettive che siano, questo e' un forum che si prefigge scopi editoriali completamente diversi, da quelli che, come in questo caso, alcuni cercano di integrare in modo malcelatamente forzato. E non e' la prima volta, ne l'unica.

Non mi dilunghero' oltre, perché in tal caso dovrei cominciare a spiegare se sia nato prima l'uovo o la gallina. E nemmeno prestero' il fianco ad eventuali successive provocazioni.

Ho scritto quello che, anche io, nella mia qualita' di utente animatore, avevo il diritto/dovere di scrivere.

Non posso essere utile a Stefano, e magari nemmeno ne ho voglia (mi perdonerai Stefano, ma l'argomento che hai intenzione di approfondire, e' davvero molto ampio, ed impegnativo da relazionare).

Tuttavia mi auguro che ci sia qualcuno disposto a farlo, e che dunque.. nella sostanza, i successivi interventi rientrino in tema.

Se qualcuno davvero intende metterci la faccia, evitanto la "piccineria" da cortile, ed intervenendo dunque all'interno di un contesto piu' adatto, allora spenda il suo tempo scrivendo qui:

http://www.trenitalia.com/cms/v/index.j ... 16f90aRCRD

Per lo meno, cosi facendo, potra' evitare di predicare bene, e razzolare male.

Luigi


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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2014, 12:00 
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Luìgìgio ha scritto:
Se qualcuno davvero intende metterci la faccia, evitanto la "piccineria" da cortile, ed intervenendo dunque all'interno di un contesto piu' adatto, allora spenda il suo tempo scrivendo qui:

http://www.trenitalia.com/cms/v/index.j ... 16f90aRCRD

Per lo meno, cosi facendo, potra' evitare di predicare bene, e razzolare male.

Luigi



A questa mia e-mail di richiesta/suggerimento:

Sono un viaggiatore che tutti i giorni percorre la tratta BV (bassa velocità) Cassino – Roma Termini, in andata e ritorno. Moltissime persone di Cassino (FR) e (soprattutto) di paesi limitrofi (addirittura dalle vicine regioni Campania e Molise), sin dalle prime ore del mattino tutti i giorni salgono sui treni alla stazione di Cassino in quanto devono (o tentano di) raggiungere Roma per lavoro o studio e devono ritornare necessariamente nella stessa giornata. Quotidianamente, su una tratta importante come la Napoli-Roma (via Cassino, appunto), una delle più antiche d’Italia, ognuno di questi viaggiatori impiega in media 1 ora e 45 minuti per raggiungere Roma (solo da Cassino) e, considerando il fatto di prendere mezzi pubblici e i "tempi morti", in media arriva sul luogo di lavoro in 2 ore e 40 minuti (il mio caso). Impiega lo stesso tempo per poi far ritorno a casa, per un totale di più di 5 ore di viaggio (quando non vi sono intoppi).

Conosciamo tutti il nuovo piano di investimento di nuovi treni "Vivalto" con nuova livrea, volti a migliorare il viaggio sulla nostra tratta, ma credo che siamo ancora lontani da un effettivo miglioramento per il motivo di cui sopra, in quanto la velocità che essi raggiungono rimarrà la stessa.

Vengo al dunque: Vi chiedo se fosse assurdo pensare almeno ad uno "studio di fattibilità" circa il poter inserire qualche treno AV sulla tratta Cassino - Roma (o forse partendo da Caserta?). Quello che posso assicurarvi è che con l'attuale servizio di BV (bassa velocità) di Trenitalia, già alla stazione successiva a Cassino, ovvero Roccasecca (FR), il treno di 7/8 carrozze proveniente da Caserta (CE), è praticamente pieno, e già molte persone sono costrette ad effettuare il viaggio in piedi per più di 1 ora e 30. Ciò che conosco è che Cassino ha uno svincolo AV con la linea lenta lato sud nei pressi di San Vittore del Lazio (praticamente adiacente a Cassino) e un altro svincolo nei pressi di Sgurgola (subito dopo Frosinone). Sarebbe di grande impatto per i viaggiatori della provincia di Frosinone e di una “quasi” provincia come Cassino, riuscire a “raccogliere” tutti per poi immettersi sulla AV subito dopo Frosinone e procedere velocemente per Roma…

Venendo un attimo al discorso business…perché sappiamo tutti che no-business, no party, ho condotto per curiosità un sondaggio tra i pendolari, nonché miei "colleghi" di viaggio, e molti di questi sarebbero disposti a pagare più del doppio dell'abbonamento mensile attuale (€114,00) o il doppio dell'attuale abbonamento annuale (€688,00) per poter raggiungere Roma, immaginiamo, in circa 1 ora. E altrettante persone lascerebbero l'attuale casa di appoggio settimanale a Roma, eliminando di fatto un affitto molto sostanzioso (in media €400,00/500,00) oltre all'abbonamento annuale, per poter investire in un treno AV e compensare la spesa col fatto di poter trascorrere più tempo con i propri cari, a casa.

Potrebbe essere di Vs. interesse l'inserimento di un treno AV per una Cassino-Roma "express", considerando qualche numero che vi ho citato? Potrebbe esserci traccia di eventuale business per voi?

Chiudo questa lettera/e-mail ringraziandovi della pazienza con la quale spero leggerete questa mia, oserei chiamarla..."lettera di aiuto" premesso che ovviamente che possa rientrare in una logica di business per Voi.

Firmato mio nome e cognome.


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TRENITALIA - data 23/10/2013
_______________________________________
ATTENZIONE:
Si raccomanda di non rispondere a questo messaggio in quanto la casella postale da cui e' stato inviato non e' abilitata alla ricezione di e-mail. ___________________________________________________________________________________________________

Gentile Cliente,

dando riscontro alla sua e-mail del 22 ottobre relativa alla tratta Cassino-Roma, siamo spiacenti di informarla che questa Direzione non ha competenza sui servizi AV che sono gestiti dalla Divisione Passeggeri Nazionale ed Internazionale.

La normativa vigente, inoltre, prevede che la programmazione e la gestione dei servizi ferroviari a carattere regionale sia di competenza delle singole Regioni (nel caso specifico della Regione Lazio), i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati attraverso specifici Contratti di Servizio, nell’ambito dei quali vengono definiti, tra l’altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare sulla base delle risorse economiche rese disponibili dalle Regioni stesse.

Cordiali saluti.


Divisione Passeggeri Regionale Direzione Regionale Lazio


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NTV - data 28/10/2013
Egregio Signor mio_cognome,
la ringraziamo per l'interessamento dimostrato verso la nostra azienda.
La informiamo che italo, il treno di NTV, opera solamente sulle linee ad alta velocità del territorio nazionale, in quanto sono le uniche tratte del trasporto ferroviario italiano ad essere state liberalizzate.
Qualora il trasporto regionale verrà liberalizzato, italo sarà pronto ad affrontare questa nuova sfida.
Per aggiornamenti sulla nostra iniziativa la invitiamo a consultare periodicamente il nostro sito istituzionale all’indirizzo http://www.italotreno.it dove al link di seguito indicato troverà informazioni su collegamenti e stazioni:
http://www.italotreno.it/IT/collegament ... zioni.aspx

Cordiali saluti
Servizio Clienti NTV


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REGIONE LAZIO - data 22/02/2014
Ticket aperto, ancora nessuna riposta.


Io la faccia come vedi l'ho messa, il problema comune è uno solo: nun ce stanno i sordi (anzi, quelli finti ci sono eccome...). E non so più a chi rivolgermi per far capire che la soluzione alla drammatica situazione attuale del trasporto ferroviario può essere solo la liberalizzazione del trasporto pubblico. Trenitalia dice che la regione non paga, NTV che non può pensare nessun tipo di servizio perchè privatizzato, ma pronto a cogliere la sfida.

In queste condizioni è impossibile uscirne fuori.

ps. chiedo scusa a Stefano, penso che ormai abbia tutti gli elementi necessari per la sua ricerca, e penso di essere in topic con il titolo dello stesso... :wink:


Ultima modifica di crystal13 il giovedì 24 aprile 2014, 12:16, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2014, 12:11 
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Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
crystal13 ha scritto:
Io la faccia, a differenza degli interlocutori contattati, non so più dove metterla.

A mio modesto avviso, l'hai messa nel posto giusto.
Metterla altrove, ad esempio in questo topic, e piu' generalmente in questo forum, non servira' certo a risolvere le problematiche che sostieni, probabilmente a ragione, di vivere.

Attenzione.

Io non mi sono permesso di scrivere che alcuni degli interventi a cui mi sono riferito, contengono informazioni, e/o pareri/giudizi, di natura falsa e tendenziosa.
Porto del rispetto nei confronti di chi scrive di vivere giornalmente, un malessere insostenibile.
Mi sono limitato ad evidenziare, che le regole della buona creanza (mettiamo da parte il codice civile.. e magari penale), presuppongono l'esistere di un giusto contraddittorio tra le eventuali parti.
E questo, cioe' il forum Duegi' Editrice, non e' il giusto luogo in cui, alimentare questo genere di polemica. I motivi, li ho spiegati poco sopra. Primo fra tutti, la totale mancanza di una controparte che possa difendersi.

Avendo un po' di tempo da perdere, si possono trovare in rete tracce chiare che riguardano controversie legali, tra utenza ed erogatore del servizio.
Spesso e' stata l'utenza ad aver dimostrato le proprie ragioni.

Rimane il fatto che Stefano ha aperto un topic, richiedendo aiuti specifici nel merito di quanto esposto, e che tutto il resto, non solo era e rimane fuori dal tema principale del topic, ma continua ad essere una gratuita e denigrante provocazione nei confronti di terzi assenti.
E via via tutto il resto..

EDIT

Ho risposto perché mi hai citato, e lo hai fatto gradevolmente, e senza scrivere inutili provocazioni, ne polemizzare.

Luigi


Ultima modifica di Luìgìgio il giovedì 24 aprile 2014, 12:34, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: FERROVIE IN ITALIA OGGI
MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2014, 12:21 
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Nome: G.P.
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Tranquillo, nessun problema...so benissimo che scrivere qui non serve a nulla...se ho risposto ieri velatamente in modo polemico era solo perché si sosteneva come l'AV in Italia non era relazionabile con la situazione attuale del pendolarismo, cosa che invece per me ne è la prima causa.

ps. magari avere un dibattito con la controparte...con chi? come? :wink:


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