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 Oggetto del messaggio: aereo più inquinante del treno
MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2007, 21:42 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
A parte la bicicletta, o i quadrupedi, tutto inquina più del treno.
E se vogliamo essere pignoli anche i treni diesel inquinano, .... ma la tendenza .... è diversa.
Però provate a fare un piccolo sondaggio, solo alle persone che conoscete, e contate quante persone sono disposte a farsi 10 ore tranquille di treno per 1000 km, piuttosto che 12 in auto con la certezza delle code.
Nessuno, accettera mai l'idea che in caso di problemi l'autostrada è peggio di una prigione, ..... l'auto rende liberi :?: :(
Caricare poi l'auto sul treno: è da poveretti, non è da uomini forti, ecc. :cry:

Saluti Marco


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MessaggioInviato: lunedì 12 marzo 2007, 22:06 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
tanto è vero che lo fa pure Montezemolo...


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 13:52 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2007, 12:31
Messaggi: 9
Località: Milano
Per convincere a mettere l'auto sul treno basterebbe fare uno spot in TV e far vedere le scene degli imbarchi sui traghetti il 1 agosto a Genova, compreso quello che e' successo nel 2005 (incidente sulla A7 a Genova il giorno delle partenze di Ferragosto, con mega ingorgo in tutta la citta e centinaia di persone che hanno perso traghetto e vacanze) e far vedere anche le scene sulla SA-RC nello stesso periodo .Oppure le medesime code sulla GE-XXMiglia, nel nodo di BO o sulla A15 nei weekend estivi.

Ma forse non e' commercially correct far vedere queste cose.


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 14:51 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
No, è che l'italiano medio preferisce affrontare il rischio di code che quello di ritardi. E oggettivamente la disponibilità della propria auto è una comodità.
Io stesso, che amo i treni, sovente viaggio in macchina, perché l'offerta ferroviaria è poco attrattiva, e non parlo di direttrici secondarie, ma della linea Tirrenica.
Se poi si è da due in su, non c'è neppure concorrenza: meglo l'auto.


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 15:12 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
Messaggi: 363
Penso che Ale Sasso abbia centrato perfettamente la questione.

Soprattutto laddove si deve viaggiare "da due in su" … meglio l’automobile.

Scusate, lo scorso anno da Brescia a Monaco ho pagato 320 euro per due persone andata e ritorno (seconda classe), per 7 ore di treno (circa). Con quei soldi e a parità di tempo mi costa meno andarci in automobile. E a costi decisamente più bassi si possono trovare offerte con voli low cost.

Per dovere di cronaca, scrive uno che in automobile fa meno di 10.000 km all'anno e che usa il treno/metropolitana/autobus/piedi per quanto possibile.


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 Oggetto del messaggio: aereo più inquinante del treno
MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 15:31 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
A15 è un caso patologico, ovviamente non dell'autostrada.
Quando ogni qualche anno decido una gita al mar ligure, o giù di li,
per l'andata autostrada in orari morbidi.
Ma la ritorno al massimo fino a Pontremoli, quindi passi: della Cisa, Lagastrello, Cerreto, ecc., che traffico e code neanche a parlarne, poi se dice bene sosta per cena in uno dei ristoranti.
Che se è tempo di funghi: funghi, cinghiale, polenta, ecc.
Si arriva a casa con la cena in pancia, e che cena, rilassati, felici, e ghignando di chi fa la coda in autostrada, che dalla statale della Cisa te la godi tutta (la coda altrui). :D
Saluti Marco


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 17:06 
Piero Canepa ha scritto:
A Monteprezzemolo da talmente noia, che con Dalla Valle sta pensando di fare un vettore
proprio circolante su rotaia e su linea AV.
:D :D :D


Ottima notizia! Dopo , per far le cose alla grande consiglio al sig. "Montezemolo" (infatti si dice così e non Monteprezzemolo) di farsi fare la sua linea TAV , smepre se la vuole veramente , con uno scartamento un pochino diverso da quello "FS" per evitare che poi, se la trova intasata di merci e di TAF.


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 17:08 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:01
Messaggi: 413
Località: Loano, Western Liguria
a quanti consiglio di rientrare verso milano per cadibona o sassello, acqui, alessandria, verso torino per i colli san bernardo, melogno, nava, a seconda della località di partenza, ma tutti gli automobilisti di città odiano le curve e hanno il terrore di trovarsi nel buio dei boschi, lo stesso terrore che avremmo noi a trovarci sulla tangenziale di milano alle 18 di qualsiasi giorno feriale, quindi tutti sull'autostrada e le case automobilistiche hanno capito l'antifona migliorando soprattutto la qualità degli interni e gi accessori come hi fi, connessione blue toot, schermi ecc. in previsione di un futuro in cui l'auto sarà il prolungamento della casa, un luogo in cui DOVER passare ore e ore fermi o guidando come automi sotto la costante spia di tutori e autovelox.

rimane però il problema della mancanza di promozioni convenienti per gruppi di più persone. inoltre dal punto di vista turistico le varie dtr mandano avanti un dialogo tra sordi. ic a parte la gita al mare da milano a lavagna piuttosto che a andora è penalizzata da tempi di percorrenza sempre più elevati, materiale riciclato dai treni per pendolari, cambi a genova p., sporcizia ecc.
i tempi degli espressi cadenzati anche provenienti dall'estero sono passati, ma forse, in molti casi è l'offerta turistica stessa che da per scontato che il turista arrivi in auto. mai visto i vari sereno variabile italia che vai ecc?
danno indicazioni sulla sola raggiungibilità i auto anche per località ben servite dal treno.
il treno sempre più come mezzo per pendolari o mezzo per collegare due o più capiluogo di regione, ma non per viaggiare per turismo, e anche in località fino a pochi anni fa ben servite, vedi liguria, si sta pericolosamente lasciando terreno all'auto con le conseguenze di inquinamento che ben sappiamo.


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MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 20:31 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Ale Sasso ha scritto:
No, è che l'italiano medio preferisce affrontare il rischio di code che quello di ritardi. E oggettivamente la disponibilità della propria auto è una comodità.
Io stesso, che amo i treni, sovente viaggio in macchina, perché l'offerta ferroviaria è poco attrattiva, e non parlo di direttrici secondarie, ma della linea Tirrenica.
Se poi si è da due in su, non c'è neppure concorrenza: meglo l'auto.

Purtroppo, perchè abbiamo una classe politica in parlamento che pensa a casa propria, e non agli italiani.
Tanto se viaggiano, lo fanno con l'Eurostar, con l'elicottero o con la Limousine.
Invece ch'avrebbero da scendere dalle nuvole, entrando nella vita dei comuni mortali.

Tornando alla mia avversione per i trasporti privati...
Perchè dicono sempre i nomi e i marchi delle autovetture ai TG?
Dov'è l'antitrust?


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 Oggetto del messaggio: Chi sceglie il treno inquina meno e risparmia
MessaggioInviato: martedì 13 marzo 2007, 21:49 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
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Località: Albenga (Sv)
Savona. Chi sceglie la ferrovia inquina meno, ma spende anche meno. E’ quanto emerso da un monitoraggio compiuto dal Treno Verde, i cui risultati sono stati presentati oggi. Chi si sposta in treno tra Savona e il capoluogo di regione (46 km) spende, andata e ritorno, 6 euro al giorno (con un biglietto a/r di Trenitalia), meno di 3 euro (con un abbonamento mensile, del costo di 55, 50 euro, calcolando una media di 20 viaggi di andata e ritorno) ed emette 3,22 kg di anidride carbonica. In auto, ogni giorno, senza calcolare il costo dell’eventuale parcheggio, spenderebbe (tenuto conto del coefficiente di riempimento medio) circa 23 euro ed emetterebbe 9,6 Kg di anidride carbonica. Una differenza di almeno 17 euro al giorno di spesa, una minor emissione di CO2 di circa 6 Kg. Le ultime ricerche scientifiche dimostrano che ogni viaggiatore che utilizza la macchina emette, per ogni chilometro percorso, 105 grammi di CO2, mentre il passeggero di un treno ne provoca 35 grammi, ovvero tre volte in meno. In Liguria, nei giorni lavorativi, circa 100.000 viaggiatori utilizzano per i propri spostamenti i 268 convogli regionali di Trenitalia. Se questi viaggi fossero fatti in auto, le strade, le autostrade e le città liguri sopporterebbero ogni giorno l’assalto di quasi 59 mila viaggi in automobile che immetterebbero nell’atmosfera 252 tonnellate di CO2 in più rispetto al treno. Complessivamente gli italiani che hanno scelto il treno, nel 2006, hanno risparmiato, muovendosi in ambito regionale e metropolitano, oltre 4 miliardi e mezzo di euro rispetto a quanto avrebbero speso in auto. Nella sola Liguria, percorrendo ogni giorno circa 3 milioni e seicentodiecimila chilometri hanno risparmiato quotidianamente oltre settecentomila euro.


Questo da "I.V.G." DEL 13-3-2007


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MessaggioInviato: mercoledì 14 marzo 2007, 10:03 
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Località: Loano, Western Liguria
3 euro per impiegare, tra le due città, da 45' circa a un'ora..
in intercity, ci si mette teoricamente una mezz'ora, spesso allargata a 40'e oltre e si pagano almeno 5 euro. fino a quattro anni fa gli ir alla tariffa ordinaria ci mettevano 40'...
certo, in auto si impiegano 25 minuti fino al casello di genova ovest per poi finire imbottigliati nel traffico e vagare alla ricerca di un parcheggio, ma questa notizia è la scoperta dell'acqua calda. è un po' di anni che il treno rappresenta il mezzo migliore per raggiungere le città più grandi, ma per raggiungere comodamente ed economicamente anche le città minori e le località turistiche?


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 Oggetto del messaggio: Re: aereo più inquinante del treno
MessaggioInviato: mercoledì 14 marzo 2007, 13:33 
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Iscritto il: venerdì 2 marzo 2007, 21:53
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marco_58 ha scritto:
Caricare poi l'auto sul treno: è da poveretti, non è da uomini forti, ecc. :cry:


Ma quanto costa caricare l'auto sul treno a Km?


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MessaggioInviato: mercoledì 14 marzo 2007, 14:33 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
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Località: Lomellina regione d'Europa
gr740avapore ha scritto:
Piero Canepa ha scritto:
A Monteprezzemolo da talmente noia, che con Dalla Valle sta pensando di fare un vettore
proprio circolante su rotaia e su linea AV.
:D :D :D


Ottima notizia! Dopo , per far le cose alla grande consiglio al sig. "Montezemolo" (infatti si dice così e non Monteprezzemolo) di farsi fare la sua linea TAV , smepre se la vuole veramente , con uno scartamento un pochino diverso da quello "FS" per evitare che poi, se la trova intasata di merci e di TAF.


Non avere timore perché i TAF non circoleranno mai sulle linee AV (come fanno?) e quasi sicuramente neppure i merci. In quanto al presidente di Confindustria non capisco perché dovrebbe farsi una linea AV tutta per se. Se è una battuta OK, altrimenti...


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MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2007, 6:54 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
scusami gr740vapore,

scopare le foglie, togliere la neve, ammazzare le persone, sono tre lavori inutili, spero il perchè lo intuisca da solo vero?


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MessaggioInviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 16:44 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
Messaggi: 262
Località: linea adriatica
I veicoli pubblici in tutte le città saranno ecologici: passa la proposta del Parlamento europeo

Stimolare il mercato dei veicoli puliti e a basso consumo energetico: questo è l'obiettivo dell'azione approvata oggi dal Parlamento europeo che impone agli enti pubblici, quando vogliono acquistare veicoli su strada, di includere criteri di valutazione ecologica nei loro appalti.

Nell'Ue ogni anno si acquistano tramite gare d'appalto 110.000 automobili, altrettanti veicoli leggeri, 35.000 camion e 17.000 autobus. Con questa decisione, la domanda di veicoli puliti sarà sostenuta, e il settore industriale sarà incoraggiato a investire, nonché a sviluppare nuovi mezzi rispettosi di tali caratteristiche.

La direttiva sarà applicata anche a tutti i veicoli comprati per fornire un servizio pubblico, con alcune limitazioni, relative ad esempio ad appalti per veicoli il cui utilizzo avverrà all'interno di cantieri edili, cave, veicoli destinati alle forze armate, alla protezione civile e così via.

Gli elementi da considerare in base alla nuova direttiva includono il consumo dell'energia, le emissioni di CO2 oltre a sostanze quali ossidi di azoto, gli idrocarburi diversi dal metano e dall'articolato. È anche prevista la possibilità di fissare ulteriori criteri ambientali.

Le disposizioni della nuova direttiva rappresentano un'ottima occasione per tutte quelle città che aspirino ad essere identificate come "rispettose dell'ambiente", attraverso l'impegno per favorire l'acquisto di veicoli puliti e a basso consumo.

Compito di ciascuno Stato dell'Ue sarà ora quello di fissare delle specifiche tecniche relative alle prestazioni energetiche ed ambientali nelle documentazioni necessarie per l'acquisto di veicoli destinati al trasporto su strada.

Da segnalare che su specifica richiesta dei deputati europei la nuova norma non pregiudica la possibilità per i vari enti di accordare una preferenza a combustibili alternativi, quali l'idrogeno e i biocarburanti. Ma bisogna sempre considerare l'impatto energetico e ambientale sull'intero arco di vita del veicolo.

La misura rappresenta un segnale importante lanciato dall'Unione europea nella sua lotta sulle sfide climatiche e ambientali, che costituisce da tempo una priorità d'azione assoluta.


Matteo Fornara, Tiziana Turrisi

Rappresentanza a Milano - 29/10/2008


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