Credo sia interessante la lettura di questo articolo apparso sul numero di dicembre 2008 de La Tecnica Professionale (rivista edita dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani).
Treno di latta

Qualche giorno fa sul sito di Televideo era riportata la notizia che un funzionario di Trenitalia, un ingegnere ma non ricordo il nome, aveva richiesto alla Gatx la documentazione riguardante l'ultima revisione eseguita dal carro cisterna esploso in stazione a Viareggio.
Su tali documenti vi era riportato che il carro nel 2008 aveva subìto, tra l'altro, la sostituzione integrale di due dei quattro assi dei carrelli portanti e probabilmente, erano in corso ulteriori accertamenti, l'asse che si spezzò il maledetto giorno era tra quelli che erano stati sostituiti e quindi nuovo.

Ciao, Alessandro

Sembra sia saltato fuori che gli assi sostituiti non fossero nuovi!
Anzi, è subito rimbalzato che fossero residuati ex DR più vecchi dei carri stessi.
Se fosse vero, siamo alla truffa omicida.

E c'è di peggio : la gente, anche non politicizzata, inizia ad aver paura della ferrovia e di viverci vicino, non vi dico cosa pensano i livornesi che gli hanno parcheggiato le cisterne superstiti davanti alla raffineria........

Qui dopo quattro incidenti in un mese con quasi trenta morti, se qualcuno non fa un intervento di trasparenza, di chiarezza e di lucidità c'è in ballo la fiducia della cittadinanza verso la ferrovia.

Moretti avrebbe l'autorità e la credibilità per farlo : se ci sei batti un colpo.....

l'asse rotto era stato sostituita da poco ma non era nuovo, proveniva dalla germania costruito nel 74 ed era stato spacciato come "già revisionato" alla ditta italiana che lo ha montato nel 2009.

Passando da Viareggio oggi.

http://www.youtube.com/watch?v=h65IpABEx2I

Ennesime troiate per imbragare il trasporto merci su ferro quando quello su gomma provoca STRAGI ogni santissimo giorno. E ci voleva questo giornaletto di provincia per enfatizzare questo improbabile dispositivo di arresto dei treni
UP

Ho letto l'articolo ma non ho trovato nello stesso alcuna informazione su questi fantomatici apparecchi che dovrebbero rilevare i problemi causa del disastro di Viareggio.
Sarei molto curioso di capire come sono fatti visto che non ne ho mai sentito parlare fino a questa sera.
Qualcuno sa un po' di più?
Io credo che sia solo una "fantasia" della cronista; un tempo quelli che scrivevano le notizuole erano così definiti, oggi sono tutti giornalisti, anche quelli che scrivono gli avvisi mortuari.
Saluti

Io questo aggeggio ho cercato di immaginarmelo, senza riuscirci. Ho anche mandato una mail a un ingegnere meccanico oggi a riposo, aspetto se lui riesce a capirci qualcosa.
Per me la tizia (qua divento sessista...), ha fatto confusione con i dispositivi di rilevamento temperatura boccole, questi esistono. Può essere?

Se notate la risposta in parlamento cita:motrici,tirare automaticamente il freno cioè a breve tutte le macchine con il
ripetitore in cabina(come da leggi gia approvate),ma questo nulla c' entra con lo specifico incidente,le prime parole sensore di svio per avere un senso lo avrebbero pure ma sono studi(a quanto so' al momento)non ancora pronto per un utilizzo generalizzato.
Aria fritta per le prime righe insomma.

Ho letto adesso, quella dei rilevatori di svio...., vi assicuro che non è una balla !
Qualche decennio fa in Svizzera vi fu un incidente con delle cisterne di prodotti petroliferi che presero fuoco in stazione all'interno di una città svizzera, non ricordo quale..
Vi furono polemiche e bisticci, alla fine le ferrovie svizzere pensaron di iniziare lo studio di un rilevatore meccanico di svio, basato su una massa oscillante, in grado di rilevare l'irregolarità della marcia nel caso un asse sviasse e andasse ad arare le traverse. Assieme alla Knorr-Bremse sono arrivati ad uno scatolotto da fissare sulla traversa di testa che quando scatta fa scaricare la condotta.
L'hanno applicato su un pò di carri, ma, negli anni ha dato risultati deludenti, con una serie innumerevole di scatti indebiti ( deve viaggiare su un binario livellato come il velluto.....), che hanno portato alla disaffezione, al contimuo cambio delle tarature, irrigidendolo a tal punto che a volte non è scattato in caso di deragliamento.
Pare ora che la Knorr ha migliorato il progetto, vedi qui:

http://www.knorr-bremse.de/media/docume ... edt101.pdf

e si dice che in ambito UIC si vorrebbe fare diventare obbligatorio... se funziona bene.

ciao

quello di fine anni 90 dovrebbe esser questo
http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/Circolari/circ90-00-PDF/99-00/cr_31-03-99.pdf
ben vengano delle evoluzioni,purchè adeguatamente sperimentate....si adottino poi eventuali dispositivi solo se effettivamente rispondenti al problema che si vuol prevenire, cioè con un tasso
infinitesimale di falsi allarmi...altrimenti si creano solo ulteriori problemi con un pericolosissimo
effetto di"al lupo al lupo..")
pietro

Come idea di base non è male, ma nel caso di rottura di un asse com'è avvenuto a Viareggio i tempi d'intervento fra la causa e la frenatura rapida del treno non avrebbe impedito comunque un deragliamento con conseguenze impreviste. Non scordiamoci poi che la causa del disastro non è stato il deragliamento in se stesso con il rovesciamento della cisterna, ma la perforazione della stessa provocata a un picchetto posto lungo la linea. Tanto che dalle altre cisterne, pur essendosi anch'esse rovesciate, per fortuna non c'è stata la fuoriuscita del contenuto.