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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 10:48 
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uè Taigahh!!! :P :D

PS= le azioni eclatanti andiamo a farle da un'altra parte per piacere. Sono tanti in Italia coloro che hanno stipendi ridicoli (io per es arrivo a fatica ai 1000 €) o che gli è scaduto il contratto da mesi (ricordo una volta gli insegnanti con il contratto scaduto per DUE anni!!). Ma nessuno si è mai permesso di violentare il nostro diritto alla mobilità forse per una questione di CIVILTA'.
Certo, se gli operai si sentono di avere più diritti di altri lavoratori, allora si, come dice boibend.. TUTTI sui binari, anche gli insegnanti d'asilo che prendono 500 euro al mese :shock: :shock:


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 11:04 
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Treno amaranto ha scritto:
Lo sciopero è un diritto.
Che i metalmeccanici non possano bloccare strade e ferrovie
perché il loro ambiente di lavoro è la fabbrica a prima vista potrebbe apparire come un sopruso se fatto da non ferrovieri, camionisti... .
Qualcuno si ricorda delle proteste delle quote latte?
Forse per mettere a conoscenza della popolazione a volte è necessario
compiere azioni più esclatanti e che creano disturbo purtroppo a chi non c'entra niente in quanto fermando fabbriche e fattorie non sempre si riesce a evidenziare un problema.
Quanti di noi conoscono le vere condizioni dei metalmeccanici?
Sono importanti in quanto parte produttiva perchè non si vive soltanto di telefonate, SMS, veline, varietà e pubblicità.
Se qualcuno associa comunismo con metalmeccanico a persona cattiva crede ancora a Babbo Natale.
Non quello vero con il cappellino rosso ma quello un' pò più bugiardo con la bandana.
Treno amaranto


Non sono d'accordo.. Effettivamente a me segretaria, autista, tassista... non me ne puo' fregar di meno del contratto altrui. E' un problema tra lavoratori, stato e aziende. E la cosa non riguarda (come sempre avviene, peraltro) le ferrovie e le autostrade.

Se io lavoratore vado in piazza a rompere i maroni al prossimo, il mio datore di lavoro e' solo che contento!! Ha un giorno di meno da mettermi in bustapaga! E' un bel ricatto tipico, esattamente come binladen che rapisce i reporter! E' uguale! Ricattano (guiustamente) il governo e le aziende, non rovinando le aziende, ma rovinando la giornata degli altri (per la serie: se sto male io, devono stare male anche gli altri). A cosa serve piantonare PiazzaDeFerrari per "sensibilizzare" la gente (sensibilizzare a cosa?? Alla voglia di violenza causata dall'immobilita' coatta?) ?


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 11:21 
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Lo Stato siamo noi.
Chi non riconosce una qualsiasi forma di Stato credo faccia
parte di un settore che si chiama anarchia.
Ah, dimenticavo c'é anche il menefregista, che diventa egoista
soltanto qualcun altro gli sottrae un qualcosa che ritiene essere
proprio.
Io penso che vadano rispettati tutti i diritti e le opinioni altrui,
comprese quelle che lasciano sulla bocca un sorrisino............amaro.
Treno amaranto

P.S.:Rinnovato il contratto, si torna a parlare soltanto di treni ed affini?


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 11:44 
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Mi sono riletto tutto il filetto perché d'impulso volevo rispondere basandomi solo sull'ultima pagina ma credo che in un forum si debba avere il buon senso di pensare bene prima di scrivere ed avendo un quadro completo. Come al solito in Italia, hanno un po' di ragione tutti...
Stando ai dati di fatto penso che siamo tutti d'accordo che:
- una vertenza sindacale è un fatto "privato" fra datore di lavoro e dipendenti
- se non viene composta e porta allo sciopero quest'ultimo è legittimo

- pure le manifestazioni sono legittime, nelle forme consentite in uno stato (che è fatto da noi cittadini, nessun dubbio su questo) di diritto

Se fin qui ci siamo, non ritengo personalmente, né credo che lo sia giuridicamente, legittima una manifestazione che leda il diritto di altri cittadini di muoversi liberamente sul territorio. Un conto è un corteo cittadino debitamente autorizzato ed ampiamente annunciato un conto è un blocco improvviso dell'autostrada o della ferrovia.
Quest'ultimo, comprensibilmente, è destinato a suscitare sentimenti certamente non benevoli nei confronti dei manifestanti, non certo solidarietà! E questa regola per quanto mi riguarda vale per qualsiasi categoria: non è un fatto di allevatori, metalmeccanici, bancari, etc.

Andrea


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 12:24 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
Il Basso di Genova ha scritto:
Non sono d'accordo.. Effettivamente a me segretaria, autista, tassista... non me ne puo' fregar di meno del contratto altrui. E' un problema tra lavoratori, stato e aziende. E la cosa non riguarda (come sempre avviene, peraltro) le ferrovie e le autostrade.


Devo essere un fesso io, evidentemente.
Io sono libero professionista - il che può significare a piacimento "imprenditore" o "precario", entrambe le cose sono vere.
Eppure voglio che i contratti vengano stipulati all'atto della loro scadenza, e voglio che vengano rispettati. Ricordate lo sciopero selvaggio dei tramvieri milanesi? Scattò dopo mesi e mesi che ATM, dopo aver stipulato il contratto, non lo ha rispettato.
Anche allora si trattò di una forma di protesta "incivile", ma secondo me gli incivili veri sono ATM e comune di Milano. Solo che la loro inciviltà ricadeva sui dipendenti ATM e quindi rimaneva "pulita" agli occhi della cittadinanza. La protesta dei tramvieri fu eclatante, fuori dalle regole e, se vogliamo, incivile. Ma non ha suscitato solo proteste, ha suscitato anche solidarietà (la mia ad esempio).

Andando un po' fuori dal seminato: se io mi ritrovassi alla fame per palese colpa di un'istituzione, farei l'impossibile per uscire dalla situazione, incluso ricorrere a misure illegali. Preferisco che i metalmeccanici blocchino strade e ferrovie piuttosto che vadano a saccheggiare i negozi.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 12:56 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 13:35
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Località: Livorno
Non penso che i metalmeccanici siano arrivati ai blocchi
stradali e ferroviari che sono incivili, scorretti e condannabili quanto vi pare, così, tanto per fare confusione e basta.
Quando c'é un problema da risolvere e la controparte, che spesso ha il coltello dalla parte del manico, ignora trattative e richieste assolutamente non esose succede di alzare leggermente il tiro.
Andrea dice il vero, ma a mali estremi ci sono anche estremi rimedi.
Un blocco previsto della ferrovia (sciopero dei ferrovieri) è forse più legittimo di quello dei metalmeccanici solo perché annunciato?
Facciamo finta che ci siano stati dei guasti di qualche ora agli scambi delle stazioni interessate ai blocchi e tamponamenti senza danni alle persone nei tratti stradali e quello grosso problema, che sinceramente non riesco ancora a vedere, sparisce.
Fino ad oggi chi si era accorto degli scioperi dei metalmeccanici?
Quasi nessuno per un problema di "scarsa visibilità" del settore.
Va bene alzare il tiro anche a costo di provocare purtroppo dei disagi,
l'importante è non scendere assolutamente mai nella violenza, quella fisica.

Treno amaranto


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 13:28 
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Località: Aprilia (LT) - Firenze
Il collega livornese esprime un'opinione pacata e sono d'accordo che, come dicevano i latini "pacta sunt servanda".
Resta il fatto che, pur senza arrivare alla violenza fisica, certe manifestazioni sono una forma di violenza perché comunque ledono un diritto altrui.
Se blocchi l'autostrada non mi metti le mani addosso, ma mi "forzi" a restare bloccato o a cambiare strada.
Che poi questo sia un paese dove l'inciviltà, intesa come assenza di rispetto per gli altri (e quindi per sé stessi, con tutto quel che segue, compreso il non rispetto dei patti), regni sovrana a tutti i livelli è un altro paio di maniche. :?
I risultati si vedono e non è un caso che stiamo facendo come il gambero... :cry:

Andrea


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 13:43 
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Andrea,
hai veramente fatto centro.
Stiamo facendo la fine del gambero.
Pensiamo positivo e speriamo che i gamberi
restino unicamente quelli da mangiare fritti, visto che è l'ora.
Saluti

Treno amaranto


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 13:47 
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TaigaTrommel ha scritto:
Devo essere un fesso io, evidentemente.
Io sono libero professionista - il che può significare a piacimento "imprenditore" o "precario", entrambe le cose sono vere.
Eppure voglio che i contratti vengano stipulati all'atto della loro scadenza, e voglio che vengano rispettati. Ricordate lo sciopero selvaggio dei tramvieri milanesi? Scattò dopo mesi e mesi che ATM, dopo aver stipulato il contratto, non lo ha rispettato.
Anche allora si trattò di una forma di protesta "incivile", ma secondo me gli incivili veri sono ATM e comune di Milano. Solo che la loro inciviltà ricadeva sui dipendenti ATM e quindi rimaneva "pulita" agli occhi della cittadinanza. La protesta dei tramvieri fu eclatante, fuori dalle regole e, se vogliamo, incivile. Ma non ha suscitato solo proteste, ha suscitato anche solidarietà (la mia ad esempio).

Andando un po' fuori dal seminato: se io mi ritrovassi alla fame per palese colpa di un'istituzione, farei l'impossibile per uscire dalla situazione, incluso ricorrere a misure illegali. Preferisco che i metalmeccanici blocchino strade e ferrovie piuttosto che vadano a saccheggiare i negozi.


Ferma tutto! Se scioperano i tramvieri e i macchinisti, o i controllori di volo o i tassisti o i marinai, bloccano (ovviamente) il treno il tram la nave e l' aereo (grazie al ca.. non c'e' nessuno che li guida, quindi rimangono fermi), ma se l'agricoltore, il metalmeccanico, l'ingegnere scioperano, lo fanno per mostrare la propria importanza (e quindi un regolare contratto, il rispetto dello stesso..).
Perche' secondo questa logica io che ieri sera ero incazzato nero per GenovaParcheggi e Trenitalia; visto il mostruoso ritardo avrei dovuto sdraiarmi sul binario?? Tuttosommato anche li' trenitalia non ha rispettato il contratto (cioe' il biglietto del treno che io ho pagato).

Cosiccome sono d'accordissimo sullo sciopero selvaggio ATM: se in azienda sono dei criminali e' giusto inchiappettare L'AZIENDA (e non il resto del mondo!)! E anche quello ligure dei "pedali" di trenitalia.. non se ne e' parlato dalle altre parti perche' la Liguria, G8 a parte, non fa notizia.. pero' abbiamo avuto, tra scioperi e cambi di orario, delle situazioni veramente drammatiche!
Eppure i macchinisti non si sono sdraiati davanti alle corriere AMT o non hanno impedito l'accesso in fabbrica ai lavoratori dell'ANSALDO o dell'ELSAG!

Benissimo! al prossimo problema, verro' a manifestare davanti a casa vostra, impedendovi di uscire e di andare a lavorare.
Visto che tanto, intrappolare la gente che non c'entra un cazzo (come fa binladen) per ricattare le aziende, va di moda.

E non capite ancora la differenza che i macchinisti, scioperando, danneggiano Trenitalia e la sua utenza! Esattamente come se scioperassero 2 settimane i fruttivendoli, sarebbero danneggiati gli agricoltori, ma come riflesso rimarremmo senza frutta!!!
Cazzo e' cosi' difficile da capire??????


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 14:13 
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chiedo perdono per le parolacce...


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 14:56 
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Apprezzo Vanzetto perché con toni tranquilli ma decisi ed inappuntabili ha scritto quel che pensa ogni persona civile che chiede un minimo di rispetto delle regole. Il tutto come base per la civile convivenza in uno stato di DIRITTO.

Viceversa tengo a sottolineare che ogni manifestazione di sciopero o di protesta è non solo sacrosanta, ma quasi un dovere civile: per esempio nel 98 andai a Roma con molti miei compagni ex radicali, a chiedere che il governo firmasse l'istituzione del tribunale penale internazionale per i crimini contro l'umanità. Manifestazione concessa, ordinata, fluida, per alcune vie della Capitale. Nessun blocco del traffico (marciavamo solo nelle zone pedonali) ecc. Il messaggio passò ugualmente, sia sui giornali che in TV, nessun blocco di auto, cicli ecc. Se occupavamo una stazione forse avremmo avuto più dignità e "clamore"? o al contrario: siccome non abbiamo commesso atti negativi significa che le nostre richieste erano secondiarie?


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Il Basso di Genova ha scritto:
E non capite ancora la differenza che i macchinisti, scioperando, danneggiano Trenitalia e la sua utenza! Esattamente come se scioperassero 2 settimane i fruttivendoli, sarebbero danneggiati gli agricoltori, ma come riflesso rimarremmo senza frutta!!!
Cazzo e' cosi' difficile da capire??????


E' così difficile da capire che quando uno deve lottare per qualcosa lo fa con i mezzi che ha a disposizione?
Se vuoi scioperare sdraiandoti davanti al mio box auto, stai tranquillo che non ti passo sopra, vomeri antineve o meno. Non dico che saresti il benvenuto - come non lo sarebbe nessuno - ma non ti passerò sopra.


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Amico ligure,
qua dentro quello che è un'pò estremista, (Bin Laden non c'entra niente, è un terrorista), mi sembri te.
Forse è solo questione di stress.
Se è bel tempo anche in riviera, una passeggiata sul mare
servirà a vedere tutto un'pò meno cupo.

Treno amaranto


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TaigaTrommel ha scritto:

E' così difficile da capire che quando uno deve lottare per qualcosa lo fa con i mezzi che ha a disposizione?
Se vuoi scioperare sdraiandoti davanti al mio box auto, stai tranquillo che non ti passo sopra, vomeri antineve o meno. Non dico che saresti il benvenuto - come non lo sarebbe nessuno - ma non ti passerò sopra.



E' esattamente quello che con parole "mie" (di certo poco politically correct) sto dicendo da.. ehm.. righe e righe..

Meglio comunque una passeggiata sulla passeggiata di Nervi.. senonche' ho da studiare e i pochi secondi di pausa li uso per... ehm.. insultare il povero Taiga che non ne puo' nulla... (pero` taiga, sappi che ti voglio bene!!)


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 16:32 
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:wink:


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