Leon, ti vorrei come avvocato avversario tutte le mattine in tribunale...
leon ha scritto:
vedi non hai letto il pdf al 1.6.0. che dice che se devi fare riprese devi essere autorizzato e che comuinque non devono ledere l'azienda e prima di distribuirle devono avere l'approvazione ..
leggi i punti 1.6.6-1.6.7
C'è il punto di esclusione, 1.1.2., richiamato per giunta espressamente dall' 1.3.1: leggi le circolari come gli agenti Polfer, solo la parte a sostegno della tua opinione?

Le parti che non vanno bene le salti?
1.1.2 "Non sono soggette alla suddetta preventiva autorizzazione eccetera".
---> 1.3.1. "ad eccezione dei casi di cui al punto 1.1.2...".
E' chiarissimo, non c'è niente di equivoco. Al punto 1.6. eccetera non ci si arriva neanche.
In ogni caso, sull'irrilevanza normativa di una circolare aziendale mi sono già abbondantemente espresso in passato. E guarda che non è una mia opinione: si chiama gerarchia delle fonti del diritto, l'abc. Per me il supermercato, come dici tu, può anche regolamentare, legiferare e battere moneta, se ha tempo da perdere, ma restano norme senza alcuno spessore giuridico (specie se in contrasto con libertà fondamentali tutelate da una certa... come si chiama? Costituzione!). E con le monete ci possono giusto giocare a Monòpoli. Non ti dico per decenza cosa ci potremmo fare con la REM90 noi appassionati, a parte quattro risate.
Peccato, perchè è anche chiara: se solo valesse qualcosa, la si potrebbe invocare agevolmente a nostro favore, come si è fatto per anni.
Come ho già detto, al momento di elevare una qualsiasi contravvenzione, l'agente Polfer si trova di fronte ad una difficoltà insuperabile: non può indicare alcuna violazione normativa e, pertanto, desiste. Anche perchè se ti sanzionassero per una violazione che non esiste, poi in sede legale, stando abbondantemente dalla parte della ragione, i soldi rischieresti di prenderli, anzichè darli.
Per non parlare della tua idea secondo cui il viaggiatore, una volta acquistato il biglietto, crede di poter fare qualsiasi cosa.
Addirittura.
Il viaggiatore è cittadino libero in libero stato: su un treno fa esattamente tutto quello che farebbe in ogni altro luogo, cioè tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge (non da Ciccio Formaggio responsabile della coppola della berretta di Nonna Papera). Semmai sono quelli che vogliono imporre divieti illegittimi ad avere qualche "pezzo" mancante nel loro ragionamento.
Io fossi in te non insisterei sull'argomento.