Inviteranno i passeggeri a portare con sè una cassetta degli attrezzi per poter riparare da soli i guasti....

Quoto Torrino TOTALMENTE

Anch'io

Intervistato su rai2,rai3 e non ricordo che altra testata nazionale l'AD ha dichiarato che all'estero le linee sono ferme,mentre noi in italia ancora viaggiamo.
qualcuno ha lamentato i lunghi ritardi,qualcuno ha ringraziato per non aver chiuso le linee.
secondo voi cosa si darebbe dovuto fare in questi casi ?
io personalmente non avrei mai fatto partire i treni,bloccando il 70% dei frecciarossa/argento e l'80% deii treni exp e IC
qualcuno di diverso avviso ?

Non è questione di stare o non stare con quel povero grillo parlante di moretti (...per pietà definisco così quella misera figura e non mi spingo oltre per decenza), ma si tratta ormai di assicurare ai viaggiatori condizioni quanto meno umane e non trattarli come bestie.
Aspettavo ieri sera una coppia di amici con due bambine ,in arrivo da Roma con l'IC 594 previsto per le 22,39, salvo una mezzora di ritardo che col tempo cattivo (diamogliela buona ) poteva starci.
Il 594 verso le 23 si "pianta" in aperta campagna all'altezza di Casalpusterlengo, e lì rimane FINO ALLE SETTE DELLA MATTINA SUCCESSIVA, per un totale di quasi OTTO ORE al freddo e al buio senza avere notizie o assistenza da parte di trenitalia, che solo in prima mattinata riesce a recuperare un diesel e spingere il treno fino alla stazione di Lodi dove terminerà definitivamente la corsa. Solo grazie all'intervento del 118 e del Nucleo Protezione Civile della Coce Rossa di Lodi non si hanno ulteriori conseguenze sulla salute dei passeggeri, stress stanchezza e rabbia a parte.
I miei due amici, entrambi avvocati, stanno meditando se e in che termini sporgere denuncia penale nei confronti di questa banda di ladri incompetenti.

Mi domando: dove stiamo andando a finire?...l'italia è ancora un paese civile?....
...intanto il grillo parlante dice di portarsi le coperte in treno (...a questo punto porta pure sfiga), il suo degno compare (.....l'altro grillo parlante, quello del duomo di milano stampato sul cranio) non si degna nemmeno di dire una parola: ma tanto è miracolato, parla col Papa e pensa al ponte sullo stretto mentre qui si annega beatamente nella merda.
Scusate lo sfogo ma è troppo, non se ne può più!

beh possiamo santificare la protezione civile,realizzare il 3° aeroporto a viterbo e sopratutto la variante di valico e la fiera di Milano.
Cause civili contro ignoti ne stanno intentando a centinaia.
io spero sempre nel 13 giugno 2010 quando arriveranno le DB

Devastante, non c'è da aggiungere altro... poveri noi.

Con DB non cambierà un tubo... la rete è sempre RFI e gestita come tale... si certo almeno spero non si viaggerà al buio e al freddo (dopo aver aspettato un ora e mezza) su una carrozza di '40 anni fa che da allora ha avuto solo una mano di vernic..ehm pellicole (toh guarda, come stasera!).

Questa poi... adesso i treni circolano solo con il bel tempo e previo bollettino METAR! Ma fammi il piacere... pure presi per i fondelli! (La perturbazione era tra l'altro annunciata da giorni e giorni...).
Scusate ma questa storia del brusco raffreddamento, del ghiaccio imprevedibile (a dicembre... e avrà fatto si e no -3) è la prima volta che la sento nella mia vita di pendolare e di "appassionato".

Poi quella dei treni dall'estero, oggi come oggi che si contano su una mano è proprio una str....ta grande come una casa (poi se sono sopravvissuti ai ritardi dei Cis... )!
Dire che mi stava anche simpatico Moretti, ma veramente ora ha raggiunto il limite del paraculismo.

Daniele

Le DB faranno la differenza.
gli espressi e gli intercity verranno ridimensionati e calcolati sulle reali esigenze.
anche perchè da loro hanno 14mila esuberi in 6 anni e devono ricollocarli.
le tav saranno in concorrenza con NTV e quindi con i francesi e finalmente sarà davvero comodo prendere il treno.
il fatto della prudenza è soggettivo e per fortuna ognuno ne paga le dirette conseguenze.
adesso sarà compito degli avvocati divertirsi e fare il cenone alle spalle di tutto questo.

hai scritto un ossimoro... se i treni che hai citato vanno calcolati in base alle reali esigenze NON andrebbero ridimensionati bensì implementati con più posti a sedere, a orari più umani... le reali esigenze di chi? di chi vuole prenderli o di chi vuole tagliarli?

Si ma in una giornata come oggi DB o non DB i treni non avrebbero circolato comunque visto che RFI ha chiuso l'infrastruttura e non è in grado di gestire la rete difronte ad una nevicata.
Ripeto posso capire i disagi durante o subito dopo una nevicata, ma non così e non 24 ore dopo...

Giusto per fare un esempio i treni delle Nord funzionavano (TAF e TSR compresi!).... fino alle interconnessioni con RFI... sostituisci Le Nord con DB e vedi quale è la mia obbiezione...

le reali esigenze sono quelle di chi li frequenta,cioè sempre meno gente.
ora al tg 1 un servizio da milano centrale dove la gente parla di 3° mondo...per i ritardi di 7 ore ecc.
io mi chiedo : perchè favorire tutto questo e invece non sopprimere direttamente i treni come si fa con i voli aerei ?
tenetevi i vostri i soldi e siamo tanto dispiaciuti!
la chiusura dell'infrastruttura da parte di rfi do per scontato sia stata necessaria altrimenti sarebbe da pazzi.
non ci posso credere che sia stata dolosa.
neve e ghiaccio ?
i tedeschi non hanno questi problemi i francesi e gli inglesi nemmeno,nemmeno la spagna eppure la neve c'e.
la differenza con le DB ? le DB avrebbero soppresso il treno mandando tutti a casa.
Un paese civile non manda la propria popolazione da un capo all'altro con il treno per un viaggio di 18 ore...
un paese civile non permette nemmeno l'ingresso in stazione dove in caso di pericolo si sfiorava la vera tragedia.
al limite qualche bus e via tutti

per favore non stravolgiamo la realtà, se lavori a contatto con i viaggiatori sai meglio di me di quanto siano pieni gli espressi, specialmente nei fine settimana... e ancora ringrazio moretti per aver tolto i posti a sedere dal 1910/1911 un colpo di genio!!!

Contro Ignoti puoi sporgere una denuncia/querela (penale).
Le cause civili presuppongo il requisito della legittimazione attiva e passiva.
A titolo esemplificativo, se io assumo di aver subito un danno a seguito di una condotta illecita (che non è un reato, ma un comportamento non conforme alla legge civile) o ad un inadempimento contrattuale (l'attore, leggittimato attivo) cito in giudizio colui che io sostengo me lo abbia arrecato (il convenuto, legittimato passivo). Entrambi i soggetti devono essere qualificati altrimenti la domanda non può nemmeno essere presa in considerazione da alcun giudice.
Le cause civili contro ignoti NON ESISTONO.

E' il viaggiatore il primo che dovrebbe dire: oggi è meglio non prendere il treno. Diavolo, siamo circondati da servizi di previsioni del tempo, possiamo sapere tutto quanto seduti comodamente a casa nostra, mandando un SMS, e c'è ancora gente che nel 2009 prende e va allo completo sbaraglio da un capo all'altro del Paese senza sapere che cosa capiterà. E dire che c'è pure il Viaggiatreno: basta digitare il numero del proprio treno e magia! Ritardo, ultimo transito, arrivo teorico.

Niente, nella zucca non vuole entrare! Quando si fanno lunghi viaggi, il viaggiatore dev'essere sempre preparato al peggio, specie se ha dei bimbi al seguito, deve anche tenere conto di non prendere proprio il treno se vede che c'è un alta probabilità di incontrare problemi. E invece no, tutti salgono comunque, pensando che peggio di così non può andare.

Ecco tutti a parlare di terzo mondo, di trattamento animale... ma il terzo mondo uno se lo va anche a cercare, se permettete, se nonostante tutto si imbraca sul treno in super ritardo sono un po' anche ca**i suoi. Il trattamento inumano ugualmente. Il viaggiatore medio conosce la qualità del servizio: perché complicarsi la vita? Non lo prendere proprio, il treno, se sai che non riuscirai ad arrivare a destinazione.

Ma pensate veramente con con l'arrivo dei crucchi le cose cambieranno? Ma manco per sogno, cambia solo la gestione del treno ma il viaggiatore rimane italiano, legato ad una mentalità schifosamente italiana con un coacervo di cliché italiani. Se il supertreno delle "DiBbì" farà ritardo state certi che riattaccherà la solita solfa del terzo mondo, che gli italiani sono sfigati, che all'estero va meglio. E dire che basterebbe proprio poco per evitare situazioni grottesche.