***** ha scritto:
Mercalli e Tartaglia elencano tutti i motivi che portano a dire “*****"
Hanno analizzato uno per uno tutti motivi che il mondo politico adduce per giustificare la sua realizzazione, li hanno confutati, li hanno distrutti e infine hanno tratto le conclusioni: “la Tav non ha senso”. La demolizione a tutto campo delle ragioni che sostengono l’opportunità del progetto è stata operata da Luca Mercalli e Angelo Tartaglia a Borgaro in un incontro organizzato dal Centro Berlinguer. “Perché la Tav non è lontana da Borgaro” ha sottolineato Dario De Vecchis. “Non è vero che siamo isolati, né che la costruzione dell’Alta Velocità aiuterebbe l’Italia ad essere più competitiva”, “non sarebbe nemmeno utilizzata a pieno carico” perché al rientro in Italia molti dei treni merci sarebbero ancora convogliati sulla linea storica per non tagliar fuori l’interporto di Orbassano e, quindi, Torino.
“Non è vero che è pulita. è meno sporca.”; soprattutto da un punto di vista ambientale Mercalli boccia il progetto poiché “la Tav è più pulita solo in fase di esercizio”, mentre non si parla mai dell’inquinamento gigantesco che essa produce nella sua fase realizzativa e di quello energetico che la fa muovere; senza contare lo stupro che il terreno della Pianura Padana (tra i più fertili al mondo) subirebbe per far posto a cementi e nuove infrastrutture. Tartaglia si è occupato del lato più tecnico. Citando gli esempi di altre linee mondiali, come quella di Tokaido in Giappone da 100.000 passeggeri al giorno, la Parigi-Lione (40.000), ha mostrato come l’Alta Velocità valsusina (300 passeggeri ogni giorno!) non arriverebbe a coprire le spese di costruzione portando così il bilancio della realizzazione pesantemente in passivo. “Quella di Tokaido è una linea attiva, la Parigi-Lione è in pari, la nostra è un fallimento in partenza”. Questo semplicemente avviene perché non c’è domanda per quanto riguarda i passeggeri. Per quanto riguarda le merci, il problema è analogo. La media della velocità di un treno merci è 19 km/h. Questo dato, portato a sostegno della Tav, non dice però che tale treno ha una media così bassa non perché sia lento, ma perché passa ore fermo nelle stazioni. “La soluzione è un locomotore più veloce che stia allo stesso modo fermo?”. Tartaglia sostiene chiaramente di no. inoltre la promiscuità di treni passeggeri e merci sullo stesso binario porterebbe altri disagi che si addizionano a quelli che la Tav sicuramente non risolverebbe. Insomma il fallimento del progetto è chiaro a tutti. Tranne che ai politici...
Fonte: La Voce online
Domande
a) chi sono questi 2? A quanto ho capito uno è un semplice meteorologo...cosa caspita c'entra con i treni non se sa (ma del resto, parlate te e saff, ergo...)
b) ti sei mai chiesto perchè i merci hanno tracce orarie più larghe dei passeggeri?
c) 300 passeggeri al giorno...in base a che cosa salta fuori questo dato?
Siccome sei un cazzaro non risponderai mai e ti barricherai dietro insulsi slogano. Ergo sei un cazzaro, che parla senza portare assolutamente qualcosa di concreto, parli per sentito dire, perchè al centro sociale ti han detto che devi protestare contro la TAV, roba da ricchi, e tu manifesti insieme ad altri pecoroni come te
Perchè sulla questione Ponte sullo Stretto si discute in santa pace? perchè i fautori del no portano dati concreti, argomentano le loro tesi, tu non sei in grado, perchè tu non esisti, sei un troll provocatore, mandato qui solo x dare risalto ad uno stupido movimento (vaia vedere chi c'è dietro e sn sempre i soliti), se solo un ammasso di bit....sprecati....