Bombardamento di Milano

Mattina del 30 aprile 1944

L'allarme suonò alle 11.38, a mezzogiorno iniziarono a cadere le prime bombe. I bombardieri si divisero in due gruppi, con due target precisi: la Breda, sezione costruzioni aeronautiche, e lo scalo Lambrate. La Breda risultò semi distrutta, lo scalo vide ridotti in cenere 32 locomotive, 100 vagoni, l'officina rialzo (più 22 interruzioni di binario).

TRATTO DA

I bombardamenti aerei su' Milano durante la seconda guerra mondiale

DI MAURO COLOMBO

Visto che nessuno l'ha fatto, grazie per il contributo. Impressionante. Quante ne hanno viste le gloriose seietrentasei!

L'ho letto solo adesso: impressionante. Mi ha colpito la foto di La Spezia in special modo, e vedere le persone di 60 anni fa a colori....poi terribili i bombardamenti, bisognerebbe far vedere certe immagini a chi considera la guerra un gioco...
Complimenti!

Quelli che considerano la guerra un gioco (intendo ad alto livello, ovviamente, non chi gioca alla guerra su un PC) vorrebbero rivedere quelle immagini per dire "l'ho fatto io". Solo per dire un nome, Curtis LeMay non si è mai pentito di aver incenerito un milione di civili giapponesi!
Per quella gente ci vorrebbero gli psichiatri!

Ricordo che in edicola trovate anche il secondo numero di TT in TV dvd: i filmati riguardano lo spazzaneve a vapore XRot d della Ferrovia Retica, gli stabilimenti Siemens di Ürdingen dove nasce l’ICE 3, la 741 120 alle Officine Metalmeccanica Milanesio per la prima corsa dopo la revisione, la Littorina a scartamento ridotto delle Ferrovie Eritree tra Asmara e Nefasit e il plastico Botti.
In chiusura una nuova rubrica dedicata a filmati con rumori originali, privi di commento: la 728 022 sulla Trieste-Villa Opicina-Aurisina, l’ETR 232 sulla laguna e il diorama di Furka.

Ciao Marco,
già comprato e messo in videoteca...

Danilo

ritiro su questo argomento dopo anni perchè per caso ho trovato un sito dove vi sono decine di foto (comprese quelle pubblicate da TT) tra qui moltissime di Hollnagel, il fotografo la cui storia è stata appunto narrata sul numero di cui sopra.
Da un punto di vista ferroviario una manna, dal punto di vista umano l'ennesima dimostrazione dello scempio di umani, vite, pensieri, azioni, che provoca la guerra e quindi nel loro silenzio sono agghiaccianti ancora di più.....
http://www.eisenbahnstiftung.de/bilderg ... im%20Krieg