Pedro ha scritto:
saint ha scritto:
Pedro ha scritto:
Grazie per le risposte

... io comunque tra le tre che mi proponi scelgo una quarta via: attacco l'aspirapolvere alla presa di corrente di casa o del garage
Ahem, sono qualche centinaio di metri di convoglio.
Beh allora? Questo non è un problema su!!! Tre prese interbloccate stagne lungo il binario e passa la paura. Non arrampichiamoci sugli specchi.
Non e` arrampicarsi sugli specchi. Un ETR500 fa circa 300 metri di carrozze passeggeri.
Questo si tradurrebbe in cavi da alcune decine di metri per alimentare gli aspirapolveri ed altri apparecchi di pulizia. Anche risolvendo la cosa con prolunghe, rimane il fatto che avere una coda di alcune decine di metri non e` affatto maneggevole, quindi i tempi di pulitura si allungherebbero e calerebbe di molto il numero di metri quadri puliti in un ora: pensa solo al trascinarsi all'interno di un convoglio qualche decina (si arriverebbe anche al centinaio) di metri di cavo, e poi dover fare il percorso inverso, scendere, spostare la presa (anche qui siamo sul centinaio di metri). Se invece scendi e risali da ogni carrozza la somma complessiva non cambia, anche se sembra che ci si risparmi qualcosa.
Poi ci sarebbe la sicurezza, qualche decina di metri di cavo che vaga per il marciapiede non mi pare molto regolare. I cavi riavvolgibili non sono una soluzione perche' arriva il momento in cui i ccavi sono completamente svolti.
Pedro ha scritto:
saint ha scritto:
Pedro ha scritto:
e speravo che in un convoglio che può fare i trecento all'ora si potesse anche pensare ad un sistema per ricaricare le batterie senza che questo debba rimanere acceso per tutta la sua vita d'esercizio. Purtroppo mi sbagliavo

1) mantenere attiva l'elettronica gli allunga la vita.
2) Che facciamo, mettiamo dei convertitori statici a terra e portiamo i 24 volt c/c con un cavo da 32 ampere al locomotore ? E credi che anche i convertitori di terra non vadano raffreddati ? E gli impianti di condizionamento pensi che siano piu` silenziosi delle ventole dei locomotori ?
Mettere delle apparecchiature per fornire la corrente gia` trasformata ai locomotori in sosta vuole dire fare investimenti in strutture fisse, poco flessibili. Da questo punto di vista e` decisamente preferibile attaccarsi all'alimentazione per la trazione, gia` presente, e convertirla in loco che tanto i trasformatori ti servono anche in viaggio...
Pienamente d'accordo con te su questo punto. Alla fine il problema però non sono le batterie che si scaricano perché devono fare le pulizie come qualcuno voleva far intendere, ma l'elettronica che si lascia sempre accesa per paura che vada a peripatetiche.
Mi rimane solo il cruccio di sapere se gli elettrotreni stranieri hanno le stesse esigenze e fanno lo stesso fracasso

Allora, abbiamo visto che prendere la corrente da terra non conviene, conviene prendere la corrente da bordo. Ora, se non prendi la corrente dalla rete trazione, l'unica altra fonte a bordo treno sono le batterie... Quindi non e` implausibile che serva tenere il treno con un pantografo in presa.
Quanto all'estero... Il calore da smaltire e` calore da smaltire indipendentemente dal passaporto, e le ventole fanno lo stesso rumore in francese, italiano, spagnolo, tedesco, fiammingo, finnico... C'e` che invece non mi pare di aver visto grandi affollamenti abitativi intorno ai depositi...