Sono d'accordo che il tempo ai controlli non pesa molto, ma perché non pesa come durata. Ma doversi togliere cintura, e scarpe pesa (nel caso delle scarpe più che pesare a volte uccide gli astanti). Tutte le paturnie sui liquidi pesano - in treno posso viaggiare col mio litro e mezzo di acqua in contenitore in PET e nessuno mi dice niente. E l'attesa è attesa. Se ti stai muovendo almeno cambia quello che vedi (salvo nella pianura padana che è di una monotonia micidiale se tu non sai trovarti dei particolari da cacciare ed inseguire per rompere la monotonia).

In realtà c'è stato il successo delle compagnie aereonautiche a far credere agli utenti che aereo uguale lusso, aereo uguale figo, la gente vola Noccioline Air e pensa di essere sulla
Air Emirates... Quando la gente capirà che il fatto di scendere dalla scaletta non li trasforma in Tom Cruise ma li lascia il Ciro Brambilla che erano ?

Ragazzi ne state facendo entrambi una guerra di religione .. su calmatevi perché i vostri interventi contengono comunque molti spunti interessanti

Preciso fin da subito che odio volare perché comincio a provare terrore già solo al momento della prenotazione del biglietto Non sono un gran viaggiatore: non mi sposto quasi mai da casa perché faccio pochissime vacanze e per lavoro non ho l'esigenza di viaggiare.

Io credo che non ci sia una verità assoluta nemmeno su questo tema. Prendo l'aereo quando il viaggio in treno mi comporta una durata superiore alla giornata. L'aereo è sicuramente più veloce se devo andare in una città servita dall'aeroporto ma non è sempre così. Il treno vince se mantiene la sua capillarità e la sua frequenza. Se ci mettiamo a fare treni superveloci che toccano solo le città servite dagli aeroporti lo prendiamo sicuramente nel di dietro. La qualità del servizio è un incombenza che spetta al gestore del servizio. Se i treni sono sporchi e i bagni fanno schifo è sicuramente colpa degli incivili che li frequentano ma anche di chi subappalta al risparmio. Vi ricordo che negli altri paesi europei la gente espelle dagli stessi nostri orifizi e con la stessa precisione. Se TI continua a demolire la qualità, la frequenza e la capillarità del servizio per puntare solo sull'alta velocità perderà la partita.

Giusto per raccontarvene una è stemperare gli animi ridendo della mia dabbenaggine, mi è successo di recente di dover andare a Reims (Fr) per un matrimonio. Viaggiavo in compagnia di amici e ho dovuto sottostare alle scelte del gruppo. Morale della favola abbiamo prenotato l'aereo per andare da Treviso a Parigi (Beauvais) perché costava meno. Apro una piccola parentesi: che senso ha chiamare un aeroporto Parigi se sitrova in un paesello del piffero a milemila chilometri dalla città vera e propria? Comunque il viaggio d'andata non ha comportato molti problemi perché sono venuti a prenderci in macchina all'aeroporto: quindi viaggio in treno da Ferrara a Treviso, autobus di urbano fino all'aeroporto e via sull'aereo. Il viaggio di ritorno è stato un incubo. Siamo partiti di prima mattina in TGV da Reims a Parigi, giunti a Parigi, ci siamo dovuti spostare a piedi in tutta fretta in un'altra stazione per prendere la coincidenza per Beauvais. Giunti alla stazione di Beauvais abbiamo dovuto chiamare autonomamente un taxi (in francese) perché la domenica il servizio navetta fino all'aeroporto non funziona e i taxi passano per la stazione solo se chiamati. Il taxi fortunatamente è arrivato e siamo riusciti ad arrivare all'aeroporto in tempo per il check-in. Prima del check-in abbiamo avuto la sgradita sorpresa di dover pagare una non ben definita sopratassa per l'aereo e il bagaglio di un amico sforava di qualche centimetro il limite di sagoma consentito quindi paga ancora (perchè in italia il bagaglio andava bene?). Finalmente partiamo e arriviamo a Treviso, ma a quell'ora di domenica l'autobus c'è più raramente e aspettandolo perderemmo la coincidenza con il treno. Spinti dall'obbligo prendiamo una corriera privata che ci porta dall'aeroporto di Treviso alla stazione di Venezia Mestre dove finalmente prendiamo il treno per casa. In pratica siamo partiti alla mattina alle otto per arrivare alla notte all'una, abbiamo speso come se avessimo preso il treno dalla partenza all'arrivo e siamo arrivati distrutti dallo stress per le coincidenze e dalla durata del viaggio.

Questo è solo un episodio e sicuramente ci siamo fatti abbagliare dal biglietto aereo a basso costo (chissà quanti lo fanno?), ma se torno indietro prendo subito il treno.

Ciao ciao

Una domanda curiosa sulle E444 : a cosa servono quei gancetti disposti sulle fiancate sia delle E444 d'origine che sulle E444R; si trovano circa a metà della cassa disposti orizzontalmente su entrambe le fiancate; ringrazio molto se qualcuno sa rispondere a questa mia domanda.

Se intendi quelli all'altezza dei finestrini servono per il sollevamento della cassa, altrimenti ti pregherei di essere più preciso...

salve scusate se mi intrometto anche se amo tanto la e444r, visto che voi vi lamentate per l'accantonamento della E444R, io vi suggerirei di fare una manifestazione contro il presidente e dirigenti del trenitalia, e fare una bella motivazione e dignità per le loco E444R, E565 ecc... io parteciperei a tutti i modi!!!! che aspettate??? facciamo la manifestazione e fermiamo gli accantonamenti dei treni E444R ecc...

Confidando nella magnanimità del nostro moderatore.. ma, mi spieghi che cazzo sono le E 565?
E chi la fa la manifestazione?? L'organizzi tu?? Saint? o chi altri?
UP

Penso che tu abbia ragione.. Certamente Moretti accoglierà la tua protesta mettendo da parte la politica economica dell'azienda..

Tempo fa, quando si prospettava l'accantonamento delle E 656, qualcuno fece la proposta di organizzare analoga manifestazione... ecco come sarebbe potuta andare


Ciao
Andy
(perdonate... )

I gancetti sono circa a metà della cassa all'altezza delle prese d'aria ad orecchia e sono una decina su entrambe le fiancate disposti orizzontalmente da cabina a cabina. I ganci per il sollevamento sono più grossi, quelli che dico io sono più piccoli, dal vero si notano bene, dalle fotografie un pò meno, bisogna ingrandire la foto per individuarli bene.
Ciao e grazie.

scusate, questi treni ancora oggi hanno dei motori potenti e un'ottima carrozzeria, perchè buttarla via??? sono soldi sprecati, in futuro ci saranno solo i frecciarossa e i prezzi elevati, e chi li comprerà i biglietti??? solo la borghesia la compreranno....

Credo che si tratti di gancetti utilizzati per fissare provvisoriamente eventuali cavi passanti per prove tecniche... ma è solo un'ipotesi

Poichè le griglie sottostanti possono essere aperte ruotandole verso l'alto, i ganci servono per permettere di fermarle.

Una manifestazione? Mmm...in Italia ci sarebbero cose più importanti per cui manifestare...al massimo una raccolta di firme a Moretti (non Moratti...lui sta bene all'Inter spero) con scritto anche vari improperi...che si meriterebbe!
Purtroppo il tempo passa e per quanto ottime macchine i servizi si riducono sempre di più...che dire...magari qualche azienda privata le potrebbe comprare, assieme alle E491...le 492 le ho già io...

DICO LA MIA:

1) le 444, purtroppo, a quanto pare sono tecnicamente decotte (motori limitati a 160) e comunque spremute come limoni dal 1970 ad oggi, certamente non sono state sprecate;

2) il fatto che le 626 abbiano retto 60 anni fino alla protesta del 1995 non è istruttivo: vale piuttosto il discorso storico sulla politica filo-auto nazionale che ha imposto di costruire per 50 anni la stessa macchina (636-646-656) per mancanza di finanziamenti

3) tutti gli altri operatori stranieri hanno già accantonato e demolito le proprie macchine corrispondenti: le 103 DB non esistono più da 10 anni, le bb22000 francesi credo siano nella stessa via;

4) nel 1990 su una rivista amica vidi la foto di un 626 del 1930 che portava alla demolizione le sue colleghe tedesche di 10 anni dopo, il che conferma quanto sopra; nè è normale che nel 1985 gli espressi milano-bari fossero trainati ancora dai 428 del 1935, perchè non esisteva un coccodrillo ffs che trainasse lo stesso treno a casa sua;

5) non è neppure normale, per un paese come l'italia, che il treno di punta dell'adriatica e della tirrenica fosse nel 1970 la 444 con le vetture TEE (allora nuove di fabbrica), e 40 anni dopo vi sia l'ES city, composto per metà con LO STESSO materiale, aggiornato e "ribollito" già due volte

6) i miei due colleghi torinesi in trasferta per tornare a casa usano l'aereo, che costa metà dell'Es city (comunque meglio del torino-palermo notturno) e ci mette un'ora e non dieci; quando io ero a firenze, ero COSTRETTO ad usare il treno solo perchè aerei diretti non ce n'erano, e vi posso assicurare che 16 ore di eurostar in quattro giorni, di cui uno e mezzo di ferie/permesso, sono uno strazio anche per uno sfegatato trenomane come me (chi mi conosce lo sa per averlo visto).

ciò premesso, vi auguro buona notte perchè oggi sul lavoro c'è stato il manicomio e domani temo lo stesso

ciao a tutti
ciccio

Una volta per tutte e per fugare ogni dubbio........:

le E 444 NON hanno subìto ancora alcuna limitazione estesa a tutto il gruppo.
Viaggiano pertanto normalmente a 200 km/h, salvo limitazioni "temporanee" legate a qualche unità (questo è possibile).

Quando i motori sono ormai alla fine, per ovalizzazione dei collettori o altro, si usa limitare il mezzo alla sola combinazione dei motori in serie + i 5 shunt, cosa peraltro che in condizioni favorevoli (pendenza, composizione del treno......), permette comunque di raggiungere velocità anche superiori ai 160 km/h.

Limitazioni a 160 km/h si possono avere di solito per guasti agli ammortizzatori antiserpeggio, o altre anomalie/usure meccaniche, ma per i motori quasi mai....