Dovrebbe essere la fermata di "Masseria Pescarella", chiusa da secoli...... è poco prima di Irsina.

Grazie!

Che posti spettacolari!

Torno su Tirso, meta di una "avventurosa" visita da bambino (avevo 12 anni, andai in treno e, chiedendo un biglietto per quella desolatissima ed isolata località che è la stazione di Tirso, i ferrovieri pensarono che stessi scappando da casa....):
da una chiacchierata con il dirigente della stazione, mi è stato detto che la linea di Chilivani entrava sui binari 1 2 e, mediante una comunicazione centralizzata, ora rimossa, fra i binari 1 e quello del magazzino merci.
Osservando la foto del grande Stefano Paolini, si nota come la comunicazione fra binari 1 e 2 è stranamente arretrata rispetto al piazzale di stazione; ciò per lasciare lo spazio ad una seconda comunicazione, per l'immissione della linea di Chilivani.
L'indipendenza delle due linee convergenti era garantita dall'istradamento della "Chilivani" verso i binari di scalo, in caso di arrivi e partenze in direzione Macomer.
In effetti (per essere sicuro dovrei ritrovare una dia scattata alla targhetta in opera sull'apparato centrale a filo) lo schematico di origine è diverso da quello pubblicato da Altara, e che si riferisce alla situazione attuale.
Per quanto attiene il binario di "circonvallazione" del piazzale, che a suo tempo destò la mia ovvia meraviglia, no ho avuto grosse informazioni dal dirigente movimento, in quanto in disuso già alla sua venuta nella stazione.
Tuttavia, considerato che era accessibile con deviatoi a mano, presuppongo che avesse una funzione simile all'analogo binario spesso presente nelle secondarie francesi: costituire cioè un binario di scalo a raso, accessibile da ambedue le estremità, laddove la configurazione del piazzale e la presenza di materiale in sosta sui binari di circolazione avesse imposto manovre più complesse di inversione-liberazione dei binari passanti per il servizio.
Tirso, a mio avviso, resta una delle stazioni più interessanti della rete sarda! e non solo!

Antonio

Anto', levami una curiosità, ci sei tornato in seguito da grande a chiedere queste cose ai ferrovieri di Tirso, vero?
Non dirmi che l'hai fatto allora, quand' eri dodicenne!
Sennò prendo la macchina e vengo sotto casa tua e ....... Ricovero!
Aiutoooo!
A sabato!
Fabrizio.

..ed ecco qui anche me stesso medesimo.
Che dire: oltre a salutare tutti (son mesi e mesi che non posto qui) volevo davvero fare i complimenti per il "Tema" sulle regionali.
Non ho una biblioteca del tutto sguarnita, e le concesse son sempre state la mia passione prima. Ebbene, il questo speciale lo sto compulsando pian piano per benino, dopo averlo letto per intero.

Certo, almeno un'imprecisione l'ho colta (quella già citata sulla FGC) ma devo dire che il lavoro è davvero completo, accurato e... per me fonte anche di informazioni poiché sto confrontando pian piano gli elenchi dei rotabili in mio possesso con la situazione descritta e qualche buco me lo sta tappando.
Invero mi è venuto pure qualche dubbio, ma se ho tempo posto qui le domande e chissà che non si capisca meglio alcune stranezze (penso alle automotrici ex Alifana, ad esempio).

Insomma, veramente OTTIMO lavoro. preziosissimo.

Ciao Ale,

Grazie per le belle parole che hai speso per il nostro lavoro: da una persona competente come te fanno - se possibile - ancora più piacere.

Il tema, pur non avendo il dichiarato intento di elencare tutto il materiale mai circolato su tutte le reti, in effetti assolve penso dignitosamente anche questa funzione.

Sulle numerazioni e rinumerazioni dell'Alifana, da appassionato di statistica ferroviaria quale anche io sono, posso intuire già da ora la tua ragionevole voglia di toglierti qualche dubbio. La faccenda è a tratti curiosamente intricata ma Francesco potrà dirti come e meglio di me per quali obiettive ragioni.

Del resto ci fa molto piacere che si cerchi di approfondire vari aspetti e di chiarire punti controversi: è proprio lo spirito di questa discussione. Al di là dei possibili refusi, ci sono questioni realmente insolute o sulle quali anche i testi specifici sono stati carenti o addirittura fuorvianti.

Ciao
F.

Direi che questo numero è stato un grande stimolo per approfondire certe ricerche.
Noto che da un pezzo in qua nel fermodellismo si vuole riprodurre la realtà e si è sempre meno inclini a compromessi, invece da opere come questa emerge che spesso la realtà è più fantasiosa della nostra fantasia.
Partendo dalla stazione del Tirso a dal suo piano del ferro, usando Goole earth, sono arrivato a Macomer per scoprire che il trenino delle FdS fa inversione di marcia in piazza .
Cioè, faceva . Ci sono anche delle foto del Rohrer che documentano il passaggio del trenino FdS in ambito FS e, per finire:
http://www.photorail.com/phr3-gli%20upd ... io2007.htm
senza contare che in circa 400 metri lineari ci sono ben tre passaggi della linea per Nuoro
Che dire?
Fantasia al potere, no, grazie. Basta la realtà
Ciao, ciao.
Massimo

Il tronchetto FS-FdS di Macomer è un mio rimpianto.

Ci sono andato nel 2004 e già allora le FdS evitavano, in mancanza di passeggeri, di mandare i loro treni alla stazione FS.

Aspettai l'arrivo di un treno da Nuoro e mi dissero che lo stesso avrebbe continuato su Macomer (Stato) solo in presenza di passeggeri lì diretti.
A bordo c'erano solo 2 olandesi, che scesero alla stazione FdS...

Per qualche istante ebbi la diabolica idea di fare un biglietto Macomer FdS-Macomer per la mia ragazza e spedirla sul treno per poter rincorrere lo stesso e fare foto...
poi evitai, perchè questo giochetto mi sarebbe costato almeno una dozzina di regalini per ottenere il perdono!

Ho ricevuto il Tema in questione solo da pochi giorni, e me lo sto gustando tutto ma volevo anch'io esprimere la mia soddisfazione per questo lavoro... considerata la messe di dati, qualche piccola svista o errore di stampa è plausibile...
(a proposito, la Torre Annunziata-Sorrento è tutta a doppio binario?)
Un volume che si affianca e aggiorna la altrettanto splendida raccolta di fascicoli di MF sulle concesse (Cocchi e Muratori) che mi ha fatto innamorare di queste ferrovie e di cui questo Tema mi sembra un ottimo prosieguo.
Splendide le foto, specialmente quelle del Sud e tra queste gli scatti della FCE sono invidiabili
Alessandro

Ciao Alessandro, grazie per l'apprezzamento e per la segnalazione. La linea è raddoppiata sino a Pompei; ci sono in atto alcuni contenziosi (ad esempio nel comune di Castellammare) perchè dei comitati di cittadini, preoccupati dagli espropri e dalla "vicinanza" dei binari ai palazzi (!), hanno inteso opporsi all'ulteriore raddoppio, ritenuto poco utile (!) e foriero di maggiore inquinamento (la circumvesuviana è a T.E., vale la pena di ricordarlo) per via di una strozzatura che comporterebbe lunghe soste delle auto (!) ad un PxL cittadino. Un progetto prevede infatti di raddoppiare 1192m tra Moregine e la stazione di Stabia Nuova (già Via Nocera).

Grazie anche per i complimenti per le foto FCE: ma ti assicuro che da quelle parti è impossibile fare foto brutte.

effettivamente un bel pò di pagine sulle linee di Arezzo(la denominazione quindi ora è TFT-Trasporto Ferroviario Toscano e non più LFI?)danno merito se non al materiale rotabile,ai bellissimi paesaggi attraversati. Sarà che ho un bel ricordo di due miei viaggi in zona Poppi con passaggio per Barberino e Borgo San Lorenzo,sarà che ho in programma di tornarci 4-5 giorni ad agosto...
p.s. per quanto riguarda i soprannomi ufficiali e non,orso,orsetto,elfo ecc. ne propongo uno per i citati complessi Corifer Vigezzo vision: CARRI FUNEBRI SU ROTAIE!!! obbrobriosi,comunque... e gustibus non disputandum est

LFI è rimasta come holding del gruppo che controlla TFT (tutto il servizio ferroviario, compresi mezzi e personale, eccetto quello assegnato all'infrastruttura, che è sotto RFT, altra società del gruppo). La Holding non va confusa con LFI Service, che si occupa della gestione del patrimonio immobiliare. Rilevanti partecipazioni azionarie sono riferite anche a società che si occupano di trasporto su gomma.



In effetti sono parecchio brutti.

per compltare il discorso relativo ai Minuetti Diesel della Provincia autonoma di Trento(PAT/TT), segnalo che ora anche i convogli MD Tn 07-10(607-610)
portano sulle fiancate i prescritti loghi FS Trenitalia(come già i fratelli 01-06)
pietro

Vedo che molte "sviste" che avevo notato sono gia' state segnalate.
Vorrei aggiungere che i treni della Circumvesuviana non hanno una ridotta altezza dal pdf per consentire l'incarrozzamento a raso. Questo e' consentito dai marciapiedi alti in stile "metropolitano". Lo si vede anche dalle foto.
Comunque, non per essere polemico, quando si "acquista" un'opera la si vorrebbe quanto piu' precisa e' possibile. Per le informazioni approssimate se ne reperiscono tante sulla rete.
Comunque questo Tema e' bello come e piu' degli altri. Non mi sono limitato a sfogliarlo presso la "mia" edicola (il proprietario mi mette sempre da parte una copia di tutti i tT che riceve) ma l'ho acquistato perche' E' BELLO! Ulteriormente migliorabile ma MOLTO BELLO!
Ciao.

Grazie per la precisazione e per le buone parole che hai voluto spendere.

ciao