| Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
| Doppio scambio inglese https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=105656 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | staccionata [ domenica 3 gennaio 2021, 14:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Doppio scambio inglese |
Una domanda, alla ricerca di una situazione plausibile per il plastico. Può capitare che, in stazione, il primo scambio che si incontri proveniendo dal corretto tracciato sia un doppio scambio inglese? Immagino che la risposta sia negativa ma... Buon pomeriggio a tutti. |
|
| Autore: | DOZ [ domenica 3 gennaio 2021, 14:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
In passato su linee a bassa velocità di percorrenza era possibile. Specie in quelle in cui era obbligatoria l'entrata a 30 km/h non solo per tipo di esercizio, ma proprio per impiantistica. Ricordo un'immagine di una località a semplice binario, dove all'uscita di galleria c'era una disposizione di quel tipo. A pelle direi sulla linea dalle parti di Metaponto, o per Potenza .... ma vado a memoria. Se la ritrovo, lo indico. |
|
| Autore: | staccionata [ domenica 3 gennaio 2021, 15:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Ok. Quindi è da escludersi per epoche recenti. Grazie!! |
|
| Autore: | DOZ [ domenica 3 gennaio 2021, 15:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Sì sì, assolutamente. Si parla di ambientazione in epoca decisamente lontana. |
|
| Autore: | Omnibus [ domenica 3 gennaio 2021, 15:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Nel razionalizzare il piano del ferro in occasione di installazione di ACC, RFI tende ad eliminare gli inglesi doppi sostituendoli con due deviatoi semplici ogni volta che lo spazio lo permetta. |
|
| Autore: | ste.klausen21 [ domenica 3 gennaio 2021, 23:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Fermo restando che, ove possibile, sostituiscono gli inglesi con comunicazioni normali (sarà la Brexit ?), ancor oggi, arrivando a Ravenna dalla linea di Ferrara, il primo scambio incontrato è un deviatoio inglese, preso in corretto tracciato (ovvero la diagonale che è la prosecuzione della linea) : Quì : 44.43191082092173, 12.198500067239982 Comunque si entri su uno scambio incrocio, si hanno due possibilità : dritto e deviato. - se dritto, consente una buona velocità . In molti casi, pari alla velocità di linea. A tuttoggi (FL 82 Bologna) a Parma sono consentiti 175 km/h in rango C e 200 km/h in rango P. Vedere quì : 44.81089624603261, 10.32538461495769 - se deviato la velocità massima è di 30 km/h. - se dritto e con una curva di deviata a valle del tratto rettilineo, la velocità massima è data dal raggio della curva Frà i motivi per l' eliminazione degli inglesi credo ci siano : - aumentare da 30 km/h a 60 km/h l' itinerario in deviata - maggior facilità di allineamento del binario con le rincalzatrici, o visto in un altro modo, poter allineare il binario per velocità maggiori - evitare le accelerazioni laterali causate dalla tripla sequenza di controrotaie su entrambe le rotaie o alternate, incontrate a breve distanza nel percorrerlo Lo scambio incrocio italiano è progettato per la velocità standard in deviata di 30 km/h. All' estero ci sono reti ove lo standard più basso è 40 km/h, anche per gli inglesi. Con certi tipi di Baesler, non adottati in Italia, si può arrivare a 60 km/h in deviata (Germania principalmente). In Inghilterra si vedono tuttoggi scambi inglesi (appunto !) leggermente curvati. In Italia ciò è assai raro, e solo negli scali. Stefano Minghetti |
|
| Autore: | aiupira [ domenica 3 gennaio 2021, 23:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Non so se è esattamente quello che cerchi, ma anche nella stazione di Bressanone, scendendo da Brennero sul binario di destra pari, si incontra per primo un deviatoio inglese doppio che è collocato proprio sul corretto tracciato. E non stiamo parlando di certo di una stazioncina di campagna su una linea secondaria a scarso traffico. Inviato dal mio M2003J15SC utilizzando Tapatalk |
|
| Autore: | staccionata [ lunedì 4 gennaio 2021, 0:11 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Grazie per le preziose informazioni! Quindi posso installare correttamente uno scambio inglese su corretto tracciato! |
|
| Autore: | DOZ [ lunedì 4 gennaio 2021, 7:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Effettivamente anch'io avevo inteso male la tua richiesta. Scusami. Leggendo meglio, ne esistono ancor oggi moltissime realtà , in tutta la rete. Buona settimana |
|
| Autore: | Andrea Chiapponi [ lunedì 4 gennaio 2021, 11:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Scusate se complico il quadro con una situazione molto particolare: Precedenze, nella Grande Galleria dell'Appennino. Se non ricordo male, c'erano dei doppi inglesi in piena linea. A quale velocità erano percorribili? Un gagliardo 2021 a tutti! Andrea Chiapponi |
|
| Autore: | DOZ [ lunedì 4 gennaio 2021, 12:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Da FCL degli anni 2000 Direzione BO ![]() Direzione FI ![]() e Limitazione Vmax rispetto orario:
|
|
| Autore: | Andrea Chiapponi [ lunedì 4 gennaio 2021, 12:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Grazie mille!! Andrea Chiapponi |
|
| Autore: | Omnibus [ lunedì 4 gennaio 2021, 14:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
staccionata ha scritto: Può capitare che, in stazione, il primo scambio che si incontri provenendo dal corretto tracciato sia un doppio scambio inglese? Forse intendevi scrivere "sull'itinerario di arrivo in corretto tracciato"?Comunque a Padova si riscontrano due casi: - arrivo da Pari BO al binario II si incontra il doppio inglese 102/103; - arrivo da Dispari MI al binario V si incontra il doppio inglese 119/121 (non sarebbe il primo in assoluto, ma il deviatoio precedente è talmente distante che lo si può considerare tale). |
|
| Autore: | Omnibus [ lunedì 4 gennaio 2021, 14:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
Andrea Chiapponi ha scritto: Precedenze, nella Grande Galleria dell'Appennino. C'erano dei doppi inglesi in piena linea. Non erano in "piena linea", erano sui binari di corsa, ma comunque all'interno del Posto di Movimento.
|
|
| Autore: | Omnibus [ lunedì 4 gennaio 2021, 14:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Doppio scambio inglese |
ste.klausen21 ha scritto: Fermo restando che, ove possibile, sostituiscono gli inglesi con comunicazioni normali (sarà la Brexit ?) ... Quando facemmo il corso per l'abilitazione agli ACS (poi diventati ACC) ci spiegarono che la presenza degli inglesi comportava la necessità dell'installazione di un particolare circuito elettrico denominato "traversa negativa". Questi circuiti però, oltre ad essere costosi, complicano assai il montaggio e la manutenzione dell'inglese. Inoltre agli effetti della circolazione in condizione degradata comporta degli impedimenti superabili soltanto con il ricorso alla messaggistica di soccorso con ovvio abbassamento del livello di sicurezza.Questi i motivi della sostituzione degli inglesi ogni volta fosse possibile. |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|