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| Uniamoci contro le barriere antirumore ferroviarie https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=1085 |
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| Autore: | Tradotta [ mercoledì 8 febbraio 2006, 22:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | Uniamoci contro le barriere antirumore ferroviarie |
A seguito dell'ennesima notizia negativa riguardante la futura applicazione di altri 21 Km di MURI anti-treno lungo la linea del Brennero, in seguito alla visione del nodo AV di Novara dove i signori RFi in combutta coi quartieranti di Vignale hanno fagocitato la linea AV che corre presso la tangenziale, una statale e l'autostrada, tutte senza barriere e dopo aver visto lo scempio del nodo di Firenze con barriere che si estendono perfino lungo la campagna di Rovezzano, ho deciso di creare un gruppo anti-barriere che possa esprimere il suo dissenso in ambito RFI onde evitare lo spirito "di emulazione" che pervade la società italiana (ieri hanno fagocitato 30 km di Firenze, oggi fagocitano la linea del Brennero, domani TUTTA ITALIA, nessuno escluso) Ecco le premesse da cui non è possibile derogare: - il treno produce un rumore del tutto sopportabile, e discontinuo, a differenza del rumore veicolare, che è continuo e spesso insopportabile - le barriere anti rumore non danno il risultato sperato, in quanto il rumore si propaga prima e dopo il passaggio del treno nel punto protetto e verso l'alto. - le barriere anti rumore producono un notevole INQUINAMENTO ESTETICO, il cui problema, invece, viene sempre messo in terz'ordine - la maggior parte di quartieri, e abitazioni sono state costruite a ridosso delle ferrovie e DECENNI dopo la realizzazione delle ferrovie, pertanto chi ha costruito lungo la ferrovia non poteva non sapere a cosa sarebbe andato incontro - studi di RFI (a cui poi rimando all'apposito link) spiegano che le barriere producono un buon risultato già ad un'altezza di 1,5 metri in quanto il rumore è prodotto dal contatto assi/rotaia, per cui farle di altezza di 6/8 metri come vorrebbero alcuni ignoranti ed analfabeti non produrrebbe alcun vantaggio ulteriore. - è stato accertato che si può ridurre il rumore dei treni intervenendo sui ceppi frenanti, sui dischi frenanti, oppure creando barriere vegetali, dune e collinette. - esiste anche il diritto dei viaggiatori a non "vedere" barriere, muri e immondizie estetiche, per centinaia di Km. - chiunque desideri barriere può comunque costruirsele a spese PROPRIE, a ridosso del proprio muro di cinta, confini del giardino come ho visto a Castelmaggiore ed in altre località - è demagogico realizzare barriere anti rumore ferroviario quando a pochi metri esistono arterie stradali di ogni sorta (come lungo la TAV Milano-Torino) - considerati i costi complessivi dell'installazione ritengo che RFI debba impegnare i quattrini per opere ben più importanti come sottopassi, raddoppi, elettrificazioni, varianti di tracciato, SCC, DCO, RS, blocchi automatici, blocchi contaassi, apparati ACEI ed ACS. Poi, e solo poi, se dovessero avanzare soldi, allora possono impiegarli per muragliare le nostre trafficate ferrovie.. - se passa il concetto FERROVIA= QUARTIERE INVIVIBILE, non potremmo bloccare le esigenze di interramento, varianti di tracciato e barriere anti rumore che giustamente fioccheranno in ogni angolo del paese. Pertanto occorre passare subito all'AZIONE Prima di tutto andate in questo sito: www.tav.it/3/default.asp?id=254&codice= ... odice2=005 Come vedete non si parla affatto della necessità di fagocitare l'Italia, magari con muri di 6 metri, eppure nei fatti la realtà si sta muovendo nella direzione opposta. Occorre dunque muoversi prima di subito. Ho scritto una mail alla TAV e quindi a RFI in cui espongo i miei dubbi sulla muraglizzazione dell'Italia ed in cui faccio notare che alle osservazioni del sito tav corrispondono azioni contrari; invito tutti a fare altrettanto. Inoltre sarà bene che ognuni di noi che venga a conoscenza che il proprio sindaco, o assessore, o comitato di quartiere chieda barriere anti treno, di presenziare agli incontri e contrastare con forza questa nuova ideologia imperante E adesso leggetevi l'articolo che mi ha scatenato l'INCAZZATURA FERROVIE: BARRIERE ANTIRUMORE PREVISTE A SUD DI TRENTO (ANSA) - TRENTO - Le Ferrovie dello Stato realizzeranno una serie di barriere antirumore a sud della citta' di Trento, lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero. Il progetto prevede un manufatto a Mattarello lungo 1253 metri, a Stella di Man 1285 e a Trento Sud 3510. L' intervento - il primo dei trenta interventi previsti per 21 chilometri complessivi di barriere da Rovere' della Luna a Borghetto da un progetto predisposto dall'Appa - ha ricevuto il via libera del Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici. La realizzazione delle barriere fonoassorbenti lungo le tratte piu' sensibili di attraversamento dei centri abitati e' stata fortemente sollecitata dai cittadini e dal Comune di Trento e portera' il livello di rumorosita' percepita a 60 decibel di notte e 70 decibel di giorno. Il costo di questo primo intervento, individuato come prioritario, e' pari a 17,5 milioni di euro, mentre il costo complessivo dell'intero progetto (30 interventi) e' di circa 60 milioni di euro. La Provincia autonoma di Trento, in base alla convenzione sottoscritta con RFI, interviene con un contributo del 35%. A Mattarello le barriere si svilupperanno, non continuativamente ma con ''finestre'' in corrispondenza degli insediamenti produttivi, per 1193 metri sul lato est della ferrovia e 60 metro sul lato ovest, a Stella di Man per 853 metri ad est e 432 a ovest, a Trento sud per 1663 metri ad est e 1847 ad ovest. Complessivamente si tratta di 6048 metri di barriere, rispetto ai 4220 previsti nel progetto preliminare. Le barriere, di forma arcuata, saranno di altezza variabile tra i 4 ed i 6 metri, con una base in calcestruzzo e realizzate in profilati metallici e lega d'alluminio nella parte piu' alta. A mezza altezza, in corrispondenza dei finestrini dei treni, una fascia di materiale trasparente. Sul lato interno le barriere, che rispondono alle piu' recenti norme antisismiche, avranno una superficie corrugata per favorire l'effetto fonoassorbente, mentre esternamente saranno lisce. |
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| Autore: | Gemini76 [ mercoledì 8 febbraio 2006, 22:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Tra i 4 ed i 6 metri??? Leggo bene?? manco Alcatraz.... |
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| Autore: | acampanella [ venerdì 10 febbraio 2006, 12:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | rumore.. |
se poi non mi ricordo male, in un tuo vecchio intervento ci ridordavi di come i problemi fossero altri (vedi armamento inadeguato al traffico e carrelli "obsoleti"). infine perchè bisogna sempre ricordare la Germania e le platee in cls che poggiano su tappeti fonoassorbenti? saluti ruomrosi... Andrea Campanella |
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| Autore: | Andrea Brogi [ venerdì 10 febbraio 2006, 12:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
e pensare che basterebbe qulache riflettore di sagoma bassa che rifletta il rumore verso l'alto senza racchiudere tra mura altissime le linee ferroviarie... |
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| Autore: | Tradotta [ venerdì 10 febbraio 2006, 12:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ecco, i vostri interventi ci dicono che è possibile contenere il rumore senza ingabbiare i treni. Eppure ho scritto una pacata lettera a questi indirizzi redazionetavit@tav.it ; dircomu@rfi.it, proprio in favore delle opinioni espresse dalla TAV per cui fare barriere alte 6 metri non serve a niente. Ovviamente non si sono degnati di rispondere. Probabilmente dietro la fretta di realizzare MURAGLIONI c'è un cospicuo finanziamento statale e probabilmente MAZZETTE da parte dei costruttori di questi muri della vergogna. Io comunque continuo la mia battaglia. |
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| Autore: | il vero giangi [ venerdì 10 febbraio 2006, 17:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
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| Autore: | Gemini76 [ domenica 12 febbraio 2006, 13:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La cosa allucinante è che vogliono costruire le barriere antirumore pure ad Ostia lungo il percorso della Lido!! Capisco che passa un treno ogni 15 minuti...ma l'ultima corsa è alle 23.30!Questi se son fumati il cervello |
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| Autore: | il vero giangi [ martedì 21 febbraio 2006, 20:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
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| Autore: | L'Utente Caustico [ venerdì 15 settembre 2006, 9:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Uniamoci contro le barriere antirumore ferroviarie |
Tradotta ha scritto: A seguito dell'ennesima notizia negativa riguardante la futura applicazione di altri 21 Km di MURI anti-treno lungo la linea del Brennero, in seguito alla visione del nodo AV di Novara dove i signori RFi in combutta coi quartieranti di Vignale hanno fagocitato la linea AV che corre presso la tangenziale, una statale e l'autostrada, tutte senza barriere e dopo aver visto lo scempio del nodo di Firenze con barriere che si estendono perfino lungo la campagna di Rovezzano, ho deciso di creare un gruppo anti-barriere che possa esprimere il suo dissenso in ambito RFI onde evitare lo spirito "di emulazione" che pervade la società italiana (ieri hanno fagocitato 30 km di Firenze, oggi fagocitano la linea del Brennero, domani TUTTA ITALIA, nessuno escluso)
Ecco le premesse da cui non è possibile derogare: - il treno produce un rumore del tutto sopportabile, e discontinuo, a differenza del rumore veicolare, che è continuo e spesso insopportabile - le barriere anti rumore non danno il risultato sperato, in quanto il rumore si propaga prima e dopo il passaggio del treno nel punto protetto e verso l'alto. - le barriere anti rumore producono un notevole INQUINAMENTO ESTETICO, il cui problema, invece, viene sempre messo in terz'ordine - la maggior parte di quartieri, e abitazioni sono state costruite a ridosso delle ferrovie e DECENNI dopo la realizzazione delle ferrovie, pertanto chi ha costruito lungo la ferrovia non poteva non sapere a cosa sarebbe andato incontro - studi di RFI (a cui poi rimando all'apposito link) spiegano che le barriere producono un buon risultato già ad un'altezza di 1,5 metri in quanto il rumore è prodotto dal contatto assi/rotaia, per cui farle di altezza di 6/8 metri come vorrebbero alcuni ignoranti ed analfabeti non produrrebbe alcun vantaggio ulteriore. - è stato accertato che si può ridurre il rumore dei treni intervenendo sui ceppi frenanti, sui dischi frenanti, oppure creando barriere vegetali, dune e collinette. - esiste anche il diritto dei viaggiatori a non "vedere" barriere, muri e immondizie estetiche, per centinaia di Km. - chiunque desideri barriere può comunque costruirsele a spese PROPRIE, a ridosso del proprio muro di cinta, confini del giardino come ho visto a Castelmaggiore ed in altre località - è demagogico realizzare barriere anti rumore ferroviario quando a pochi metri esistono arterie stradali di ogni sorta (come lungo la TAV Milano-Torino) - considerati i costi complessivi dell'installazione ritengo che RFI debba impegnare i quattrini per opere ben più importanti come sottopassi, raddoppi, elettrificazioni, varianti di tracciato, SCC, DCO, RS, blocchi automatici, blocchi contaassi, apparati ACEI ed ACS. Poi, e solo poi, se dovessero avanzare soldi, allora possono impiegarli per muragliare le nostre trafficate ferrovie.. - se passa il concetto FERROVIA= QUARTIERE INVIVIBILE, non potremmo bloccare le esigenze di interramento, varianti di tracciato e barriere anti rumore che giustamente fioccheranno in ogni angolo del paese. Pertanto occorre passare subito all'AZIONE Prima di tutto andate in questo sito: www.tav.it/3/default.asp?id=254&codice= ... odice2=005 Come vedete non si parla affatto della necessità di fagocitare l'Italia, magari con muri di 6 metri, eppure nei fatti la realtà si sta muovendo nella direzione opposta. Occorre dunque muoversi prima di subito. Ho scritto una mail alla TAV e quindi a RFI in cui espongo i miei dubbi sulla muraglizzazione dell'Italia ed in cui faccio notare che alle osservazioni del sito tav corrispondono azioni contrari; invito tutti a fare altrettanto. Inoltre sarà bene che ognuni di noi che venga a conoscenza che il proprio sindaco, o assessore, o comitato di quartiere chieda barriere anti treno, di presenziare agli incontri e contrastare con forza questa nuova ideologia imperante E adesso leggetevi l'articolo che mi ha scatenato l'INCAZZATURA FERROVIE: BARRIERE ANTIRUMORE PREVISTE A SUD DI TRENTO (ANSA) - TRENTO - Le Ferrovie dello Stato realizzeranno una serie di barriere antirumore a sud della citta' di Trento, lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero. Il progetto prevede un manufatto a Mattarello lungo 1253 metri, a Stella di Man 1285 e a Trento Sud 3510. L' intervento - il primo dei trenta interventi previsti per 21 chilometri complessivi di barriere da Rovere' della Luna a Borghetto da un progetto predisposto dall'Appa - ha ricevuto il via libera del Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici. La realizzazione delle barriere fonoassorbenti lungo le tratte piu' sensibili di attraversamento dei centri abitati e' stata fortemente sollecitata dai cittadini e dal Comune di Trento e portera' il livello di rumorosita' percepita a 60 decibel di notte e 70 decibel di giorno. Il costo di questo primo intervento, individuato come prioritario, e' pari a 17,5 milioni di euro, mentre il costo complessivo dell'intero progetto (30 interventi) e' di circa 60 milioni di euro. La Provincia autonoma di Trento, in base alla convenzione sottoscritta con RFI, interviene con un contributo del 35%. A Mattarello le barriere si svilupperanno, non continuativamente ma con ''finestre'' in corrispondenza degli insediamenti produttivi, per 1193 metri sul lato est della ferrovia e 60 metro sul lato ovest, a Stella di Man per 853 metri ad est e 432 a ovest, a Trento sud per 1663 metri ad est e 1847 ad ovest. Complessivamente si tratta di 6048 metri di barriere, rispetto ai 4220 previsti nel progetto preliminare. Le barriere, di forma arcuata, saranno di altezza variabile tra i 4 ed i 6 metri, con una base in calcestruzzo e realizzate in profilati metallici e lega d'alluminio nella parte piu' alta. A mezza altezza, in corrispondenza dei finestrini dei treni, una fascia di materiale trasparente. Sul lato interno le barriere, che rispondono alle piu' recenti norme antisismiche, avranno una superficie corrugata per favorire l'effetto fonoassorbente, mentre esternamente saranno lisce. Grazie per questa tua capacità di affrontare tematiche fondamentali, ad ampissimo respiro. Grazie per essere così impegnato nel sociale, per essere sempre in prima linea verso la conquista di un mondo migliore. Chi era rispetto a te Martin Luther King? il tuo "I have a dream" sulle barriere antirumore rimarrà immortale, affronterà i secoli senza perdere il suo profondo significato. |
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| Autore: | Sergius [ venerdì 15 settembre 2006, 11:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | Uniamoci contro le barriere antirumore ferroviarie |
È arrivato un altro Utente al quale il Caustico deve aver provocato lesioni ai neuroni cerebrali. Sergius |
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| Autore: | G-master [ venerdì 15 settembre 2006, 13:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Chi è stato a Berlino avrà notato quanto sono silenziosi i treni sulla S-Bahn, la linea sopraelevata che attraversa la città da cent'anni a questa parte. Orbene, magia? No, hanno semplicemente posato sulla massicciata delle solette fonoassorbenti in gomma o qualcosa di simile. Perché quello che veramente rende rumoroso il transito dei treni è la vibrazione del pietrisco della massicciata. Sembra strano ma è così. |
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| Autore: | SAFF [ venerdì 15 settembre 2006, 13:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Barriere antirumore, vantaggi e svantaggi. Vantaggi: far dormire chi abita vicino a infrastrutture rumorose Svantaggi: Impossibilità di applicarle lungo le rotte aeree, impatto ottico non indifferente, impossibilità ai viaggiatori di vedere il paesaggio (meglio le vetrine), impossibilità di isolare le vibrazioni dei veicoli in transito, rischio di sonnolenza e noia agli automobilisti a causa del paesaggio piatto con eventuale senso di claustrofobia... |
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| Autore: | gr740p [ venerdì 15 settembre 2006, 13:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Io non sono certo per il rumore ma tantomeno x quelle inutili e orrende barriere ( in qualsiasi posto si trovino ) Come dice Tradotta, se la tecnologia ferroviaria ha fatto passi da gigante ( sia dal punto di vista degli armamenti che dei rotabili ) anche nel contenimento delle emissioni sonore, altrettanto non si puo' dire dei sistemi adottati dagli amministratori e dirigenti di turno, alimentando sempre il sospetto che certe opere servono esclusivamente a dirigere fiumi di denaro pubblico in poche tasche private... Però, Tradotta , la sintesi non è il tuo forte. |
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| Autore: | Andrea Brogi [ venerdì 15 settembre 2006, 13:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
G-master ha scritto: Chi è stato a Berlino avrà notato quanto sono silenziosi i treni sulla S-Bahn, la linea sopraelevata che attraversa la città da cent'anni a questa parte. Orbene, magia?
No, hanno semplicemente posato sulla massicciata delle solette fonoassorbenti in gomma o qualcosa di simile. Perché quello che veramente rende rumoroso il transito dei treni è la vibrazione del pietrisco della massicciata. Sembra strano ma è così. La soluzione sembra ottima. Anche il costo sembrerebbe molto contenuto e niente toglierebbe il panorama dal finestrino del treno. E il tutto senza rompere le orecchie a nessuno! Ciao Andrea |
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| Autore: | simplon [ venerdì 15 settembre 2006, 15:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Tradotta, mettiti il cuore in pace. Mi spiace, ma la tua battaglia è già persa in partenza... s. |
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