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| Carrello italiano https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=1381 |
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| Autore: | TaigaTrommel [ giovedì 16 febbraio 2006, 22:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | Carrello italiano |
E allora proseguiamo sul tema delle vaporiere! Allora: il ben noto "carrello italiano" è un carrello che accoppia il primo asse portante al primo asse accoppiato, ed è - appunto - un carrello, ovvero articolato rispetto al carro. (Scommetto che alcuni di voi già sospettano la domanda che sto per fare) Quando il carrello sterza, che succede al primo asse accoppiato? Sterza anche lui? Immagino di no, perchè in tal caso non sarebbe più parallelo rispetto agli altri assi accoppiati, e non vedo come cavolo le bielle potrebbero trasmettere il moto... Quindi, che fa il benedetto primo asse accoppiato? Trasla? Ciao e grazie. |
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| Autore: | Giancarlo Giacobbo [ giovedì 16 febbraio 2006, 23:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Esatto, trasla compiendo un arco di cerchio. Infatti i perni dei bottoni di manovella sono sferici così come sono sferiche le bronzine poste sulla biella accoppiata. La meccanica di come avviene il movimento è un poco complessa. Considera però che lo spostamento è solo di pochissimi centimetri. |
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| Autore: | TaigaTrommel [ giovedì 16 febbraio 2006, 23:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Giancarlo Giacobbo ha scritto: Esatto, trasla compiendo un arco di cerchio.
Scusa Giancarlo, allora ruota! Comunque c'è proprio qualcosa che mi sfugge... |
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| Autore: | andrea.vanzetto [ venerdì 17 febbraio 2006, 8:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sul Cornolò è magari più comprensibile per via dei disegni) comunque Giancarlo ti ha dato gli elementi chiave. Non è che sei inconsciamente fuorviato dalle curve modellistiche? Ad esempio le vaporiere RR non hanno il carrello italiano (perché altrimenti non si inscriverebbero in curva) bensì un semplice perno. Andrea |
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| Autore: | Giancarlo Giacobbo [ venerdì 17 febbraio 2006, 9:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Certo che ruota, però mentre la struttura del carrello segue la curva, il primo asse accoppiato, cioè quello che fa parte del carrello, per un gioco di leve, pur mantenendosi parallelo a gli altri assi, compie uno spostamento verso il centro della curva. Poichè ci sono le bielle che non si possono allungare o accorciare se lo spostamento fosse lungo l'asse, questo si sposta trasversalmente seguendo un arco di cerchio. Come già ho detto lo spostamento è limitato a pochi centimetri, questo però comporta che le bielle ad esso accoppiate siano in un qualche modo incernierate alla biella dalla quale prendono il moto. Il sistema è risolto con dei perni con snodo sferico. Nelle foto che ti allego, una è della ruota del carrello dove si vede la bronzina con lo snodo sferico, l'altra è dell'attacco incernierato della biella accoppiata.
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 17 febbraio 2006, 9:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Intanto ti ringrazio. Purtroppo adesso non ho proprio il tempo di applicarmi perchè devo proprio mettermi a lavorare... ma appena riesco mi metto a studiare. Ciao. |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ venerdì 17 febbraio 2006, 10:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
certo che noi italiani le articolazioni le sapevamo fare!!! Accidenti... Abbiamo costruito non solo il Carrello Italiano, ma anche le E636/46/56 che sono le locomotive "da curva" migliori al mondo! |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 17 febbraio 2006, 10:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Era sull'armamento che eravamo dei cani! E di necessità si fece virtù, con locomotive e locomotori più snodati di una ginnasta rumena. |
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| Autore: | Il Basso di Genova [ venerdì 17 febbraio 2006, 10:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
TaigaTrommel ha scritto: Era sull'armamento che eravamo dei cani! E di necessità si fece virtù, con locomotive e locomotori più snodati di una ginnasta rumena.
Uffaaaa sempre a contraddirmiiiiiii P.s. hai perfettamente ragioneeeeeeeeeeee |
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| Autore: | Pik [ venerdì 17 febbraio 2006, 11:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Giancarlo Giacobbo ha scritto: Infatti i perni dei bottoni di manovella sono sferici così come sono sferiche le bronzine poste sulla biella accoppiata.
Caspiteronzola! Perni e bronzine sferiche sono un bel pò più complessi da fabbricare che quelli cilindrici! Se non erro, torni ed alesatrici vanno fatti seguire a mano un profilo campione, invece che semplicemente un diametro. E poi, in quante parti si divide una bronzina sferica, per poterla montare? Viene da pensare che siano almeno 3 parti. Qualcuno degli augusti forumisti ha le risposte? Ciao! |
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| Autore: | Giancarlo Giacobbo [ venerdì 17 febbraio 2006, 14:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ho dei problemi con lo scanner, se per riesco metterlo a posto vi invio i disegni di come sono fatti gli snodi delle bielle. |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 17 febbraio 2006, 14:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Il Basso di Genova ha scritto: Uffaaaa sempre a contraddirmiiiiiii
(Ormai è una questione di principio |
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| Autore: | TaigaTrommel [ venerdì 17 febbraio 2006, 15:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ok, è ufficiale: non capisco. Allora, in una curva a destra, come si comporta il benedetto carrello italiano?
(in grigio gli assi come stanno su binario dritto, in bianco le ipotesi di comportamento in una curva a destra) Escluderei per quanto detto prima l'opzione 3. (ripensandoci escluderei anche la 1) |
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| Autore: | Lirex [ venerdì 17 febbraio 2006, 15:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Opzione 1 ciao |
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| Autore: | CARLO PEZZINI [ venerdì 17 febbraio 2006, 15:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Taiga, l'opzione 1 è quella corretta. Nel carrello italiano l'asse accoppiato generalmente ha uno spostamento trasversale di 20 mm per parte. Carlo Pezzini. |
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