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Che fine hanno fatto gli interregionali?
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Autore:  Freccia della Laguna [ lunedì 18 giugno 2007, 19:15 ]
Oggetto del messaggio:  Che fine hanno fatto gli interregionali?

Sorpresa: sfoglio le pagine del nuovo orario e che vedo? Sono scomparsi i treni interregionali! Dappertutto! E non solo: anche i diretti e i "regionali veloci"! (regionali veloci... :lol: )

Ovvero: non sono spariti i servizi, ci sono ancora: solo che sono stati classificati tutti regionali!

Anche i Venezia-Milano, anche i Venezia-Bologna, i Venezia-Udine-Trieste, i Torino-Ancona... il numero però rientra ancora nella fascia che secondo la PGOS è riservata a D e iR (2000 - 3999)...

Una domanda: perché? :shock:

Autore:  fabrian646 [ lunedì 18 giugno 2007, 19:18 ]
Oggetto del messaggio: 

risparmio di personale di scorta.....

ciauzzz

Autore:  Benedetto.Sabatini [ lunedì 18 giugno 2007, 20:00 ]
Oggetto del messaggio: 

trenitalia imbroglia se stessa con l'accordo dei sindacati...

Autore:  G-master [ lunedì 18 giugno 2007, 21:30 ]
Oggetto del messaggio: 

E così si continua con la storia delle sei carrozze aperte su otto o nove...

Autore:  david7srfn [ martedì 19 giugno 2007, 14:11 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha scritto:
E così si continua con la storia delle sei carrozze aperte su otto o nove...

come già scritto sul topic riguardo il mio viaggio verso Torre Annunziata... :evil: :evil: :evil:

Autore:  Omnibus [ giovedì 21 giugno 2007, 16:36 ]
Oggetto del messaggio:  Che fine hanno fatto gli interregionali?

La modifica di classificazione dei treni interregionali in regionali, pur mantenendo le medesime caratteristiche d'orario, di fermate, di materiale rotabile ed il collegamento tra più regioni, ha notevoli ricadute sulla organizzazione del lavoro sia in termini di definizione dei tempi accessori che in termini di composizione della squadra minima di scorta.
Detto in soldoni, un sistema per continuare inesorabilmente la complessiva riduzione del personale.
Omnibus

Autore:  Freccia della Laguna [ giovedì 21 giugno 2007, 19:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Tra l'altro le due categorie sono state proprio abolite, guardate sulla legenda nelle prime pagine dell'orario...

Ma quali sono i vantaggi (di tempo, economici, di gestione, ecc.) che ha Trenitalia nel classificare dei treni "R" piuttosto che "iR"?

Autore:  Omnibus [ martedì 26 giugno 2007, 11:54 ]
Oggetto del messaggio:  Che fine hanno fatto gli interregionali?

Freccia della Laguna ha scritto:
Ma quali sono i vantaggi (di tempo, economici, di gestione, ecc.) che ha Trenitalia nel classificare dei treni "R" piuttosto che "iR"?
Tempi accessori: iR = 30 min., R = 20 min.
Squadra di scorta: solo CT con iR = 4 vetture, con R = 6 vetture.
Se poi il materiale del nuovo R (ex iR) ha 9 vetture e c'è il solo CT, la risposta dell'azienda è: "Chiudi e metti fuori servizio 3 vetture".
Ma te la vedi una ragazzetta neo assunta (come moltissime CT in questi ultimi tempi) liberare tre vetture piene di pendolari già arrabbiati con TI per altri motivi? Cosa pensi che faccia? Lascia stare e va via con nove vetture in servizio e se succede qualcosa prende anche da cogliona.
Fatti due conteggi e scopri quanto ci "recupera" TI con questa furbata.
Omnibus

Autore:  Franz M. [ martedì 26 giugno 2007, 12:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Omnibus,
cosa sono i tempi accessori?

Grazie, ciao ciao!

Autore:  Il Basso di Genova [ martedì 26 giugno 2007, 12:48 ]
Oggetto del messaggio: 

sostanzialmente il tempo necessario per la messa in servizio del treno...

Autore:  Ale Sasso [ martedì 26 giugno 2007, 12:54 ]
Oggetto del messaggio: 

In pratica Trenitalia ha preso un provvedimento ottuso in risposta all'atteggiamento ottuso di una controparte che pretende di regolare l'onere del lavoro sulla base del nome di un treno.
Lo so che il discorso è molto più complesso, e che le necessità di chi lavora (ed in definitiva E' la ferrovia, quanto rotabili e binari) vanno tenute in considerazione.
Ma il succo alla fine è questo.

Autore:  Omnibus [ martedì 26 giugno 2007, 14:16 ]
Oggetto del messaggio:  Che fine hanno fatto gli interregionali?

Ale, si possono riclassificare R anche gli ES*: alla fin fine che differenza c'è fra gli uni e gli altri? Sempre treni che corrono sui binari sono.
O, meglio ancora, si possono eliminare totalmente i capitreno. Di servizio da capotreno ne è rimasto ben poco, fanno praticamente da secondo macchinista, la controlleria si fa a tempo perso e le porte le può chiudere il macchinista. È poi è da molto tempo che si dice che ai capitreno bisognerebbe far pagare il biglietto di viaggio ...
Omnibus

Autore:  Ale Sasso [ martedì 26 giugno 2007, 17:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, il tuo è un paradosso fino ad un certo punto: su alcune linee ed in alcune zone con determinati materiali... sui regionali il capotreno effettivamente non c'è.

Diciamo che da un secolo a questa parte il treno assomiglia sempre meno ad una nave, con comandante che fa il punto (col sorgolo dorato, come il capotreno) ed ufficiale di macchina e sempre più ad un autobus, coll'omino che guida, o al limite all'aereo, dove oltre agli omini che guidano (lì sono in due per ovvi motivi) ci sono graziose fanciulle che ti servono (o vendono) il succo di frutta.

La classificazione serve (dovrebbe servire) a caratterizzare il tipo di servizio. Ma questo qui lo sappiamo bene, non ti dico certo nulla di nuovo...

Autore:  Benedetto.Sabatini [ mercoledì 27 giugno 2007, 8:12 ]
Oggetto del messaggio: 

questa guerra tra sindacati del viaggiante e amministrazione dimostra come dell'utenza (mi vergogno a chiamarla clientela) ci se ne sbatte altamente i cogl....i

Penso a un disgraziato che a firenze trova cinque regionali per arezzo in un ora non può più distinguerli per nome per sapere se fanno tutte le fermate e la LL, se fanno la DD e fermano solo in valdarno o o se arrivano diretti fino ad arezzo.. ed è solo un esempio.
E' incredibile notare a che livello di perversione sia arrivata la burocrazia in italia... come se poi gestire un iR da parte del personale fosse più faticoso di un R... semmai è l'opposto... mah! Difficile pensare in un rilancio del servizio ferroviario se ci si perde dietro a 'ste bischerate...

Autore:  Davide(Vi) [ giovedì 28 giugno 2007, 15:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, in quanto a personale ridotto, vi racconto questa: alcune domeniche fa, mi sono trovato a dovermi recare a Modena in treno; via Verona Porta Nuova, saranno circa 300 km, tra andata e ritorno, percorsi con tre Regionali e un IC.
Ora, non so che considerazione abbia TI della clientela, ma in TUTTO il viaggio non ho visto manco l'OMBRA di un controllore, avrei potuto benissimo tenermi i biglietti in tasca, tanto nessuno te li vidima.
E non sono salito su treni superaffollati, tutt'altro, anzi, ho quasi "sfidato" la sorte salendo sulla pilotina dell'IC, dove alcuni ferrovieri discutevano amabilmente dei cavolacci loro...

Mah.

:roll:

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