Probabilmente ne avete già parlato, ma ieri passeggiando a Roma in via Appia ho visto che il vecchio deposito dei Tram non c'è più hanno tolto tutto. Quello era un pezzo di archeologia industriale di sicuro valore storico, non mi sembra che a Roma e forse in altre città d'Italia ce ne fossero altri esempi simili, possibile che abbiano fatto una simile nefandezza e per farne che? Se Veltroni ha pemesso una cosa simile dovrebbe essere adeguatamente coperto di ludibrio per questo, almeno sulle riviste di settore.

Ho ancora delle foto fatte alla fine del 1993 con le vetture in deposito, anche se solo quelle preservate... per essere messe ad arrugginire a Saxa Rubra (una è stata anche demolita).
Purtroppo, nell'amministraizone capitolina la preservazione del materiale storico non ha posto: basti pensare alla scomparsa di quasi tutte le MRS e all'alienazione delle 8000, le PCC.
Il deposito dell'Alberone era da tempo destinato a una delle solite speculazioni edilizie, motivo per cui la struttura originaria, uguale dal 1903, è stata completamente eliminata.
Quando qualche mezzo si salva a Roma, novantanove volte su cento è per finire in qualche collezione privata in cui sarà sottratto per sempre al pubblico degli appassionati.
Ci sono un paio di eccezioni che comunque confermano la regola: la raccolta di mezzi a scartamento ridotto presso la stazione di Colonna, e quelli restaurati alla stazione di San Paolo.
In entrambi i casi si tratta di raccolte la cui accessibilità è sporadica e casuale.

G-Mast, il deposito dell'ALberone era destinato da anni ad ospitare il mercato. Il problema era che le coperture dei capannoni cascavano a pezzi e le han dovute demolire.
Per Colonna credo basti contattare direttamente Arena,che è l'ideatore di tutto. Il Parco Museo apre domani notte, in occasione della notte, dalle 22 alle 02, con ingresso però da Via Ostiense angolo Via Bartolomeo Bossi. Oggi Met.Ro. SpA ha presentato il restauro della 70
Inoltre il parco Museo ora è visitabile tutte le mattine dal lunedì al venerdì, sul sito www.metroroma.it c'è il numero di telefono da contattare. Quanto alle PCC, se ne son salvate 2, una è di un privato, che l'ha portata in un suo terreno, l'altra, la 8017 protagonista del PCC Day è, se non erro o dell'AMIT o del GRAF . Non è poi così improbabile che trovi una sua degna sistemazione, o museale o nuovamente in servizio. Infine un'altro tram STEFER è stato portato a Lanuvio e monumentato nei pressi dell'antico capolinea. la motrice demolita è la 64 ...si era formato un nido di vespe e han ben pensato di utilizzare il metodo classico...gli han dato fuoco....
Il resto è sempre a Grottarossa...ti posso mandare qualche foto...la 401 se la passa malaccio....Dimenticavo inoltre sempre del GRAF 2 MRS e la Urbinati 402 che dovrebbe essere a Colonna, però non nella stazione ma al centro sportivo.

Presto qualche immagine di quell'ottimo esempio di preservazione del materiale storico che è la Selva di Paliano...

G-Mast, la storia della Selva è andata come è andata, se n'è parlato, riparlato...quello che è rimasto lì è del principe..anzi degli eredi.
Qualcos aè cambiato:Trambus ed ATAC han aiutato i soci GRAF a compeltare il restauro della 907, Arena insieme ad altre persone ed in collaborazione con MetRo ha iniziato ad allestire il Museo a Colonna (e MetRo ha concesso gratuitamente gli elettrotreni superstiti)...insomma...sicuramente c'è tanta strada da fare, ma un passetto alla volta si cerca di far cambiare le cose. Tanto è inutile recriminare su quello che poteva essere...ormai non c'è...
Durante l'apertura della Parco Museo alla notte bianca c'è stata un'ottima sinergia tra le associazioni presenti, nonostante qualcuno avesse tentato fino all'ultimo di seminare zizzania dicendo che una certa associazione andava a prendersi meriti non propri...cosa che si è dimostrata nonv era. Certo è che se gli appassionati contineuranno a mostrarsi alle aziende come una massa di bambocci litigiosi ed invidiosi si farà poca strada. Si può collaborare a dei progetti comuni, ognuno nella propria indipendenza....Non trovi?

E chi dice niente? Anzi, adesso c'è qualcosa che prima non c'era e questo vuol dire che finalmente c'è un po' più di attenzione e capacità di fare.
A Colonna è arrivato un elettrotreno, ci sono nuovi carri, è stato salvato dalla demolizione del tracciato qualche centinaio di metri di binario per conservare almeno l'impressione di com'era la linea.
E non è poco.
p.s.
certo, sono sempre sfortunato: tutte le volte che passo a Colonna non trovo mai nessuno!

Ecco qui:

che tristezza... ci sono solo quelle 4 lì a Paliano? ma stanno così in mezzo alla campagna?

Più o meno. La novità di quest'anno è che i cancelli d'accesso alla proprietà sono stati chiusi. Il che non ha impedito che negli ultimi 25 le due Emmine, le due 400 e la Piaggio inox M2de abbiano subìto danni consistenti.
In realtà sarebbe tutto abbondantemente recuperabile, se solo si volesse...

La tenuta era stata posta sotto sequestro, almeno questo riprotavano mesi fa i giornali locali, per problemi legati al fallimento della società che ne era proprietaria.Recuperabili i mezzi? Oddio, i miracoli son sempre possibili ma la vedo dura

Ma la 400 non aveva girato per la scena finale di "Non ci resta che piangere con Troisi e Benigni? Quindi il binario che si intravede tra le erbacce non è solo per la mostra.... e la macchina è spenta da una decina di anni più o meno...