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Università: cosa scegliere in campo ferorviario?
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Autore:  GinoACS [ martedì 11 marzo 2008, 20:00 ]
Oggetto del messaggio:  Università: cosa scegliere in campo ferorviario?

Ciao a tutti,
L'anno prossimo dovrei scegliere una facolta universitaria a cui iscrivermi: ho incominciato a vedere cosa le varie università offrono in campo ferroviario e, sinceramente, le mie (poche) idee si sono finite a confondere :oops: .

Sapete darmi qualche consiglio?
Gli ambiti che mi interesserebbero maggiormente sarebbero quelli riguardanti il materiale rotabile e\o il segnalamento&co (es. apparati di stazione).
Io sarei propenso o ad ingegneria meccanica o ad elettrica\elettrotecnica,
quale delle due offre maggiori prospettive? (anche per un eventuale assunzione nelle FS).

Grazie :D
Gino

Autore:  baroni [ giovedì 13 marzo 2008, 19:36 ]
Oggetto del messaggio: 

non sono un ingegnere ma un fisico, quindi prendi con le molle quanto ti dico. direi che vanno bene tutte e due, forse con la meccanica che vince un pò sull'elettricità. inoltre c'è anche ingegneria dei trasporti ed il grande cultore di ferrovie piero muscolino, che ha condotto una brillante carriera in ambito fs, credo che sia laureato proprio in ingegneria dei trasporti.

fb

Autore:  alex corsico [ giovedì 13 marzo 2008, 22:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Università: cosa scegliere in campo ferorviario?

GinoACS ha scritto:
Sapete darmi qualche consiglio?
Gli ambiti che mi interesserebbero maggiormente sarebbero quelli riguardanti il materiale rotabile e\o il segnalamento&co (es. apparati di stazione).
Io sarei propenso o ad ingegneria meccanica o ad elettrica\elettrotecnica,
quale delle due offre maggiori prospettive? (anche per un eventuale assunzione nelle FS).

Grazie :D
Gino


Per le prospettive tira brutta aria...........i lavori sono praticamente fermi da 2 anni (ovveri pochissime gare per il segnalamento se non quelle già decise :oops: )

ciao

Autore:  tstora PT [ venerdì 14 marzo 2008, 13:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Mi associo alla richiesta... mi trovo nella stessa situazione di Gino! Amo i treni e le ferrovie, vorrei lavorare proprio in quel campo.

Io sono andato ad informarmi alla facoltà di Ingegneria a Firenze. Sarei molto interessato ad ingegneria dei trasporti, che quest'anno ha una sede distaccata proprio a Pistoia che il prossimo anno però non verrà riproposta. Peccato.

A questo punto rimarrebbe ingegneria meccanica, ma penso che sia una delle più difficili ed incatricchiate facoltà che uno possa fare...

Autore:  baroni [ venerdì 14 marzo 2008, 13:45 ]
Oggetto del messaggio: 

se meccanica è facile o difficile in assoluto non si può dire, dipende dai tuoi gusti. comunque a ingegneria a firenze proprio nella specializzazione di meccanica applicata (vedi sito http://mapp1.de.unifi.it/) si danno molte tesi che vengono svolte in collaborazione con rfi, trenitalia, utmr, breda, ansaldo, ecc. da lì penso che sia poi più facile farsi prendere in considerazione da queste aziende.
saluti.
fb

Autore:  Ale Sasso [ venerdì 14 marzo 2008, 15:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Io lavoro al Dipartimento di Ingegneria Elettrica a Genova... praticamente tutti i laureati trovano lavoro in tempi brevi e diversi proprio nel settore ferroviario visto che con diversi soggetti abbiamo da tempo abbiamo una fattiva collaborazione.

Dunque, se posso consigliare, non escluderei tale specializzazione, sempre che i tuoi docenti di riferimento abbiano anch'essi rapporti con costruttori, RFI, esercenti.

Autore:  Freccia della Laguna [ martedì 18 marzo 2008, 18:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Potreste scrivere tutto ciò che sapete su Ingegneria dei Trasporti? Perché è da mesi che mi arrovello a cercare informazioni, sia su cosa sia effettivamente (struttura, corsi, anni ecc.) sia su dove si trovi... e non sono mai venuto a capo di nulla!

Grazie anticipatamente
Paolo

Autore:  Gabriele F. [ mercoledì 19 marzo 2008, 17:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Freccia della Laguna ha scritto:
Potreste scrivere tutto ciò che sapete su Ingegneria dei Trasporti?

Il CdL in Ingegneria dei Trasporti (triennale) è offerto dal Politecnico di Milano nella sede staccata di Piacenza:
http://www.sede-piacenza.polimi.it/orie ... d_nav=6225
Non so se ci siano anche corsi di CdL specialistica, ma non credo.
A Milano invece è offerto il CdLS in Ingegneria Civile - Orientamento Trasporti. Ti posso parlare di quest'ultimo, per esperienza personale: ha ben poco a che fare con le ferrovie ma fornisce una preparazione più generale.
Spero di esserti stato utile e, se hai altre domade, sono qui!
Gabriele

Autore:  GinoACS [ venerdì 4 aprile 2008, 14:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusate per il ritardo, ma ho avuto problemi con il PC.

Per quanto riguarda ingegneria dei trasporti, da quello che ho potuto vedere, è più incentrata sulla pianificazione delle strutture di trasporto, dico bene? Se si, allora non è la facoltà che fa per me :oops:

Attendo altri vostri consigli!


PS. sbaglio io o manca un intervento fatto da M. Bruzzo? :oops:

Autore:  GinoACS [ lunedì 7 aprile 2008, 14:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho trovato questo corso, organizzato dall'università di Pisa, sui sitemi ferroviari.
Qualcuno di voi ha esperienze in proposito?
http://www.dsea.unipi.it/oldmembers/san ... Ferroviari

Autore:  tstora PT [ giovedì 10 aprile 2008, 16:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Interessantissimo Gino!
Qualcuno ne sa di più? Ma è all'interno di quale facoltà?

Autore:  Scarto&Ridotto [ giovedì 10 aprile 2008, 17:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Se posso dire la mia...
devi capire quale aspetto del mondo ferroviario ti interessa di più: se sei più affascinato dai rotabili ingegneria meccanica è la scelta migliore. Considera che, con i suoi indirizzi, un ingegnere meccanico copre in pratica qualsiasi campo lavorativo che si trova dentro una industria ferroviaria: dall'energetica alla meccanica e cinematica, dalla progettazione alla produzione, dall'ottimizazione dei processi al controllo qualitativo, dalla competenza su software e macchinari alla conoscenza dei controlli non distruttivi, dai motori elettrici a quelli termici, dall'impiantistica alla chimica dei materiali... di tutto di più
Ovviamente anche il segnalamento per molti aspetti rientra nella sfera della meccanica (se ti interessa invece la parte hardware/software elettronica è la scelta consigliata).
E poi ricorda un ingegnere meccanico trova lavoro in pratica dappertutto (leggi paracadute ;) ) Certo la facoltà è tosta (lo era di più però col vecchio ordinamento).
Se è invece l'infrastruttura la cosa che ti acchiappa di più forse andrebbe meglio una branca di trasporti. Ma di questo settore non so parlare
ciauzz!

Autore:  Diego Ricci [ venerdì 11 aprile 2008, 9:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Se sei interessato più all'infrastruttura puoi valutare il corso di laurea in Civile e Ambientale e passare, terminati i 3 anni, alla specialistica in Trasporti.
Anche qui hai comunque molte possibilità, dall'azienda di trasporto pubblico, all'imprese dell'armamento, ai fabbricanti di materiale d'armamento.
In caso non riuscissi ad entrare in ambito ferroviario, c'è poi tutto il settore dell'ingegneria civile, che comunque tocca anche altri ambiti trasportistici.
Ricorda comunque, che l'Ingegneria Ferroviaria non esiste come corso di laurea, a differenza della Navale.
In pratica le ferrovie sono trattate nel corso di Meccanica per la parte relativa al veicolo ferroviario (compresa la propulsione), nel corso di Civile per la parte relativa all'infrastruttura (non tralasciando comunque l'interazione veicolo-infrastruttura) e il corso di Elettrica per la parte relativa agli azionamenti e alla trazione elettrica.
Valuta anche la sede dove vuoi inscriverti, non tutte presentano corsi e/o esami specifici sui trasporti.

Autore:  T-REX [ venerdì 9 maggio 2008, 18:05 ]
Oggetto del messaggio: 

L'importante è che tu sia conscio del fatto che un corso di studi a carattere ferroviario, per quanto interessante e appassionante (e, se sei appassionato, dunque consigliabile), non garantisce di trovare un lavoro adeguato presso un'impresa ferroviaria.
Il tuo obiettivo dev'essere dunque farti una cultura, magari divertendoti, ma non lavorare a TI o altrove. Se ciò accadrà, e sarà ancora il tuo desiderio, sarà il massimo per te, ma non vincolare la tua esistenza a ciò.
Quello che importa è costruirsi una cultura, ed essere pronti a lanciarsi in settori inesplorati.

Io, oltre che di ferrovie, navi e macchine volanti, sono appassionato di scienza in generale, e astronomia in particolare. L'interesse per l'astronomia mi ha spinto a laurearmi in fisica, indirizzo astrofisica e fisica spaziale... proprio quando i finanziamenti per la ricerca di base hanno iniziato ad essere significativamente ridotti.
Ora sono un geofisico. Devo dire che il settore in cui sono ora mi interessa e mi appassiona allo stesso modo dell'astronomia, e anzi forse più, anche se un tempo non pensavo neppure minimamente che un giorno sarei capitato nelle scienze della terra (quando mi ero laureato, non sapevo nemmeno cosa fosse davvero la tettonica delle placche, e cosa comportasse!).

In conclusione, non ti mando consigli su quale corso di laura scegliere. Ti dico invece di andare dove ti porta il cuore, tenendo conto che la tua formazione e la tua mentalità dovranno essere quelle di uno sempre pronto ad affrontare nuove sfide, senza paura. Poter usare la propria testa in un lavoro interessante è la priorità da perseguire.

Autore:  GinoACS [ giovedì 21 maggio 2009, 15:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao a tutti, scusate la lunga assenza.
Ho cercato di informarmi un po' in giro, e mi è parso di capire che i corsi in ingegneria dei trasporti, dall'anno scorso, non siano oramai più presenti in molte università.

Devo dire inoltre che nel frattempo le idee non si sono chiarite a fatto, ho ancora molta indecisione su quale facoltà prendere, non avendo particolari preferenze per il campo meccanico o per quello elettrico.
Più che altro vorrei scegliere un'università che abbia dei contatti con qualche società in campo ferroviario.

Qualcuno può darmi una mano?

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