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Autore:  Il Basso di Genova [ venerdì 17 marzo 2006, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  x ****

http://www.duegieditrice.it/tt-trasport ... odice=1726

Non odiatemi..

Autore:  franco.tanel [ venerdì 17 marzo 2006, 14:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Bravo Basso, hai una pazienza e una costanza pari a quella dei missionari. Servisse a qualche cosa.........
Ciao, Franco

Autore:  no tav [ venerdì 17 marzo 2006, 15:21 ]
Oggetto del messaggio: 

E ALLORA??
anche se la tendenza generale, sembra essere in positivo (ma sono sempre delle stime, quindi non sono sicure) il traffico attraverso il Frejus è in netto calo, o, nella versione piu ottimistica, rimarrà costante.
Il testo che hai citato mette in evidenza la sola crescita del traffico nord-sud europa, non ovest-est, a tutto vantaggio delle nuove linee e tunnel che stanno costruendo in Svizzera, da dove passerà più della metà del traffico merci da e per l'Italia, destinando l'attuale valico del Frejus solo come supporto secondario, questo ovviamente non giustifica quindi la costruzione di una nuova linea ferroviaria tra torino e lyon, giudicata antieconomica (x quanto detto, ma non solo) e ad alto impatto ambientale.
Volete ricoprire la val di Susa di (ulteriore) cemento e tondino? oltre alle discariche di smarino contenente amanto??
Noi non ci stiamo, quindi ancora una volta ribadisco:
NO AL TAV!

Autore:  valsusa1969 [ venerdì 17 marzo 2006, 15:45 ]
Oggetto del messaggio: 

spiegami una cosa ****: come mai alcune stime sono sicure ed altre no? Vorrai mica farmi credere che il traffico attraverso il Frejus è in calo? Magari fosse così!
Quanto all'impatto ambientale che fastidio ti da una ferrovia che passa quasi interamante in galleria?
E' meglio l'impatto dei tir? Come pensi di risolvere il problema dell'intenso traffico di mezzi pesanti x la valle?

Autore:  no tav [ venerdì 17 marzo 2006, 17:52 ]
Oggetto del messaggio: 

mi stupiscono quete domande da una persona che abita ad Avigliana.
Ti posso assicurare che il traffico merci attraveso il frejus (sia ferroviario che stradale) è il calo, non lo dico io ma le stesse ferrovie.
Sai cosa comporterebbe questa nuova ferrovia che passa tutta in galleria? il prosciugamento e\o l'inquinamento delle falde acquifere, ovvero dell'acqua che esce dal rubinetto di casa tua (e anche mia, xche non abitiamo distanti), lo sai che il musinè è ricco di roccia amiantifera e che se faranno le gallerie tutto l'amianto che estraggono finirà nelle cave e\o discariche attorno a te? lo sai che se si respira l'amianto si crepa nel giro di 9mesi di cancro? (hai presente cosa è successo a Casale Monferrato?)
E poi oltre alla questione ambientale siamo proprio sicuri che le merci si sposteranno dalla strada alla ferrovia, liberando la valle dai Tir? chi ce lo assicura? anche se ci fosse il TAV i Tir continueranno a circolare in valle perchè in qualsiasi caso sarà più economica l'autostrada che la ferrovia, e poi scusami, ma tir sui treni sono gia una realtà qui in val di susa!

Autore:  Andrea Brogi [ venerdì 17 marzo 2006, 18:49 ]
Oggetto del messaggio: 

leggendo mi sono venute in mente le seguenti domande:
se quelle falde acquifere fossero già in contatto con l'amianto o con l'uranio?
quanto tempo ci mette a uccidere il benzene misto a particolato?
come è possibile che i minatori lavorassero per anni nelle miniere prima di morire?
è possibile avere un referto medico e/o un rapporto csientifico che mostra la pericolosità degli inquinanti elencati?

Saluti curiosi...

Autore:  valsusa1969 [ venerdì 17 marzo 2006, 18:58 ]
Oggetto del messaggio: 

x ****
stando a quello che dici, se sotto il Musinè c'è l'amianto allora dovrebbe esserci l'amianto anche nelle zone limitrofe, x esempio Caprie dove c'è una bella cava a cielo aperto. In quella cava non c'è l'amianto??? Altro esempio Avigliana dove si sta scavando x il tunnel della circonvallazione. Li non c’è l’amianto???
Per quanto riguarda le falde acquifere stai ponendo un problema che si è verificato nei cantieri del Mugello. Qui la conformazione del territorio delle rocce delle montagne è totalmente diversa dalla toscana; non facciamo di tutta l'erba un fascio. E se per caso si trovassero delle falde acquifere queste potrebbero venire utilizzate anche per scopi potabili.
Per quanto riguarda i tir sui treni, la soluzione attuale del sistema modalhor è pietosa, in quanto consente di trasportare al massimo 150 tir al giorno, si potrebbero raddoppiare le corse giornaliere ma poi comincerebbero ad esserci dei problemi di traffico sulla linea con conseguenti disagi per tutti i convogli compresi i passeggeri, comunque sarebbero solo 300 tir al giorno contro gli oltre 2500-3000 che transitano sull'A32 e nel T4.
Occorre una efficiente ferrovia per trasportare le merci, e non i tir con sopra le merci.
x Andrea B.
X rendere innoquo l'amianto basta bagnarlo x non lasciarlo volatilizzare, ed in seguito sotterrarlo. .... difficile vero?

Autore:  il vero giangi [ venerdì 17 marzo 2006, 19:25 ]
Oggetto del messaggio: 

........

Autore:  Andrea Brogi [ venerdì 17 marzo 2006, 21:21 ]
Oggetto del messaggio: 

valsusa1969 ha scritto:
x Andrea B.
X rendere innoquo l'amianto basta bagnarlo x non lasciarlo volatilizzare, ed in seguito sotterrarlo. .... difficile vero?


:) lo so bene, è un materiale sedimentoso...
ma siccome l'ho gia detto e non ricordo più quante volte, volevo vedere di far tirare fuori qualche risposta a **** 8)

Ciao valsusa

Andrea "Cinese" :D

Autore:  Gemini76 [ venerdì 17 marzo 2006, 23:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Il problema è che mentre da una parte c'è gente che cerca un dialogo costruttivo, portando dati seri, dall'altra c'è **** con i suoi dogmi. Lui non accetta il dialogo, lui ha dei dati (forniti da chi non si sa, che magari manco ha capito) che devono essere presi per buoni, parla di geologia senza saperne nulla, parla a casaccio di traffico merci, parla a casaccio di tutto...ma del resto gli hanno aperto la testa e inculcato quattro frasi quattro, e lui quelle ripete, quando è messo con le spalle al muro si barrica dietro slogan o dietro link ai suoi siti zeppi di cognetture....La cosa bella è che valsusa1969 ha dimostrato che, al contrario di quanto afferma il noglobal, in valle c'è gente che ragiona con la sua testa....e sa farsi una idea propria....

Autore:  SAFF [ sabato 18 marzo 2006, 14:37 ]
Oggetto del messaggio: 

valsusa1969 ha scritto:
Quanto all'impatto ambientale che fastidio ti da una ferrovia che passa quasi interamante in galleria?
E' meglio l'impatto dei tir? Come pensi di risolvere il problema dell'intenso traffico di mezzi pesanti x la valle?

Rispondo anch'io per mettere nuovamente in evidenza un altro problema.
Il tunnel sarà completato tra 20 anni (minimo) e appunto, come ha detto l'amico *****, provocherà danni:
A. Amianto e uranio contenuto in quantità nelle alpi, quindi effetti disastrosi sulla salute di coloro che vivono nella valle, con conseguenze potenziali per gli abitanti di Torino (e gli operai della Breda sanno cosa vuol dire lavorare con l'amianto);
B. Se l'opera verrà progettata con i piedi (tradizione della lobbie delle grandi opere italiane), c'è il rischio altissimo di tagliare delle sorgenti (finendo nella situazione del Mugello);
C. A quel tempo c'è il rischio che la ferrovia non serva più perchè soppiantata da altri mezzi di trasporto, quindi, sempre più TIR in Val di Susa.

Se siete appassionati di treni tenete conto del paragrafo C: per quello sto con i NO-TAV.
La ferrovia italiana è a rischio, i ***** DIFENDONO il ferro italiano, anzi, lo vogliono incrementare, solo è che ci sono certi forumisti, che sono ignoranti e ottusi, e che pensano che il TAV in Val di Susa sia come la salvezza.
Invece dietro quella maschera di salvezza si nasconde la mafia, l'incremento del trasporto su gomma.

Vi invito perciò a partecipare all'iniziativa che si terrà il 24/3/2006 in tutta Italia: http://www.cmbvallesusa.it/cgi-bin/155fn1.pdf

Saluti.

Autore:  alle668 [ sabato 18 marzo 2006, 15:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
A quel tempo c'è il rischio che la ferrovia non serva più perchè soppiantata da altri mezzi di trasporto

mi dici quali per favore?
Cita:
solo è che ci sono certi forumisti, che sono ignoranti e ottusi, e che pensano che il TAV in Val di Susa sia come la salvezza.

sai non sono tutti come te, intelligente ed acuto, lo dimostri in continuazione con i tuoi messaggi, anche quelli che mandavi col nick E656C
Cita:
Vi invito perciò a partecipare all'iniziativa che si terrà il 24/3/2006 in tutta Italia.....

usa altri mezzi per la tua pubblicità non questo forum

Autore:  no tav [ sabato 18 marzo 2006, 16:13 ]
Oggetto del messaggio: 

perchè scusa, l'iniziativa di venerdi 24 riguarda tutte le stazioni italiane e questo forum è quello giusto, dato che si parla di treni? ho aperto anche un topic dedicato, visto che siamo in argomento.
Gemini tu fai i"complimenti" a valsusa1969 solo xche credi che stia dalla tua parte, ma è una persona che vuole farsi solo un'opinione dato che scrive anche sul forum di ****.it :twisted:
x valsusa : la cava di caprie ora è chiusa e non si estrae piu pietrisco e sara presto messa in sicurezza. sicuramente in questa cava cè la presenza di amianto ed anche x questo motivo ha chiuso le attività. La galleria della circonvallazione di avigliana è su terreni alluvionali e sedimentari, e non c'è presenza di roccia amiantifera, che invece troviamo nel musine e su tutto il versante fino a venaus.
voglio fare un'osservazione sull'amianto : lo sapete che se si lascia cadere una microscopica fibra di amianto da 1m quanto ci mette ad arrivare a terra? circa 24h, questo x dimostrare quanto sia volatile e quindi facilmente respirabile dalle persone.
Lo sapete che qui in val di susa sono gia morte di mesotelioma (tumore provocato dalla respirazione dell'amianto) numerose vacche per aver respirato fibra d'amianto che affiorano naturalmente dalla roccia? e non solo, queste vacche vengono anche macellate, tutti mangiamo la loro carne e beviamo il latte e derivati.
Gia oggi in val di susa si muore di mesotelioma più del doppio rispetto alla media nazionale. e la TAV ora non cè, ma se la faranno piu di UN MILIONE DI MC di roccia amiantifera verrà estratta dalle montagne.
per rendere l'idea un milione di mc sono il volume di una delle torri gemelle!
non c'e nessun piano di sicurezza nei progetti di RFI, la roccia verrà frantumata e verra smaltita dall'industria edile nella costruzione di case e intonaci e le persone che ci abitano respireranno le fibre dell'amianto intrappolate nell'intonaco, magari può non succedere niente per 20-30anni ma alla fine il mesotelioma arriva, e la mortalità è del 100% nel giro di 9mesi...
questi non sono allarmismi, sono la realtà e queste cose non le dico io, ma tra i piu rinomati primari oncologi piemontesi e i libri di medicina.

Autore:  Tz [ sabato 18 marzo 2006, 16:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora se hai così tanta paura perchè invece di startene in valsuna non espatrii definitivamente sulle isole Cayman e ti togli (insieme ai tuoi amici) definitivamente dai maroni ?

Autore:  no tav [ sabato 18 marzo 2006, 17:04 ]
Oggetto del messaggio: 

si? ma che bella risposta intelligente!
e magari mettiamo tutti gli 80.000 abitanti della valle sui treni merci facciamo la deportazione come nel periodo nazista e poi cementifichiamo tutta la valle!
ma smettila!!!
IO QUI CI SONO E NATO E VOGLIO CONTINUARE A VIVERCI, E' CHIARO? SENZA IL TAV!
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no amianto

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